3c - scuola primaria via Cesari - Milano - 21 febbraio 2008
Ciao a tutti! Ci troviamo davanti alla Cascina e voi, bambini della 3c, venite con me ed Eleonora.
Prima di tutto recuperiamo dal vivaio della Cascina Centro Parco delle pantine, e poi ci dirigiamo verso il luogo dove lavoreremo stamattina, dove vi presentate!
E' il Boschetto GEV, e si chiama così perché lo hanno curato e adottato le Guardie Ecologiche Volontarie.
In realtà esisteva ben prima che il Parco Nord nascesse: si pensa esistesse già durante la seconda guerra mondiale, e ne sono traccia le buche scavate dalle bombe cadute durante i bombardamenti al vicino aereoporto di Bresso.
Quando circa trent'anni fà venne istituito il Parco, questo boschetto venne ripulito dalle macerie, e divento uno spazio tranquillo ed isolato dove molte specie di uccelli vengono a nidificare a primavera. Le GEV hanno anche realizzato un piccolo stagno, dove si riproducono i rospi.
Oggi siamo qui per piantumare, cioè piantare gli alberelli che vi sono state consegnati: 3 agrifogli, 5 aceri, 7 sanguinelli, 5 viburni.
E' un lavoro che richiede molta cura e attenzione, e proviamo insieme a capire quali sono le tappe necessarie: scavare una buca, della profondità della zolla, concimare sul fondo, interrare con cura.
Si comincia!
Dove scavare è difficile interveniamo noi con il piccone per rompere il terreno duro.
Scaviamo a coppie, piantumando una piantina per volta, con l'attenzione di porre gli agrifogli in zona all'ombra, perché hanno questa esigenza.
E alla fine salutiamo con un'ultima attenzione la nostra piantina.
Avete fatto proprio un buon lavoro, noi ci salutiamo, perché ora Massimo vi proporrà un'altra attività da piccoli giardinieri!
Appena salutato la 3b incontro i valorosi piantatori della 3c e con
essi mi avvio verso il vivaio del Parco Nord.
In questo luogo le piccole piantine transitano prima di essere piantate
nei nuovi rimboschimenti. In alcuni casi gli alberelli e gli arbusti
vengono fatti crescere, per irrobustirsi un po'.
Oggi noi dovremo fare proprio questo lavoro, ovvero rinvasare un
certo numero di pervinche, trasferendole dai piccoli vasetti in cui
si trovano in vasi più grandi e con una maggior quantità
di terra a disposizione per le radici.
Le pervinche sono piante erbacee di sottobosco - che hanno bisogno
di un po' di ombra per crescere meglio. Sono una componente essenziale
di ogni bosco di pianura ed è quindi molto importante inserirle
all'interno del Parco Nord.
Per il momento però è necessario curarle e farle ingrandire
un po', visto che sono un po' piccoline.
Ci mettiamo al lavoro .... prima si riempie un vasetto con la terra
fino a 3/4 del volume, quindi si posiziona la piantina sulla terra,
infine si aggiunge altra terra intorno e si schiaccia bene con le
dita.
Come ultima cosa si sistemano i vasetti in una zona apposita.
Ogni bambino, alla fine, ha rinvasato due piantine.
Un buon lavoro, direi.
Usciamo nuovamente dal vivaio e ci mettiamo di fronte al nuovo boschetto
delle farfalle. Si, queste piccole piantine sono utili per questi
piccoli animaletti - i loro fiori con il nettare per le farfalle adulte
e le foglie per ipiccoli bruchi.
Ma non solo i cespugli che abbiamo davanti possono essere utili per
questi insetti. Anche i fiori prodotti dai semi che vi consegno possono
attirare le coloratissime farfalle. Coreopsis, verbena, tagetes -
da seminare in marzo in terra oppure anche subito in serra.
Vi consegno anche altre tre bustine di semi: si tratta di piante
"utili" che hanno fatto un po' la storia degli orti botanici,
in primo luogo quello di Milano, a Brera.
La prima contiene semi di lino - per tessere filati.
La seconda ... finocchio, coriadolo, anice, cumino.
La terza ... menta, camomilla, melissa, erba cipollina, timo.
Come si vede ci sono molte piante aromatiche e profumate ... ricche di storia!
E per finire ... visto che avete le mani sporche, che avete lavorato bene e tanto e che vi apprestate a lavorare ancora a scuola ... vi timbro tutti con il maialino salvanatura!
Ciao a tutti e arrivederci in primavera!