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le classi del Comune di Cusano Milanino

Azzurri - Materna Codazzi - 9 giugno 2005

Oggi è una bella mattinata, con il sole e piuttosto fresca: quasi quasi ci vorrebbero le maniche lunghe.
Raggiungiamo il rinboschimento: vi entriamo e, poco dopo, osserviamo la presenza di una coppia di fringuelli: sembrano abbastanza tranquilli e non scappano subito alla nostra presenza. Forse non sono più impegnati con il nido e i piccoli e si stanno quindi prendendo una sorta di "vacanza".

Chiedo ai bambini di ricordare insieme le cose viste e fatte durante la nostra prima uscita. La ricerca degli elementi naturali, il picchio, le caccole del coniglio,... Tirate fuori il cartellone della volta scorsa che vete aggiornato, disegnando gli elementi nuovi.
Ricordiamo il pioppo Alveare, con il nido dei calabroni. Ecco, è proprio lì che ora voglio andare con voi!

Appena giunti in zona riconoscete il luogo: vedete il vecchio nido della cinciallegra - che era stato occupato successivamente dai calabroni. Però il loro nido non c'è più - o meglio ne è rimasta solo una parte, ovviamente vuota.
A fianco del pioppo nero - sul pioppo bianco - c'è un altro nido, nuovo: la cinciallegra non è quindi rimasta senza casa.
Veniamo raggiunti dagli arancioni e dai rosa. Ora prtroppo devo salutarvi e lascarvi in compagnia delle simpatica Alessandra.

Gli azzurri spiegano ai rosa/arancioni che questo era il loro luogo, e che l'alveare, costruito dentro e sotto una vecchia casetta per cince, dev'essere caduto perché il fondo è marcito. I calabroni ora avranno trovato un posto migliore!

Proseguiamo, anche perché andremo a cercare Dormiglione, dovremo anche trovare formiche, castagne, lumache.

Seguiamo un sentiero che non ricordavate, e ad un tratto i rosa e gli arancioni credono di riconoscere il loro albero. Ma si, è proprio lui, ha tutti i piccoli buchi e i funghi bianchi che ricordavate, e il nostro esperto di funghi conferma.

Qualcuno chiede se è un albero vivo o morto. Imparate che se un albero cade e non ha più le sue radici nel terreno è morto, ma continua ad essere importantissimo per tanti esseri viventi che grazie a lui vivono: i funghi che crescono sul suo legno, le forbicine che vivono sotto il tronco, le formiche che costruiscono i formicai (le abbiamo trovate!), i vermi che si nascondono alla sua ombra.

Proviamo insieme a cercare alcuni dei luoghi scelti dagli altri bambini delle altre classi.

Per ogni luogo c'è una specie di caccia al tesoro da fare, cercando un piccolo contenitore nascosto sottoterra in cui un indovinello rivelerà il nome del posto.

Ogni volta che troviamo un luogo, che io conosco ma che riconosciamo dai segni gialli sul tronco, dobbiamo scavare e poi indovinare.

Riusciamo a farne tre, perché il tempo è poco.

Ecco gli indovinellli recuperati e risolti!

Se cammini in tutta fretta non ti accorgi che è una piazzetta, fatta certo non con mattoni, non con cemento, ma con qualcosa caduto col vento. Il mio nome è….

Piazzetta con foglie (luogo)

Questo albero una volta era d'oro, poi l'inverno è passato, e i suoi rami ha spogliato Come mi avete chiamato?….

Albero d'oro (Acero)

Con il mio ramo incurvato formo un arco ampio e avvolgente; di mille colori. Mi hai immaginato come un ……… di mille colori, in un cielo tempestoso.

Arcobaleno (Frassino )

Siete tutti molto bravi, gli azzurri si dimostrano degli ottimi scavatori, i rosa-arancioni i fantasiosi che trovano le risposte.

Alla fine usciamo dal bosco e troviamo per terra una castagna!

Ci salutiamo e per arrivare al pullman niente di meglio che una veloce corsa: arrivederci e buone vacanze!