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le scuole del Comune di Bollate

2c/e - elementare Montessori - 29 aprile 2004

Incontro le classi presso le Scuole del Parco nord, ci salutiamo e ci incamminiamo verso lo stagno vecchio.
Durante questa seconda uscita ci dedicheremo, a differenza della prima dove ci eravamo occupati di boschi, agli ambienti acquatici.

Giunti sul posto notiamo la presenza di alcuni animali: pesci nell'acqua, due germani e qualche gallinella d'acqua e come sempre questo subito coinvolge ed esalta i bimbi che difficilmente riescono a dedicarsi all'organizzazione di questa prima esplorazione.
Oggi siamo inoltre un gruppo piuttosto numeroso, oltre alla 2°C si è unita metà della 2°E e questo ci costringe ad una maggiore attenzione durante le nostre visite affinché tutti possano riuscire ad osservare gli animali presenti.

Questo primo stagno non sarà l'unico ambiente acquatico che visiteremo durante la nostra uscita, infatti lavoreremo sul confronto tra questo primo stagnetto, più anzianotto, e su uno più giovane: osserveremo le loro diverse caratteristiche. Dovremo cercare di scoprire chi li abita, e di ipotizzare il perché delle differenze osservate.

Dall'esplorazione di questo primo stagno impariamo a conoscere piante tipiche delle nostre zone, come le ninfee, i giunchi, la menta acquatica, la cannuccia di palude, ma anche ontani, noccioli, ciliegi e gelsi.
Notiamo che il colore dell'acqua è verdognolo-marroncino, che in acqua troviamo, come nel bosco, anche rametti secchi e foglie, una specie di polverina che sembra ricoprire il fondo di colore grigiastro.
Sempre durante il nostro giro scopriamo che le rive sono popolate dalle gallinelle d'acqua, che proprio come le galline sono uccelli che più che volare camminano, le vediamo infatti correre perfino sulle foglie di ninfea in mezzo allo stagno.
Troviamo anche diverse tartarughe che nuotano tranquillamente, carpe e pesci rossi. Non troviamo invece nessuna rana e nessun rospo come invece i bimbi si aspettavano.

Conclusa questa prima esplorazione facciamo una breve merenda.

Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
37 bambini hanno portato 39 merende e 41 bibite

Merende

Bibite

 
  • 7 panini
  • 4 cracker
  • 2 cioccolato
  • 11 brioches - merendine
  • 7 focacce
  • 1 cioccolato
  • 5 patatine
  • 1 frutto
  • 12 succo di frutta
  • 6 the
  • 16 acqua
  • 7 bibite

Finito il momento di ristoro, ci spostiamo verso il secondo stagno, quello più giovane, dove arriviamo un po' accaldati.
Il paesaggio che ci si presenta è diverso: non ci sono alberi che crescono intorno allo specchio d'acqua, la luce colpisce così lo stagno molto di più di quanto avvenga nel precedente, e questo, insieme alla maggiore disponibilità di sali minerali presenti ed all'assenza di ninfee fa riempire l'acqua di moltissime alghe filamentose.
Inizialmente sembra essere meno ricco di animali ma guardando con più attenzione notiamo invece che questi sono presenti in realtà in numero forse anche maggiore del precedente ma che sono molto più piccoli.

Infatti troviamo girini probabilmente di rospo smeraldino, insetti e ninfe di libellule che nuotano in acqua, provando a raccogliere qualche alga scopriamo un mondo di piccoli animali che le abitano, piccole chioccioline, le Physe, piccoli insetti, ragnetti che vi camminano sopra.

Impariamo a riconoscere il verso della rana e del rospo smeraldino.
La presenza di anfibi è dovuta molto probabilmente all'assenza di tartarughe, animali predatori che ne impediscono la riproduzione, mentre l'assenza di gallinelle è dovuta scarsa vegetazione presente sulle rive che non offre un valido riparo.

Ci incamminiamo in silenzio verso il terzo stagno, seguendo il canale che lo collega, alla ricerca di rane o rospi. E molto difficile osservarle perché appena ci sentono arrivare saltano in acqua e si nascondono. E' proprio mentre cercano riparo e si muovono che abbiamo la possibilità di osservarli.
La nostra ricerca è premiata e durante il nostro cammino riusciamo a vederne diverse saltare tra i giunchi, sotto le alghe e scomparire rapidamente dalla nostra vista.

Giunti al terzo stagno impariamo a riconoscere le tife, piante tipiche dei nostri stagni, rondini e balestrucci che cacciano insetti che volano a pelo d'acqua.

Purtroppo il tempo a nostra disposizione sta terminando e la strada per raggiungere il pullman è piuttosto lunga, ci incamminiamo così per il ritorno.

Saluto i ragazzi e torno in cascina.