Il brucone dispettoso
Tra le città di Cinisello Balsamo, Bresso, Milano,
Cormano e Sesto San Giovanni c'è un bellissimo parco, il Parco
Nord.
Qui la vita trascorre tranquilla e serena per le migliaia di piante
che lo popolano e per tutti gli animali che vi abitano: lucertole, rane,
uccelli, bisce, farfalle...
Massimo, il guardiaparco, si occupa con pasione di tutto;
conosce tutte le specie di piante e di animali e controlla ogni giorno
la loro crescita.
E' un po' come il papà del Parco.
Un giorno si accorge che qualcosa non va: perchè
mancano all'appello tutti gli uccelli del Parco?
Non è possibile che che abbiano deciso di migrare tutti insieme
all'improvviso!
Ci deve essere un motivo grave e Massimo è deciso a svelare il
mistero.
Per scoprire il responsabile si procura degli uccellini e li chiude
in gabbia, poi li sistema in vari punti del Parco.
Finalmente, dopo alcuni appostamenti, scopre che il colpevole è
il brucone Serafino che imprigiona tutti gli uccelli per vendicare i
suoi amici bruchi che sono stati mangiati da altri uccelli.
Massimo lo cattura imprigionandolo con una grossarete.
L'incubo è finito e il Parco si riempie di nuovo del canto di
tanti uccelli.
E del bruco cosa farà Massimo?
Non vuole tenerlo prigioniero, ma non può certo lasciarlo libero:
e se riprendesse a fare i dispetti agli uccelli?
Allora decide di educarlo al rispetto della natura: promette di liberarlo
solo se imparerà a memoria le regole contenute in un librone
sul Parco Nord.
A nulle servono i lamenti di Serafino che alla fine
legge l'intero libro.
Per dimostrare a Massimo che ha capito la lezione, si
offre di aiutarlo a piantumare le nuove piantine che ogni anno vanno
ad arricchire il Parco.
Insieme i due fanno un buon lavoro: Serafino prepara
i buchi masticando la terra e Massimo vi sistema le piantine.
A questo punto Serafino ha pagato il suo debito ed è
libero di andarsene: non sarà più un pericolo per il Parco
Nord.
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