Il sito del Parco Nord Milano

.: Torna alla home page :.

.: Mappa del sito :.

le classi del Comune di Cinisello Balsamo

Pesci e topolini - Materna Marconi - 17 maggio 2005

Pomeriggio con un po' di sole: anche se minaccia temporale.
Incontro i pesci e i topolini presso l'ingresso nord del Parco.
Ci sistemiamo in cerchio, in terra, per fare innanzitutto un po' di memoria dell'uscita di novembre.
Ricordiamo la storia delle parole che avevo raccontato, la loro "Capanna", il ritrovamento nel bosco degli elementi che avevano disegnato...

Ora passiamo a vedere insieme alcuni dei bellissimi lavori che i bambini hanno realizzato a scuola dopo la prima uscita.

Innanzitutto i bambini hanno cercato di capire cosa volesse dire la parola vocabolario - visto che avrebbero dovuto scrivere le definizioni di alcune parole che avevano scoperto durante la prima uscita.

Vocabolario

Un cartellone di parole

Elena

Il vocabolario è una cosa che fa uscire il fuoco

Dario

Quello che ci sono tutte le scritte

Cristian

E' una torre rotonda che gli esce il fumo

Nicolas

E' un libro con le scritte

Paolo

Potrebbe essere un puzzle che si monta

Chiara

E' un cartello che indica la strada

Gabriele

Il vocabolario è una legge dei bambini che non devono fare i cattivi

Dario

E' una mappa con le scritte delle piante e degli animali

Elena

E' un libro con tante pagine e ci sono tante scritte

Lidia

E' un foglio per scrivere tante parole

Youri

E' un libro con tante

Fabio

Il vocabolario ci spiega l'italiano, lo spagnolo, il francese, l'inglese, il tedesco, il cinese,...

Elena

Quindi leggiamo il loro "vocabolario dei contrari": grande ---- piccolo; destra ---- sinistra; lungo ---- corto;....

Infine ecco le tre parole di cui i bambini hanno redatto le simpatiche definizioni.

Bastoni

per aiutarsi a salire la montagna; le stampelle per gli anziani che non possono camminare; per fare il tavolo e le sedie; per fare la casa; per battere gli alberi e far cadere i frutti.

Quadrato

dado; una pietra a forma di quadro; qualcosa con un disegno; un quadro come le foto; come una finestra; come un quadrato; come i colori; come la stampante.

Strana

come una straniera; come stranamore; come la strada; strana come una rana; strana come una strega; strana come un mostro.

Sempre rimanendo all'interno del mondo dei loro lavori, passiamo ora a vedere i disegni che i bambini hanno realizzato. Si tratta di immagini evocate dal racconto fatto dalla maestra della storia dei Colori.

Un bel "quadro" con tanti tasselli colorati...

Il bosco tutto bianco...

L'intervento dei tre maghi: Radik...

Tino....

Scrondo....

Di questa storia avete già pensato come potrebbe finire...

Ci vuole una spada magica che fa diventare il mondo dei colori come prima

Dario

Ci vorrebbe una macchina che mischia i colori e poi farla esplodere e così il mondo dei colori del bosco ritornano come prima

Gabriele G.

Ci vuole un mago che riempie di colori la sua bacchetta magica e poi la fa passare sugli alberi, sull'erba, sugli animali del bosco dandogli il vero colore

Gabriele C.

Si potrebbe colorare il bosco con le tempere

Clarissa

Con una macchina che, schiacciando un tasto, spruzza polverina magica e tutto torna come prima

Gaia

Si prendono tanti bicchieri con dentro mischiati i colori e poi bisogna colorare con un grande pennello, si dà il colore agli alberi, all'erba, agli animali del bosco e tutto torna come prima

Gabriele G.

Con le matite colorate far tonare il bosco come prima

Laura

Ci vorrebbe che cadesse la nave magica, quindi quando si appoggia sul bosco la neve si trasforma in colore e così il bosco acquista il proprio colore

Gabriele G.

Ma la neve magica può cadere qui, nel mese di maggio, quando fa caldo?
Certo che no!
Però questa è magica e sta effettivamente cadendo...
In verità si tratta dei piccoli semini del pioppo..., però è pur sempre magica!

Ma se voi avevate previsto questa nevicata allora siete dei maghetti!
Vediamo se avete il segno caratteristico sulla spalla... Siii.

Ma, se siete maghi, allora dovete sicuramente riuscire a riempire di colore un foglio bianco che adesso Teresa vi darà, senza però utilizzare i colori che la maestra ha portato con sè.
Via, alla ricerca dei colori magici!

Camminiamo anche dentro al bosco, quindi ci fermiamo in una radura e osserviamo il lavoro svolto.

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Qualche foglio è proprio ricco di colori, altri un po' meno: magari quando sarete iscritti alla scuola di magia, il prossimo anno, sarete più bravi (ps. non lo sapete che quella che chiamano scuola elementare in realtà è una scuola per maghi?).

Ora ci mettiamo tutti in fila, di fronte al bosco e osserviamo bene i colori che qui sono presenti, poi, utilizzando i gessetti colorati, farete delle belle macchie di colore.
Al lavoro!

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Belle queste macchie!
I colori sono più forti di quelli di prima: c'è il rosso, l'arancione, il verde, il marrone, il giallo,... Le macchie sono a righe, tonde , lunghe, a scarabocchio. In alcuni casi i colori sono mescolati, in altri no. Solo in pochi casi il foglio è completamente colorato.

Ora però il tempo passa e dobbiamo avviarci verso scuola... sta arrivando il temporale.

Ciao a tutti e buone vacanze.