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L'albero Pinetto

La Storia delle Parole

La seconda uscita

le classi del Comune di Milano

1b Elementare Via G. da Bussero - 3 novembre 2004

Oggi fa piuttosto caldo, vista la stagione, e c'è un po' di sole (che sia terminata la pioggia di questi giorni?).
I bambini si presentano all'appuntamento in cascina belli vivaci e pronti ad affrontare la nostra visita nel bosco. Ci avviamo. Incontriamo un simpatico signore - un micologo - che ci fa osservare dei piccoli funghi con una lente d'ingrandimento.

Entriamo nel bosco e iniziamo le nostre attività con le reciproche presentazioni.
Quindi passo a raccontare ai bambini del parco e brevemente della sua storia: un ambiente giovane, con piante che non hanno più di 25 anni di vita, tutte piantate dall'uomo.

Osserviamo ora insieme la mappa delle parole che è stata realizzata in classe.


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Albero, rami, scoiattolo, fiori, foglie, volpe, cane lupo, cerbiatto, castagne, ghiande, mele, stagno, tartaruga, rana, uccelli, pettirosso, terra, sasso, miniera, api, cielo, bruchi, civette, topi, cespuglio, cavallo, formiche, erba, nido

Notiamo che tre parole sono più importanti di altre: terra e albero, in quanto sono origine di molte frecce che si dipartono verso aletre parole; cielo, in quanto è l'unica parola "sola".
A proposito della parola "cielo" vediamo subito che in effetti i legami con qualche altra parola esistono: ad esempio con la parola "uccello".

Ci guardiamo subito intorno e constatiamo che alcune "parole" scritte sulla mappa sono effettivamente visibili: albero, rami, foglie, ghiande, terra, cielo, cespuglio, erba.
Ora il nostro compito sarà quello di andare a cercare le altre parole - sempre che siano effettivamente presenti e visibili.

Prima di avviarci vediamo anche un'altro cartellone contenente una serie di disegni sul bosco: ogni bambino ed ogni bambina ha rappresentato il suo bosco - alberi, animali, foglie, bambini, acqua, montagne,... disegnandolo, tra l'altro all'interno di forma geometriche simpatiche.

Clicca! Clicca! Clicca! Clicca! Clicca! Clicca! Clicca!
Clicca sulle verie parti del cartellone per vederne l'ingrandimento.

Facciamo un po' di strada nel bosco tutti insieme ed in silenzio.

Incontriamo alcuni grossi rami di betulla in terra: un forte vento li ha strappati dall'albero poco lontano. Su di un ramo osserviamo un foro ovale che apre l'ingresso ad un nido di picchio. Ecco un'altra parolatrovata!

Continuiamo il nostro percorso.

Infine ci fermiamo dopo avere incontrato la 1a. Apriamo nuovamente la mappa delle parole realizzata a scuola e vediamo quali altri elementi siamo riusciti ad osservare: fiori, cane lupo, castagne, ghiande, uccelli, sasso, api, bruchi, topi, formiche, nido.

Ora possiamo dividerci in tre gruppetti per poter andare in esplorazione, sempre alla ricerca delle parole mancanti. Un gruppo con me, uno con la maestra Emilia, uno con la maestra Antonella.

Al termine dell'esplorazione mettiamo insieme le varie osservazioni e...

ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Osserviamo, in aggiunta alle parole viste prima, un posatoio per la civetta.
Analizziamo ora il perchè determinate parole non sono state trovate.
Non sono presenti qui, nel bosco: stagno, rane, tartarughe, miniera (forse lo scoiattolo);

non siamo riusciti - per vari motivi - ad osservarli: tutti gli altri.

Facciamo merenda - anche se con un po' di ritardo.

Ora vediamo se l'esplorazione ci ha consegnato altre parole, altri elementi nuovi da aggiungere alla mappa.
Uno alla volta i gruppi elencano le cose viste:

Ora chiedo ai bambini di guardarsi attorno e di individuare ognuno un punto interessante. Al termine di questo giro di indicazioni decidiamo che l'angolo della 1b sarà rappresentato da un pino dell'Himalaya che abbiamo visto poco prima come postazione notturna di civette e gufi (dalla presenza del bianco delle loro feci sui rami).

Chiedo ai bambini di posizionarsi intorno all'albero, di osservarlo e di indicare una o più parole utili a descriverlo.

Infine scriviamo la mappa di parole con quelle derivate dall'osservazione di Pinetto (così è stato chiamato dai bambini).

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Sembra una U, un po' bianco, cacca di civetta, un po' magico, due tronchi attaccati, due rami a X, aghi di pino, piccolo alberello solo, tanti rami, corteccia, spine

Il tempo al Parco è terminato: ci salutiamo e ... arrivederci al prossimo incontro... con le vostre parole e il vocabolario.