Il sito del Parco Nord Milano

.: Torna alla home page :.

.: Mappa del sito :.

le classi del Comune di Milano

1d - Elementare via Cesari - 26 gennaio 2005

Ci presentiamo in classe, e anche se siete impazienti di andare al Parco Nord per un po' rimanete seduti e mi raccontate come avete realizzato il vostro cartellone.

La prima parte è una raccolta di frasi sui parchi che conoscete e dove siete stati.

La seconda parte è un insieme di parole che la parola parco Nord vi ha fatto venire in mente.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Fiori, albero, sole, campo da calcio, uccello, cespuglio, prato, campo da basket, cervo.

La terza parte sono dei disegni su cosa vi piacerebbe trovare al Parco.

Prima di andare a verificare se nel parco ci sono le parole che immaginate, mi raccontate che avete un amico: il Gufo Plop. Il Gufo Plop è un gufo particolare perché ha paura del buio! Vive su un albero nella vostrascuola, e ha per amici i picchi, le api, le libellule e gli scoiattoli, mentre mangia i topi. Vorreste incontrarlo oggi, chissà...

Usciamo e fa un po' freddo, ma per fortuna c'è il sole!

Abbiamo una mappa che ci indica il cammino, e su cui identifichiamo la scuola e il campo da calcio.

Subito troviamo qualcosa che non avevate scritto: gli orti.

Iniziamo il percorso scoprendo che qui una volta non c'era il Parco, ma era campagna dove i contadini coltivavano i loro campi, dove c'era qualche albero da frutto, dove probabilmente tutto era più silenzioso. Riusciamo a capire che quando venne deciso di istituire il Parco e di proteggere questi prati verdi dalla costruzione di altre case, si piantarono anche degli alberi, ma lungo delle file, ed infatti gli alberelli lungo i vilai sono tutti allineati.

Decidiamo che il posto dove Plop mangia deve essere vicino ad un luogo dove possa cacciare.

Esplorando bene scopriamo che sotto ad una lunga siepe si trovano tanti piccoli buchi: che siano le tane di piccoli topi? Forse non escono perché stanno dormendo per passare l'inverno al caldo sotto terra.

Più in la scoprite una macchia su un albero: potrebbe essere un nido! Magari anche Plop schiaccia qualche pisolino tra quei rami! In realtà i gufi dormono i cavità degli alberi dove si rifugiano durante il giorno, ma se Plop ha paura del buio...

Camminando osservate anche il prato, e dei riccioli di terra ci fanno capire che è presente un altro amico di Plop: il lombrico, che è molto importante per il prato perché rende la terra morbida e fertile.

Più in là un altra buca richiama la vostra attenzione: ma chi può averla fatta???

Che sorpresa quando scoprite che è ciò che rimane di un vecchio canale: certo, perché per coltivare serviva anche l'acqua!

Un grande albero attira la vostra attenzione. E' un grande platano.

Ci avviciniamo e scopriamo che ha ancora qualche foglia, e che per terra ha lasciato cadere i suoi frutti: sono particolari, composti da tanti semini che si sgranano lasciando un interno morbido.

Ai suoi piedi ci sono tanti alberelli giovani appena piantati: sembra un boschetto in miniatura.

Scegliamo questo come luogo dove Plop si diverte di più, ci sono tanti rami e questi frutti a pallina con cui può giocare.

Circondiamo l'albero prendendoci per mano, e ognuno nella sua testa immagina una parola che quest'albero gli fa venire in mente.

Decidiamo di rientrare perché fa freddo, e di concludere la nostra chiacchierata in classe.

Con una corsa raggiungiamo due allti alberi dove secondo me c'è la traccia degli amici picchi: magari Plop li incontra proprio là!

Scoprite infatti dei buchi che il picchio ha fatto su una parte dell'albero malata. Ci accorgiamo che non vive più perché se battiamo con le nocche della mano suona vuota, a differenza di un'altra parte dell'albero o degli alberi vicini. E' nella parte malata che il picchio cerca da mangiare, perché lì si trovano piccoli vermi o larve di insetto.

Con un ultima corsa rientriamo a scuola.

Riguardando le parole che avevate scrittto decidiamo che campo da basket e cervo non ci sono in questo angolo del Parco. tutte le altre sì, tranne la parola fiori, che sottolineiamo per ricordarci di cercarla in primavera, e scriviamo con un pennarello nero le parole nuove.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Creiamo anche una mappa di parole con quelle che avete memorizzato legate al platano e poi inventiamo il suo nome: Gigante Macchiato

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Fiore, carro armato, rami, macchie, scala a chiocciola, cuore, gigante, sole, bastone, radici, onde, arcobaleno, castagno, albero di ciliegie, carnevale, T, pino, missile, albero dove si arrampica pinocchio, mostro, balena, dinosauro.

Decidete che in primavera torneremo là per osservare i suoi cambiamenti. Nel frattempo lo disegnerete e forse inventerete una favola su di lui.

Ci salutiamo: a presto!