4a - scuola primaria Romani - Bresso - 5 novembre 2007
Oggi è una giornata nuvolosa, anche se non fredda. Incontro la 4a in prossimità del fiume Seveso, nelle vicinanze del centro civico del comune di Bresso.
Iniziamo il nostro incontro nella zona tra il fiume e gli orti urbani.
A scuola avete già trattato il tema "fiume Seveso":
la sua storia in particolare, che avete apprezzato dalla voce di una
maestra in pensione che è venuta a trovarvi a scuola.
Ai suoi tempi i bambini potevano fare addirittura il bagno all'interno
del Seveso ... poi non più, anzi, con il "Fiume Nero"
arriva anche "l'Uomo Nero" "l'UMASCH"!
Fiume Seveso significa argomenti diversi e momenti temporali diversi.
La storia è interessante e anche piuttosto semplice: dopo una
vita millenaria di tranquillità e di natura libera e pulita,
inizia la fase dell'insediamento di industrie - soprattutto di tintoria
di tessuti - con i conseguenti eventi continui di inquinamento dell'acqua.
Ora la situazione, pur rimanendo problematica, è molto migliorata,
soprattutto grazie all'opera di parziale depurazione e riqualificazione
operata dal Parco Nord.
Ho con me alcune cartine del fiume e delle zone circostanti: man mano che ci sposteremo vedremo di fare sempre il punto della situazione grazie a loro.
Camminiamo ora lungo il parco che il comune di Bresso ha recentemente sistemato sul lato sinistro del Seveso. Qui prima erano presenti molti orti per anziani.
Osserviamo alcune serie di "porte" o paratie che servivano probabilmente a mettere in contatto la fogna di Bresso al nostro fiume Seveso ... Ora queste non sono più utilizzate e si vede!
Leggiamo la targa commemrorativa del grave incidente all'aereoporto di Linate di qualche anno fa ...
Camminiamo lungo il parchetto ...
Un bel paio di sci. Chi si diverte a fare sci d'acqua???
Costeggiamo il depuratore, quindi attraversiamo il ponticello e, dopo aver fatto il punto della situazione sulla cartina, e dopo aver osservato parte della struttura del depuratore, con le sue grandi griglie, passiamo sul lato destro.
Raggiungiamo il limite del bosco, in prossimità del territorio
milanese. Qui osserviamo come sulla destra ci siano dei rimboschimenti
effettuati dal Parco, mentre a sinistra rimangono alcui "relitti"
di vegetazione preesistente.
Raccogliamo alcune foglie di ciliegio e fico (2 alberi che indicano
la presenza di vecchi orti a ridosso del Seveso) e altre di robinia,
sambuco, olmo, bambù (anch'esso segno di attività "ortistica"
precedente.
Ritorniamo sui nostri passi, fino al depuratore che costeggiamo tenendolo a destra. Questo impianto ha soprattutto la funzione di raccogliere dall'alveo del fiume i materiali grossi che vi fossero caduti, per evitare che vadano ad intasare la pozione di Seveso intubato sotto l'abitato di Niguarda. Altrimenti, in periodo di piena, sarebbe un bel guaio!
Passiamo a fianco del cimitero di Bruzzano ...
Poco lontano c'è una robinia adagiata a mo' di ponte sul letto
del fiume. Sui suoi rami e sull'acqua sottostante si muove ripetutamente
un ratto ...
Questa pianta in acqua si comporta un po' come una diga, che trattiene
tutti i possibili rifiuti portati dall'acqua: bottiglie di plastica,
tessuti, sacchetti ....
Sono proprio i rifiuti presenti sui rami ad indicarci un possibile livelo di piena del fiume: in effetti l'acqua sale anche di 2 o 3 metri!
Cammina cammina ...
Ci portiamo in vicinanza degli orti urbani e del centro sportivo ... osserviamo come l'acqua sia davvero molto potente nel suo scorrere, soprattutto quando è tanta! Come è successo in questo caso:
... quando è riuscita a "mangiarsi" una bella fetta
di terreno, scavando e asportando tutto quello che trovava.
In effetti il fiume scava ... ma anche deposita il materiale che si
trova a trasportare ...
Siamo di fronte ad una piccola ansa del fiume.
Osserviamo anche la presenza di una decina di anatre. In effetti questo ambiente non è ottimale per loro, però questi animali non hanno altri posti simili dove andare; non ci sono altri fiumi nelle vicinanze. In fondo qui c'è pur sempre acqua e questo è pur sempre un fiume che offre a loro un riparo sicuro.
Prima di fare il nostro "esperimento" vorrei offrirvi qualche
spunto di lavoro in classe, ma non solo ...
Mi piacerebbe molto sapere cosa pensano le persone di tutto il lavoro
che è stato fatto intorno al Seveso; mi piacerebbe sapere anche
se chi abita a Bresso sia in qualche modo legato a questo fiume e
quante volte passa di qui.
Perchè non provate a porre queste, e altre, domande alle persone
adulte che passano di qui, magari coinvolgendo anche genitori, nonni,
zii ... Insomma prchè non progettate e realizzate un piccolo
questionario?
Siamo ritornati in corrispondenza del ponte nelle vicinanze del Centro
Civico.
Qui ci fermiamo perchè dovremo prelevare un campione di acqua
del Seveso da analizzare. Avete portato con voi un kit per l'analisi
del contenuto di nitrati dell'acqua (NO3). Quindi possiamo trasformarci
in "piccoli chimici".
Per prima cosa dovremo raccogliere l'acqua dal letto del fiume, utilizzando una bottiglia di plastica e una piccola corda...
Leggiamo le istruzioni presenti nel kit: aggiungiamo ad un campione di 10 ml di acqua 6 gocce del reagente 1, 6 gocce del reagente 2, un mini cucchiaino della sostanza 3, quindi 6 gocce del reagente 4, Agito bene la provetta, aspettiamo 5 minuti ... e poi cofrontiamo il colore dell'acqua con la scala di colore presente nel kit.
Il colore ci dice che la NO3 è presente ed ha un valore compreso
tra 10 e 25 mg/l (più vicino ai 10, però).
Non ci sono nitrati in grande quantità, per cui sicuramente
non c'è proliferazione di alghe, con conseguente riduzione
della quantità di ossigeno. L'ossigeno è comunque limitato
- come verificato con le classi della scuola di via Villoresi - ma
per ben altri motivi.
Ci avviamo verso l'uscita ...
Buon lavoro a tutti!
Ciao!