Il rilevamento ambientale

Questa attività è iniziata tre anni fa e ha già fornito una serie di dati interessanti che possono essere consultati in questo sito internet (vai a vedere l'elenco delle classi che hanno partecipato durante gli scorsi anni e le varie attività svolte). E continuerà anche in futuro...
Il lavoro verrà svolto sia lungo i classici percorsi all'interno del bosco e nelle zone umide, sia in un'area appositamente preparata denominata "sito campione".
La proposta di lavoro, con i doverosi adattamenti didattici, si rivolge alle varie fasce d'età scolare, e prevede in linea di massima le seguenti attività:

- analisi della vegetazione e realizzazione di un erbario-fogliario
- semplici censimenti animali attraverso l’osservazione di tane, nidi e tracce
- chi e cosa c'è intorno a me, sopra di me, sotto di me: mettiamo al lavoro i nostri sensi
- alla scoperta della “Scienza della Fantasia”: censimento delle cose "strane" del Parco Nord e creazione-narrazione di una storia
- rappresentazione e descrizione artistica del paesaggio naturale (mappa circolare e mappa dei colori)
- terra e aria: analisi di alcuni semplici parametri fisici e biologici (temperatura, qualità dell'aria, struttura del suolo)
- analisi dei bisogni umani: il Parco Nord per i cittadini (le tracce umane, il questionario).

Non dimenticate che a scuola dovrete prepararvi a questo lavoro di ricerca!
In particolare dovrete rispondere alle seguenti domande:

- Cosa vorrei cercare? Cosa potrei cercare? Cosa potrei trovare?
- Come devo prepararmi per la ricerca? Che atteggiamento mentale dovrò adottare?
- Che cosa devo portarmi dietro? Quali attrezzi mi serviranno?

La risposta a queste domande potrà essere più o meno approfondita a seconda dell’età degli alunni.
Vi chiediamo inoltre di preparare e portare con voi la “Valigia di Talete” ovvero una borsa, scatola,contenitore, valigia, contenente:
- le mappe concettuali redatte con la classe, relative alle varie domande;
- ogni oggetto che possa essere utile alla nostra specifica ricerca: non necessariamente e solamente i classici strumenti di ricerca (lente, contenitori per la raccolta, bussola,...), ma soprattutto oggetti “poveri”, semplici, di cui proveremo a sperimentarne l’utilizzo.