1a - scuola primaria via Cesari - Milano - 6 febbraio 2008
Oggi c'è una bella giornata di sole. Siamo venute a trovarvi nella vostra classe dove, dopo esserci presentate (noi siamo Eleonora e Alessandra), ci avete raccontato quello che vi aspettate di trovare oggi al Parco Nord Milano.
Alberi, stradine, fango, sassi, campi da basket, campi da calcio, fiori, animaletti, cornacchie, campi da bocce, cacche di cani, cani, bambini, campi giochi per bambini, orti,...
Ieri ne avete parlato con la maestra, disegnando sul quaderno il Parco che vi aspettate di trovare.
Oggi andremo proprio nel Parco per osservare con gli occhi e sentire
con il naso e le orecchie tutto ciò che ci circonda.
Dopo esserci infilati i cappotti, usciamo in fila e tutti insieme
ci spostiamo verso un boschetto proprio dietro la scuola.
Ci mettiamo in cerchio e già ci dite che da quando abbiamo lasciato la scuola avete camminato un po' sul fango e un po' sulla brina, che ha anche ghiacciato la terra dei prati.
E' giunto il momento della prima attività... ci mettiamo in fila indiana e ci inoltriamo in questo giovane boschetto con occhi, orecchie e naso ben aperti e bocche chiuse, perchè dobbiamo prestare particolare attenzione a quello che ci circonda, ai suoni, ai rumori e agli odori.
Dopo una tortuosa passeggiata, usciamo dal boschetto e di nuovo formiamo un cerchio...
Avete visto:
- alberi
- foglie
- erbacce
- foglie secche
- dossi
- erbe secche
- nido
- fango
- montagnetta di erba che sprofondava quando ci camminavi sopra
- rami caduti
- "qualcosa"
- rami che si intrecciano
- alberi spogli con poche foglie
- cespugli
E avete ascoltato:
- cornacchie
- cinguettio
- rumore delle foglie calpestate
- rami che si spezzavano sotto i nostri piedi
- il soffio del vento
- suono di erba e foglie calpestate
- rumore di un treno
- lo scricchiolio dei sacchetti
- il motore di un areoplano
- il rumore delle macchine lontane
E infine avete annusato:
_ profumo di erba
- un buon odore
- profumo di aria
- odore di fango
- un profumo, forse di fiore
- una puzza
- puzza di smog
Ancora in cerchio, guardiamo in alto: il cielo è azzurro, vediamo il sole, i rami degli alberi, non c'è nessuna nuvola!
Ma ora scopriamo cosa ci aspetta nell'attività seguente... l'abbracciaalbero! Finora abbiamo utilizzato tre dei nostri cinque sensi: la vista, l'udito e l'olfatto: è il momento di utilizzare il tatto...
Ci sposteremo verso alberi grandi e grossi e ognuno di voi dovrà trovare un albero, abbracciarlo, appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi, e stare in silenzio per qualche minuto, ascoltando tutto quello che l'albero ha da dire alla nostra pelle...
Ma prima dobbiamo trovare gli alberi! pronti per cercarli? Via!
Nel posto che ci sembra adatto scegliete il vostro albero personale.
Anche la maestra ne ha trovato uno... e lo condivide con un compagno!
Insieme scopriamo com'era la corteccia sulla nostra pelle.
Cosa ha sentito la nostra guancia?
- caldissimo
- freddissimo
- ruvido
- un po' caldo
- rugoso
- fresco
- solletico
- bagnato
- pungere
- morbido
Abbracciandolo la maestra ha provato un senso di enormità, ha sentito la grandezza del tronco.
E qualcuno è anche riuscito ad ascoltare i suoni dell'albero:
- qualcosa che si muoveva
- un suono strano
- delle vibrazioni
- "crsssh"
- un suono come uno scorrere
- un fruscio
L'ultima attività di questa mattina prevede un momento di ricerca...ognuno di voi con il proprio sacchetto dovrà raccogliere tanti elementi naturali che trova per terra, senza strappare nulla dagli alberi e dalle piante. Per farlo ci spostiamo verso il boschetto che contribuirono a piantumare i vostri compagni più grandi della Cesari!
Dopo una decina di minuti ci ritroviamo e ci dividiamo in quattro gruppi.
Ogni gruppo dovrà mettere nella retina che vi diamo degli elementi presi dai propri sacchetti ...un gruppo riunisce gli elementi che fanno rumore, uno gli oggetti lisci, uno quelli ruvidi e uno quelli colorati.
Abbiamo quindi quattro retine diverse e dovrete una volta a scuola osservare bene il loro contenuto e cercare, o in classe o a casa, oggetti artificiali che abbiano caratteristiche simili a quelli raccolti nel Parco.
Torniamo verso la scuola.. ma come resistere a sdraiarsi su un prato di erba morbidissima?
Nel Parco c'è un amico della natura, Brughillo, che nonostante vi avessimo detto che oggi non sarebbe venuto, ci fa una sorpresa e ci manda un suo saluto, in attesa di rivedervi la prossima primavera per scoprire il percorso dei sensi in un'altra zona del Parco!
L'uscita di oggi è finita e voi ci salutate con una bellissima canzoncina! Grazie! Ciao a tutti!