Il sito del Parco Nord Milano

.: Torna alla home page :.

.: Mappa del sito :.

le classi del Comune di Milano

1c - Elementare Scialoia - 24 febbraio 2005

Oggi è una giornata abbastanza bella, con un po' di sole, ma fa un po' di freddino.

I bambini e le bambine della 1c arrivano puntuali all'appuntamento.
Subito ci avviamo verso l'ingresso del bosco.

Qui ci fermiamo e incominciamo le nostre attività con il racconto della breve storia del bosco del Parco Nord, ovvero di un ambiente giovane e artificiale, frutto del lavoro dell'uomo.
Osserviamo che intorno a noi ci sono anche molte piccole piantine piantate da pochi mesi: notiamo la presenza di alcune protezioni, utili ad evitare il calpestamento dei piccoli alberelli, e per far si che i conigli selvatici non si sgranocchino la loro corteccia.

Ora possiamo vedere insieme la mappa di parole che la classe ha realizzato a scuola. Si tratta di una serie di parole dette e scritte dai bambini a partire dalle parole centrali PARCO e BOSCO.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Rose - alberi - pini - prati - cespugli - stagni - foglie - margherite - sentieri - boschetti - radici - salice piangente - nido - tane - sassi - natura - terra - spazio - sentieri - panchine - picnic - bambini - formiche - lumache - conigli - giochi - uccelli - gufo - lombrico - gazza - papere - tartarughe - pesci - civetta - cigno - farfalle - scoiattoli - insetti - lucertole - fragole.

Il cartellone ha due "versioni": la prima, ancora grezza e immediata, la seconda ordinata secondo categorie (natura - animali - "case" - cose dell'uomo - cose "grandi").

Ci sono anche alcuni disegni riguardanti le parole presenti nel cartellone:

Ora finalmente ci incamminiamo nel bosco, alla ricerca delle parole scritte nella vostra mappa.
Ci fermiamo in corrispondenza del viale alberato con i pioppi cipressini, alti e magri.
Qui intorno a noi c'è anche la presenza di alcuni nidi un po' particolari: sono costruiti dentro ai tronchi degli alberi e sono realizzati dal picchio (che abbiamo sentito e visto poco prima).
Vediamo chi riesce a trovarli! Eccoli, sono dei buchi ovali molto precisi.

Poco oltre osserviamo anche alcuni nidi arficiali, costruiti appositamente per la cinciallegra - un piccolo insettivoro che fa un po' fatica a trovare un posto idoneo alla realizzazione del nido.
Uno dei nidi che vediamo è stato recentemente occupato da un gruppo di vespe, come possiamo osservare dal suo interno.

Ora chiedo ai bambini di cercare qualche nido o tana di animale: subito notiamo la presenza di alcuni buchi fatti dal picchio su due tronchi di pioppo che ora si trovano in terra.

Con qualche difficoltà troviamo inoltre la "tana" del rodilegno rosso, ovvero alcuni buchi su dei tronchi caduti in terra. In questa tana questo bruco di una specie di farfalla notturna vive per più di un anno la sua vita.

In questo luogo, utilizzando i tronchi come panchine, ci fermiamo per fare merenda.

Ci spostiamo ancora un po' lungo il bosco e ci fermiamo in corrispondenza di alcune piccole buche nel terreno: si tratta di piccoli "gabinetti" del coniglio, che con la sua zampetta ricopre le piccole caccoline con un po' di terra.

Facciamo ora alcune brevi considerazioni sulla mappa di parole realizzata in classe: non siamo riusciti a trovare tutti gli elementi presenti nella mappa stessa, sia perchè alcuni di questi elementi (animali soprattutto) o sono attualmente "invisibili" - magari perchè in letargo o perchè di abitudini notturne - oppure sono lontani da noi - i laghetti.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Ora chiedo ai bambini di guardarsi intorno e di scegliere un albero - interessante, piacevole, strano - non molto lontano da noi.
Un gruppetto di 6 bambini e bambine sceglie una bella quercia.

Ci mettiamo tutti in cerchio intorno all'albero e, dopo averlo attentamente osservato, cerchiamo di descrivelo sinteticamente.

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Tante foglie - lungo - alto - tronco verde - rami marroni - foglie arancioni e marroni - foglie attaccate al tronco - radici corte - rami piccoli e corti - ruvido - rami tutti da una parte.

Al nostro albero diamo infine il simpatico nome di Metafogliè.

Scriviamo ora le parole relative alla nostra quercia su di un cartellone e dopo esserci dati i compiti per il prossimo incontro (la definizione delle parole della mappa), ci avviamo verso il pulmann che riporterà la classe a scuola.
Meno male che c'è Marta che si ricorda la strada...

Ciao a tutti e al prossimo incontro.