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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

Gialli - Arancioni - Materna Gran Sasso - 20 giugno 2005

Ci incamminiamo verso gli stagni, e sarà il sole, sarà il caldo, siete tutti molto affaticati.

Ci riposiamo quando finalmente arriviamo allo stagno.

Qui ricordiamo insieme cosa avevate fatto la scorsa volta.

Tutti quanti eravate stati nel bosco, in autunno, quando faceva più freddo, e alcuni ricordano di aver cercato i colori, e di avere dipinto delle macchie, di aver ascoltato la storia dei maghi.

A scuola avete riparlato dell'uscita, e avete dipinto il bosco.

Oggi siamo ai laghetti, in un altro punto del Parco.

Vi aspettate di trovare rane, girini e papere.

Ci avviciniamo all'acqua e scopriamo: pesci, tartarughe, gallinelle d'acqua, germani, libellule.

Nessuna rana, e vi spiego che pesci e tartarughe, che qui non dovrebbero esserci ma che sono stati portati dall'uomo, se li mangiano!

Percorriamo tutto lo stagno, attraversando un bosco intricatissimo: che avventura!

Mentre i piccoli riposano un po' i grandi mi mostrano come hanno illustrato la storia dei maghi.

Prima di tutto hanno immaginato un mondo tutto rosso, tutto giallo e tutto blù, e per fare questo hanno provato in vari modi, adottando tecniche e colori diversi, scoprendo le sfumature di uno stesso colore. Poi hanno trovato un finale:

Imaghi tristi perché non riuscivano a mettersi d'accordo, cominciarono a piangere, e le loro lacrime si mescolarono, diventando altri colori! I maghi scoprirono così che per ricolorare il mondo bastava lavorare insieme! Il mondo torno così colorato e felice.

Ecco i disegni relativi alla storia.

Oggi i colori non solo ci sono, ma sono anche cambiati! Rincamminandoci verso i laghetti nuovi, proviamo così a contarli: il fucsia delle rose, il lilla del glicine, il bianco delle campanule, il giallo dei soffioni, il rosso del papavero. Per non parlare di tutto il verde sugli alberi e nel prato.

Sul nostro cammino incontriamo un albero tagliato in modo strano: sembra una signora che prende il sole, o una sdraio!

Arriviamo ai nuovi stagni: qui c'è ancora più sole! ma anche rane!

Infatti ascoltando in silenzio si sentono gracidare, e avvicinandoci ogni tanto qualcuna al nostro passaggio salta...certo, bisogna avere una buona vista! Va meglio con i girini, che nuotano in acqua, insieme a qualche insetto. Mentre grosse libellule azzurre tagliano l'aria ronzando: sembrano elicotteri!

Percorriamo il canale in cerca di rane, ma siete sempre più stanchi, assetati e affamati.

Allora via, si torna verso la cascina: buon pic-nic! e buone vacanze!