1c - scuola primaria via Roma - Cusano Milanino - 28 marzo 2008

Eccovi tornare al Parco Nord, dopo aver lasciato passare tutto l'inverno, accolti da un caldo sole primaverile!

Tutti insieme ci dirigiamo verso la zona del bosco dove si svolgeranno le attività di oggi!

Dopo una breve passeggiata arriviamo davanti a un cancello chiuso con un lucchetto, che Massimo apre per farci entrare e arriviamo su un grande prato verde, dove per prima cosa ci mettiamo in cerchio.

Noi abbiamo la memoria corta, e quindi voi ci raccontate quello che avevamo fatto a fine novembre, quando eravate venuti a fare la prima uscita al Parco: avevamo raccolto in sei diverse retine terra, rametti, ghiande, foglie, erba e sassi; poi avevamo scavato e avevamo osservato che la terra superficiale era più scura di quella profonda; avevamo abbracciato gli alberi e avevamo cercato di capire quali erano e snsazioni che provavamo attraverso la nostra guancia; avevamo camminato in silenzio nel bosco guardando con gli occhi quello che ci circondava, annusando con il naso gli odori e ascoltando con le orecchie i suoni e i rumori.

Adesso sì che ci ricordiamo anche noi tutte le cose che avevamo fatto inieme. Ma adesso è arrivato il momento in cui voi ci raccontate quello che avete fatto a scuola ... perchè il nostro amico del bosco Brughillo ci aveva lasciato dei compiti!

Nel giardino della scuola avete fatto altre buche, avete scavato la terra e avete osservato che, contrariamente a quanto avevamo detto qui al Parco, la terra superficiale era più chiara di quella profonda...! Forse perchè nel bosco ci sono gli alberi, c'è più ombra, e la terra in superficie è più umida. A scuola invece ci sono pochi alberi, la terra in superficie è tutta rotta, è dura, è molto chiara, mentre quella in profondità è più scura e più molle.

Avete poi cercato di trovare nella vostra classe oggetti artificiali simili a quelli naturali che avevate raccolto al Parco a novembre e ci avete portato tante belle cose:

- tante striscioline di fogli vi ricordano l'erba;
- la pinzatrice e la bucatrice vi ricordano i sassi;
- le gomme vi ricordano le ghiande;
- matite e penne vi ricordano i rametti;
- i fogli vi ricordano le foglie;
- i trucioli delle matite e la polvere dei gessetti vi ricordano la terra.

Per il momento teniamo da parte tutte queste belle cose (le utilizzeremo più tardi) e iniziamo a dividerci nelle due classi per le nuove attività di oggi.

Noi siamo Claudia ed Eleonora e voi, prima di metterci in fila per due per entrare nel bosco, ci dite velocemente i vostri nomi.

A uno dei due bambini della coppia consegniamo una maschera da mettere sugli occhi e che non ci fa vedere dove andiamo. Il nostro compagno di fila deve, dandoci la mano e usando la sua voce, aiutarci ad andare avanti per entrare nl bosco.

Arriviamo davanti a un cerchio di tronchi e vi spieghiamo cosa dovete fare: il bambino mascherato, che non ci vede, deve fare il percorso sui tronchi con l'aiuto del suo compagno che gli tiene la mano e che gli dà le indicazioni dicendogli che deve alzare o abbassare il piede, portarlo avanti o indietro, spostarlo a destra o a sinistra...

Fate tutti un giro, sia come accompagnatori che come bimbi mascherati guidati dal compagno. Quando tutti hanno finito, ci date le vostre maschere e andiamo a metterci i cerchio sul prato al sole fuori dal bosco.

E' stato più difficile dare le indicazioni al compagno o essere guidati? E' più difficile dare le indicaioni, soprattutto perchè non ci rendiamo conto che il nostro compagno non vede, e per noi che guidiamo i compagno è più facile indiacare dove mettere il piede, e non dargli i comandi a parole.

Facciamo una breve merenda e poi ci rimettiamo in cerchio per scoprire quale sarà l'altra attività!

Iniziamo a prendere alcuni degli oggetti che avete portato da scuola, le striscette di carta e i trucioli delle matite, e li mettiamo in due retine che porteremo con noi nel bosco. Consegniamo a ognuno di voi una maschera che per il momento dovrà mettersi sulla fronte e entriamo di nuovo nel bosco, seguendo però un altro sentiero.

Arriviamo vicino a una corda che unisce tanti alberi e a cui sono legate un po' di retine piene di diversi oggetti. Dobbiamo camminare seguendo la corda, con gli occhi bendati (basta che portiamo la maschera sugli occhi) e ogni volta che troviamo una retina, toccandola, cerchiamo di capire cosa contiene senza dirlo ad alta voce. Finito il percorso usciamo dal bosco e ci dite tutto quello che c'era nelle retine:

- i tappi dl vino;
- sassi;
- matite e penne;
- carta;
- legni;
- gessetti;
- sacchettini;
- terra.

E adesso è il momento di lasciare un ricordo della nostra visita alle classi che verranno nelle prossime settimane: prendiamo le retine che avevamo preparato prima e andiamo ad apenderle alla corda nel bosco.

Una volta tornati sul prato prepariamo un regalo per il bosco: firmiamo con tutti i nostri nomi un foglio di legno che, prima di tornare al pollman, andremo ad attaccare ad un albero.

E infine l'ultima attività: togliamo tutti scarpe e calze e restiamo a piedi nudi, ci trsformiamo tutti in Brughillo con l'aiuto di una maschera che ricorda la sua faccia e in fila raggiungiamo un percorso fatto di tanti materiali naturali. Uno alla volta facciamo tuto il giro a piedi scalzi...tornati indietro ripartiamo per il secondo giro, che questa volta facciamo appoggiando sia le mani che i piedi...

Poi torniamo dove avevamo lasciato le nostre scarpe e scopriamo tutte le senzazioni che hanno provato i nostri piedi e le nostre mani:

- freddo;
- caldo;
- duro;
- morbido;
- pungere;
- ruvido;
- liscio;
- molle;
- bagnato.

E prima di dirigerci verso il pullman, andiamo ad appendere all'albero il nostro foglio di legno con le firme!

Ed è arrivato il momento di salutarci! Tornate a scuola con la 1 b e ... all'anno prossimo!