1c - scuola primaria Arbe Zara - Milano - 18 febbraio 2008
Buon giorno a tutti! Ci incontriamo davanti alla Cascina e ci incamminiamo: è una bellissima ma freddissima giornata!
Vi incamminate con me, e lungo la strada riusciamo a scoprire, dopo averlo sentito "picchiare", dove si nasconde un picchio rosso! Riuscite a vederlo tutti mentre sale e cerca cibo lungo il tronco di un pioppo cipressino.
Formando un bel cerchio, ci presentiamo: io sono Alessandra. Scopro che la maggior parte di voi conosce il Parco Nord, per esserci venuto con i propri genitori a passeggiare, in bicicletta, con i pattini.
Vi racconto che trent'anni fa il Parco non era come lo vedete oggi, e che il bosco che vedete e nel quale entreremo tra poco fu piantumato con alberelli alti più o meno come voi... e come sono diventati alti!?!
Oggi, mi dite, siete qui per scoprire tante cose.
Vi siete preparati a scuola immaginando cosa aspettarvi:
Che strumenti portare con voi:
Come comportarvi:
Tutti avete con voi gli strumenti più importanti, i cinque sensi!
Ed è il momento della prima attività: in fila indiana mi seguite nel bosco con occhi, orecchie e naso ben aperti e bocche chiuse, perchè dobbiamo osservare, ascoltare, annusare.
Camminando, in perfetto silenzio, raggiungiamo uno spiazzo assolato.
Avete visto:
- una buca
- alberi
- uccelli volare
- tronchi
- foglie secche
- bastoni
- rami
- rami a terra
- insetti
- erba
- rami appesi verticali
- alberelli che stanno crescendo
- terra
- alberi senza rami
- cortecce
E avete ascoltato:
- cinguettio
- gracchiare di cornacchia
- voci di bambini e di Massimo (il mio collega)
- il rumore dei nostri passi sulle foglie secche
- rumore del vento
- aereo
- lo svolazzare di un uccello
- lo scricchiolio dei rami
E infine avete annusato:
- odore di corteccia umida
- profumo di legno
E l'ora della merenda!
E poi è il momento... dell'abbracciaalbero! Finora abbiamo utilizzato tre dei nostri cinque sensi: la vista, l'udito e l'olfatto: è il momento di utilizzare il tatto...
Quando vi toccherò sulla spalla, ognuno di voi dovrà trovare un albero, abbracciarlo,
appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi, e stare in silenzio per qualche minuto, ascoltando tutto quello che l'albero ha da dire alla nostra pelle...
Insieme scopriamo com'era la corteccia sulla nostra pelle.
Cosa ha sentito la nostra guancia?
- ruvida
- fredda
- dura
- graffiava
- morbida
- liscia
- grattava
- secca
- bucata
E qualcuno è anche riuscito ad ascoltare i suoni dell'albero:
- "schschk"
- uno scricchiolio
- uno strisciare, forse vermi, forse insetti
Saltando come coniglietti per scaldarci, raggiungiamo l'utlimo spiazzo: è il momento di cercare!
Ci dividiamo in tre gruppi: ogni gruppo dovrà cercare e mettere nella retina che vi dò gli oggetti naturali raccolti.
Ogni gruppo cerca e trova oggetti con determinate caratteristiche: oggetti colorati,
oggetti duri e ruvidi,
oggetti morbidi.
Le retine sono complete!
A scuola osserverete bene il loro contenuto e vi chiedo di cercare, o in classe o a casa, oggetti artificiali che abbiano caratteristiche simili a quelli raccolti nel Parco.
Nel Parco c'è un amico della natura,
Brughillo, che vi manda un suo saluto,
in attesa di rivedervi la prossima primavera per scoprire il percorso
dei sensi in un'altra zona del Parco!
Torniamo verso la Cascina e ci salutiamo: arrivederci a primavera!