5a - scuola primaria via Bologna - Bresso12 dicembre 2006

Ciao a tutti! Ci incontriamo all'ingresso della cascina: oggi è una giornata fredda ma soleggiata.

Entriamo dirigendoci verso la zona dei vivai: qui troviamo gli alberelli che piantumeremo oggi.

Per ciascuno di voi c'è una piccola pianta, con la quale ci spostiamo verso il luogo dove lavoreremo oggi pomeriggio. Ci presentiamo, anche se ormai ci conosciamo da diversi anni.

A scuola vi siete fatti  due domande.

Che cosa ci va venire in mente la parola giardino?

- un luogo con vegetazione, animali, insetti
- terreno coltivato
- luogo di svago e divertimento
- ecosistema "suolo"
- un labirinto con tante strade piene di sorprese e cose naturali
- terreno coltivato con piante ornamentali
- una persona che annaffia le sue piante e i suoi fiori
- la natura, alberi, animali che vivono nella terra
- il mio giardino in friuli quando in estate si arricchisce di fiori profumati
- terreno coltivato con molte piante ed erba, Un luogo anche per sfogarci e fare tante cose piacevoli
- un campo di alberi e tantissimi fiori, ma anche coltivazioni gradevoli per esempio fiori, rose, margherite, tulipani
- luogo con vegetazione, animali, insetti
- un giardino zoologico, cioè uno zoo
- un luogo verde e naturale
- luogo dove c'è natura, fiori, alberi, erba e anche un ecosistema ricco di piccoli insetti e animali
- giardino pubblico costruito in un centro abitato con viali, panchine, statue, giochi
- un luogo pieno di flora e fauna e ecosistemi
- posto grande e pieno di alberi alti e verdi che d'estate fanno ombra. Questo luogo è anche pieno di fiori di tanti tipi come rose gialle e bianche e marghrite e fiori profumati dove le api si posano

In un giardino cosa posso farci?

- osservare e piantare
- escursione
- scoprire il legame tra le piante e gli animali attraverso l'utilizzo dei sensi
- scoprire le simbiosi e il parassitismo tra animali e vegetali
- osservare, toccare, annusare il suolo
- ascoltare il richiamo degli animali
- distinguere specie animali e vegetali

E avete fatto dei disegni che rappresentavano le vostre idee.

Perché noi oggi piantumiamo qui? Vi racconto la storia di questo bosco: il Boschetto GEV.

Alcuni alberi di questo boschetto sono precedenti alla creazione del Parco, addirittura potrebbero essere alberi da frutta che risalgono alla Seconda Guerra Mondiale.

Durante la guerra, il vicino areoporto militare venne bombardato, e all'interno del boschetto delle buche, con relative montagnette di terra di fianco, testimonierebero la caduta delle bombe.

Il boschetto fu poi sistemato e curato dalla GEV, Guardie Ecologiche Volontarie, da cui il suo nome, ed è diventato, col tempo, un luogo tranquillo in cui numerose specie di uccelli nidificano.

Ora diventiamo noi dei giardinieri, ed entriamo per piantumare e sostituire gli alberi che sono caduti per la troppa e pesante neve lo scorso inverno. Ci aiuteranno nei lavori più faticosi anche le Guardie Ecologiche Volontarie.

Ognuno di voi lavorerà in coppia, e ciascuna coppia piantumerà due alberelli.

La distanza tra un alberello e l'altro è di circa un metro.

Ci mettiamo all'opera!

Si scava la buca, anche aiutandoci con rametti,

e se si trovano gdegli abitanti legittimi si osservano e si rimettono al sicuro,

ci si fa aiutare se il terreno è troppo duro,

si controlla che la zolla con le radici ci stia comodamente,

si butta una manciata di concime sul fondo mescolandolo con un po' di terra, si  appoggia l'alberello e si ricopre con la terra,

compattanto un po' perché non voli via.

Il lavoro vi appassiona, ed alla fine abbiamo un pezzetto di boschetto in più:

- 5 sanguinelli
- 5 noccioli
- 1 farnia
- 1 acero campestre

Per premiarvi vi regalo alcuni semi:
I semi delle farfalle (coreopsis, tagetes, verbena)
I semi del Parco Nord (melissa, menta piperita, camomilla, finocchio selvatico, erba cipollina, timo)
I semi dell'Orto Botanico Brera di Milano (girasole, lino).

L'invito è quello di piantarli a scuola tra febbraio (in una piccola serra) e marzo (all'aperto), di osservare cosa crescerà e magari di riportare qui al Parco qualche piantina cresciuta.

Anche il boschetto GEV può regalarci dei semi, basta saperli trovare.

Alcuni trovano addirittura, su delle foglie, semi digeriti da uccelli e poi "ridisseminati":

Ecco alla fine il ricco bottino:

Semi di acero, di bagolaro, un fico, una melina, noccioli di ciliegio, frutto di rosa canina, fitolacca e delle bacche che non conosciamo.

Da questo momento in poi siete affiliati nella congregazione dei Salvanatura:
ricevete il timbro che vi spetta,
e da ora in poi vi dovete impeganre a far germianre almeno qualcuno dei semi raccolti.

Anche Brughillo vi ringrazia, e vi invita a spedirgli una cartolina dai posti che visiterete quest'anno.
Magari chissà, da altri parchi o giardini.

Buone vacanze di Natale e arrivederci a primavera!