Coltivo l'albero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Sesto San Giovanni - 1d
elementare via Galli
26 marzo 2002

La classe arriva puntuale all'appuntamento in cascina: qui preleviamo le 8 piantine di ligustro che andremo a piantare all'interno del bosco del Parco Nord.

Ci incamminiamo fino all'ingresso del bosco: qui ci fermiamo e cominciamo a dare le notizie fondamentali relative a questo ambiente.
Gli alberi qui presenti sono giovani - non hanno più di venti anni di vita - sono stati piantati circa venti anni fa dagli operai forestali del Parco, e sono cresciuti, molto.

In effetti la loro dimensione ed altezza è notevole, molto più del più alto degli esseri umani (o appartenenti più genericamente al mondo animale).

Camminiamo un po' fino ad arrivare a conoscere i cartellini del sentiero di Greta a Anselmo: incontriamo il gioco "la montagna di foglie", che facciamo con molto divertimento.

Facciamo la conoscenza del "bosco smarrito": lo cerchiamo e lo troviamo in un boschetto piccolino fatto da tre giovani biancospini.

Ci fermiamo anche vicino alla "torre del drago", dove parliamo dell'acero - la pianta della paura - dove ci prepariamo alla scalata guaritrice del nostro albero. Stranamente questa volta, tutta la classe, alla fine si dichiara "paurosa", per cui accetta di prendere la medicina dall'acero.
Alla fine tutti i bambini si rifugiano all'interno della capanna situata presso la torre del drago.

Facciamo merenda, quindi, sul grande prato a fianco del bosco, osserviamo il lavoro che hanno realizzato a scuola.
Si tratta di un cartellone con una domanda importante:

sotto ci sono una serie di risposte - sia a parole che attraverso il disegno.
I motivi più importanti per cui l'uomo pianta gli alberi risultano essere i seguenti:

  • la produzione dell'ossigeno
  • delle carte
  • del legno
  • dei frutti
  • della bellezza
  • dell'acqua (in questo caso l'unico riferimento valido e reale potrebbe essere il ruolo di riserva d'acqua svolto da determinate piante presenti nei deserti.


Camminiamo ancora fino a raggiungere il pioppo dove si trova il nido di picchio: lo osserviamo e arriviamo a presupporre che al suo interno ci possano già essere le uova in cova.

A questo punto torniamo indietro e raggiungiamo l'albero n°23 - quello della montagna di foglie, intorno al quale andremo a piantare le nostre piantine e dove inizieremo a costruire la nostra stanza del lavoro.

Spiego ai bambini quale potrebbe essere il lavoro a scuola sulla stanza - il progetto e la varie cose da fare - quindi passo a spiegare come si fa a piantare una piccola piantina.
Si tratta di una serie di semplici operazioni, ma da effettuarsi con molta attenzione.
I bambini eseguono molto bene il compito a loro assegnato.

Il tempo per l'uscita sta per terminare: ci salutiamo.

Alla prossima.