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le classi del Comune di Milano

1c - Elementare via Cesari - 27 maggio 2005

Entro nella vostra classe e siete tutti agitati e eccitati. Nel giro di pochi secondi scopro che: è morto il pesce rosso e dobbiamo seppellirlo, è la festa di Mattia e dobbiamo festeggiarlo!, avete fatto due bellissimi disegni del nostro albero e devo vederli!

Prima di tutto allora mi raccontate cosa avete fatto dopo l'uscita invernale: due grandi cartelloni dove avete raffigurato Corna di Cerbiatto, in inverno

e in primavera.

Tanti personaggi popolano il disegno: sono i protagonisti di una storia inventata da voi, che leggeremo sotto l'albero nel Parco.

Questa storia conclude un libretto in cui avete descritto tutto quello fatto con me, l'uscita invernale e la piantumazione.

Poi avete disegnato tutti i personaggi della storia anche su delle carte, per costruire il gioco del Memory, e anche questo lo proveremo sotto l'albero.

Infine avete disegnato l'albero dal vivo, ed ecco tutti i disegni insieme:

Allora si parte, dopo aver avvolto il pesce in un foglio di carta e aver preso le torte per la festa-merenda!

Mi faccio condurre da voi, che ricordate bene la strada. L'albero è cambiato molto, ma le corna si intravedono ancora!

Seppellito il pesce rosso sotto un cespuglio di sambuco vicino,

Ci sediamo in cerchio: affido a ciascuno una parola tra quelle che avevate pensato osservandolo la prima volta, e ognuno di voi va a scriverla sul tronco dell'albero.

Quando è tutto colorato sembra più bello e allegro, e soprattutto più nostro!

Con la parola che avete tenuto in mano proviamo a fare un gioco: partendo da uno di voi a turno l'appoggiate sull'erba, sopra, sotto o in mezzo a quelle già in terra.

Ecco l'elenco finale: corna di cerbiatto, due tronchi, gambe in sù, bacche, gelato, bastoni da giganti, cespuglio, sedere, una I, lumaca, bello, due trampoli, vorresti stare con lui, pantaloni, corpi, casa, becco, casa ghiri, casa gufo, licheni, una V.

Con queste parole proviamo a comporre una storia, e quello che ne risulta sembra proprio ambientato dove siamo noi ora!

C'era una volta Corna di Cerbiatto, con due tronchi a gambe in su, aveva tante bacche ed era goloso di gelato.Giocava sempre con bastoni da gigante. Vicino a lui c'era un cespuglio (il sambuco!) dovi si poteva sedere solo chi aveva la forma di una I. Un giorno arrivò una lumaca pensando: "Che bello! Sembrano due trampoli! Vorresti stare con lui tutto il giorno! Peccato che ha indossato i pantaloni! Ha due corpi che formano una casa a forma di becco, da una parte casa ghiri, dall'altra casa gufo, I licheni lo colorano formando una V"

Dopo questa grande fatica di fantasia, ho proprio voglia di ascoltare la favola che avete scritto voi!

Non solo è bella, ma mentre la raccontate ripenso a tutti i personaggi che avete disegnato sui cartelloni.

Dopo la lettura della maestra arriva il momento di provare il Memory di Corna di Cerbiatto.

Vi dividete in quattro squadre, e leggo le regole.

Una volta appoggiate tutte le carte si comincia.

All'inizio è difficile, perché nessuna carta è stata ancora scoperta, ma man mano la vostra memoria vi aiuta.

Alla fine vince una squadra con 7 coppie formate, seguono altre due con 6 coppie e ultima una squadra con una coppia sola: ma è stato divertente per tutti!

Ciò che vi rimarrà da fare sarà un cartello che spieghi il nome di questo posto e che gioco si può fare qui, poi via per festeggiare.

Io vi accompagno ai tavoli, tanti auguri a Mattia! e poi vi saluto: arrivederci!