Rosa - scuola dell'infanzia via Campestre - Bresso - 6 novembre 2007
Un Benvenuto al parco per i Rosa!
            Ciao io sono Anna e oggi staremo insieme, qui nel Parco Nord. 
            Scendete dal pulman,  vi dirigete nel bosco e qui ci incontriamo: 
            prima di entrare vi dico di guardare bene sopra, sotto, davanti, dietro, 
            a destra e a sinistra e di osservare il bosco e i suoi colori. 
            In autunno le foglie degli alberi si tingono di giallo, arancione, 
            rosso e marrone, mentre in primavera saranno tutte verdi! (ma attenzione, 
            di tanti verdi diversi).
            Il suolo, il "pavimento" del bosco,  invece è 
            marrone scuro (la terra) ma anche giallo (foglie acero, olmo), marrone 
            più chiaro e rossiccio (foglie secche e foglie di quercia rossa 
            cadute); in alcuni punti spunta dell'erbetta colo verde pisello.



E il cielo, di che colore è oggi? Rispondete ... azzurro. 
            
            Il sole, giallo chiaro, splende luminoso e con i suoi raggi illumina 
            alcune parti del bosco, mentre altre sono più scure, più 
            all'ombra.
            C'è anche una pianta con rami e frutti fucsia, si chiama fitolacca.
            Vediamo anche il bianco!
            Infatti dietro di voi ci sono alcuni pioppi dal tronco bianco, con 
            foglie già cadute.
Adesso, con i pastelli a cera, come dei pittori, riuscite a dipingere 
            i colori che vedete intorno? Tante macchie di colore riempiranno il 
            vostro quadro ma attenzione, devono essere i colori che ci sono qui 
            nel bosco, i colori dell'autunno.
            Ecco i pittori all'opera!
 
 Quando avete finito e mettete i vostri quadri tutti vicini, notiamo 
            che le macchie sono molto diverse, per forma, dimensione, colore.
            Alcuni hanno fatto tante macchie staccate, altri tutte attaccate.
 
 Il bosco nella realtà è un insieme di macchie colorate 
            tutte attaccate, perchè come vedete non c'è del bianco 
            fra un colore e l'altro (a parte i tronchi dei pioppi bianchi)...
            I colori che avete usato sono  verde chiaro e scuro, rosso, marrone, 
            giallo, arancione, azzurro, viola e fucsia.
 
 Immaginiamo ora per un attimo il bosco senza colori...Come sarebbe? 
            Una confusione totale perchè non si riuscirebbero più 
            a distinguere le cose, se per esempio fosse tutto rosso, o tutto blu 
            o tutto bianco....e vi racconto una storia che parla proprio di quanto, 
            tanto tempo fa, il parco rimase senza colori e furono chiamati 3 maghi 
            che però non risolsero molto il problema...al posto di far 
            ritornare tutti i colori, ognuno faceva diventare tutti il bosco di 
            un colore solo! (tutto blu, o tutto rosso, o tutto giallo)
            E come fare per fare ritornare la varietà dei colori? Con un 
            incantesimo, semplice! Ma voi sareste capaci di fare un incantesimo 
            che renda i nostri fogli bianchi dei fogli colorati SENZA usare i 
            pastelli?
            Ci pensate un po', e poi svelo il mistero: ci sono delle piante, delle 
            erbe, dei fiori con cui si può colorare, e le useremo come 
            ingredienti di una pozione magica per colorare i vostri fogli bianchi. 
          
ERBA per fare il verde, erbe diverse fanno verdi diversi, fiore di TARASSACO (ne troviamo qualcuno) per qualche macchia gialla, TERRA per il marrone, alcune FOGLIE ROSSE per un rosino pallido e la fitolacca per il fucsia!
 
 
 


Anche se abbiamo poco tempo e i vostri quadri con i colori naturali non sono del tutto finiti, li finirete a scuola portandovi qualche "ricordino" dal parco...
Vi riaccompagno nel bosco, dove vi divertite ancora a dire i nomi 
            di tutti colori che avete disegnato e ne trovate altri ancora!
            Usciti dal bosco vi dirigete al pulman... ci rivedremo in primavera, 
            chissà se il bosco avrà ancora questi colori o se sarà 
            un po' diverso?
            alla prossima!
          
Anna