Gioco con l'albero

Il lavoro
delle classi seconde

Gli alberi strani esistono

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Cusano Milanino - 2a - scuola elementare Edera
18 marzo 2002

Al limitare del bosco, in una bella mattina primaverile, ci presentiamo ed organizziamo l'attvità.

Dopo questo momento introduttivo ci addentriamo, seguendo il sentiero di Greta e Anselmo, e raggiungiunto un punto abbastanza fitto depositiamo zaini e cappotti ed esploriamo il bosco chiedendoci come giocano gli animali di questo ambiente.

Durante le nostre osservazioni scopriamo un "condominio" di nidi di ragno nascosti tra la corteccia un po' sollevata da legno di un acero morto.
La scoperta ci entusiasma e un po' ci impressiona, ma questo fatto ci fa spostare l'attenzione alle case degli animali che abitano questo bosco.

Gli alberi sono organismi che offrono moltissime possibilità di rifugio e risultano adatti per sviluppare case di svariate forme: nascoste tra gli anfratti creati dalle radici e dalle corteccie ruvide, sui rami con rametti e fili d'erba come i classici nidi di uccelli, nidi particolari come i buchi perfetti dei picchi.

Ma anche una volta morti gli alberi offrono riparo a moltissi animali, per esempio nei ceppi in decomposizione troviamo numerosi insetti ed anche dei lombrichi, dove in questo il loro cibi è anche la loro casa.

Ci chiediamo se costruire la casa è per questi animali solo un lavoro o è anche un divertimento, un gioco?

Dopo una merenda proviamo a rispondere a questa domanda decindendo di costruire capanne utilizzando rami, foglie ed alberi.

Scegliamo così un albero del sentiero e precisamente l'acero n° 27 e intorno ad esso pianifichiamo il nostro villaggio.

Questa attività coinvolge moltissimo i bimbi che dopo una prima difficoltà iniziale trovano soluzioni adeguate ed incominciano ad innalzare due capanne.

Le nostre opere mirano ad avere una dimensione tale da permetterci di entrare, ed il nostro obbiettivo alla fine viene raggiunto.

Sistemiamo l'interno e prima di lasciarci concordiamo come prepararci per la seconda uscita.

Dovremo proseguire il lavoro a scuola creando un arredo per la stanza del gioco intorno al nostro acero su case e giochi nel bosco.

Un poco in ritardo per l'appuntamento con l'autobus per il ritorno a scuola ci dirigiamo all'ingresso del Parco.