1b - scuola primaria via Bologna - Bresso - 15 maggio 2008
Ciao! Ci incontriamo alla fontanella e venite con me. Entriamo nel bosco e ci presentiamo.
Oggi siete qui per esplorarlo, e vorreste vedere tanti animali. Vi spiego che ce ne sono alcuni, ma che per vederli bisogna essere fortunati, silenziosi, e che molti in realtà escono al tramonto o di notte: il riccio, la volpe, i coniglio. poi ci sono tutti gli uccellini che sentiamo cantare, ma loro sono nascosti nel verde degli alberi.
Vi racconto la storia del parco, e di questo bosco in particolare, piantumato circa trent'anni fa...e com'è cresciuto!
A scuola avete fatto dei disegni, immaginando il Parco, e inserendo cosa avreste voluto vedere.
Mi raccontate che avete parlato di alberi: ora proveremo a conoscerli, e a conoscere il bosco, utilizando gli strumenti più importanti che abbiamo: i nostri sensi!
Prima di tutto ci spostiamo silenziosi, ascoltando i cinguetti intorno a noi.
Raggiunta una radura, chiedo a ciascuno di abbracciare un albero, appoggiando la guancia e chiudendo gli occhi.
Qualcuno di voi non vuole, e non lo fa...ma gli alberi sono belli da abbracciare!
Appoggiando la guancia avete scoperto che la corteccia dell'albero è:
dura
ruvida
liscia
morbida
che punge
che fa il solletico
Ascoltando l'albero avete sentito:
come uno scorrere
un battito
strani rumori (scrrr, toc toc, croc)
Ora ci spostiamo verso un boschetto speciale, quello dei sensi.
Una volta là vi disponete a coppie coppie, consegno a tutti i bambini alla mia sinistra una maschera senza occhi, e chiedo ai compagni di guidarli attraverso il bosco.
A metà strada faremo lo scambio di maschera, ed il guidato diventerà guidatore.
E' più difficile quando si deve stare in equilibrio su dei tronchetti o si deve passare sotto ad una corda...
Molti di voi hanno avuto un po' paura sul percorso dell'equilibrio, anche se si fidavano del proprio compagno. ora riproviamo a farlo ad occhi aperti...così è più facile!
Ora proveremo ad utilizzare il tatto, ma di una parte del nostro corpo che non utilizziamo quasi mail per questo: i nostri piedi!
Dovrete percorrere il sentiero di Gustavo Tattolfo e Odina Vistosa, e "sentirlo" sotto i vostri piedi.
I bambini coraggiosi lo faranno senza scarpe, i coraggiosi-coraggiosi... anche senza calze!
Vi siete tutti divertiti tanto! Avete anche riconosciuto molti dei mateiali su cui avete camminato: paglia (la più piacevole al tatto), i sassolini di argilla espansa, i tronchi tagliati e in piedi, la corteccia dei tronchi posti in orizzontale, i mattoni, la ghiaia...per non dimenticare l'erba, molto piacevole! Qualcuno vorrebbe rimanere a piedi nudi!
Il tempo però è quasi terminato.
Rimane però qualche minuto per lasciare il vostro segno, o meglio il vostro nome, nel boschetto: riempiamo di firme colorate uno speciale foglio di legno profumato.
Il boschetto dei sanguinelli è pronto per accoglierlo.
Ciao a tutti e arrivederci!