1a - scuola primaria via Fabriano - Milano - 7 maggio 2008

Oggi è una bella giornata, con il sole, i bambini della 1a arrivano puntuali all'appuntamento presso il ponte che collega il quartiere milanese di Affori con il Parco Nord. Siamo nella zona più occidentale del parco, in un'area recentemente sistemata per la fruizione del pubblico.

Ci sediamo sull'erba ... ci presentiamo .... Quindi vi racconto molto brevemente la storia del Parco Nord e di questa sua zona particolare.
Il parco è formato nella maggior parte del suo territorio di alberi abbastanza giovani: le prime piantumazioni risalgono al 1983. Qui, in questa zona, molti degli alberi sono un poco più vecchi. Infatti, prima ancora che il Parco Nord muovesse i suoi primi passi, qui c'era un vivaio di piante del Comune di Milano: molte di queste piante sono rimaste e costituiscono l'ossatura di questa area verde.

Ma ora possiamo iniziare le nostre attività. Possiamo quindi provare a camminare un po' in mezzo ad alberi e prati alla ricerca dei suoi rumori ... Ci mettiamo in fila per uno e via ...

Ci fermiamo dopo qualche minuto.

Che rumori avete sentito?

- le macchine
- il calpestio dell'erba
- l'abbaiare di un cane
- un aereo
- il vento che muoveva le foglie
- il ridere di Luna (una bambina)
- le moto
- la voce dei bambini
- le nostre scarpe
- gli uccellini

In particolare nel punto dove ci siamo fermati, che si trova a pochi metri da una strada a grande traffico, il rumore maggiormente presente è sicuramente quello delle macchine.
Basta perè spostarsi pochi metri più in là e subito prendono il sopravvento merli e storni, con il loro verso continuo.

Camminiamo ancora pochi metri e ... adesso ogni bambino dovrà cercare il "suo" albero, abbracciarlo, appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi e la bocca, per qualche minuto ...

Che cosa ha sentito la vostra guancia?

- ruvido
- freddo
- caldo
- duro
- grattava
- tiepido
- solletico
- liscio

Avete sentito anche qualche altro rumore?

- la bicicletta che andava sopra ai sassi
- il telefonino che faceva le foto

Andiamo ora alla ricerca di un albero adatto ... un bel albero!
Troviamo un bagolaro piuttosto grande (in realtà scopriamo poi che si tratta di due individui concresciuti insieme).
Ci mettiamo in cerchio intorno ad esso e, prima ne osserviamo il tronco, ognuno dal suo personale punto di vista ...

Che cosa osserviamo?

- gigantesco
- ruvido
- ci sono delle forme a pallina
- scuro
- marrone
- assomiglia ad un baobab
- ci sono delle montagnette
- sfumature biancastre
- strisce
- foglioline sul tronco
- una formica che saliva sul tronco trasportando qualcosa
- un fungo
- un buco
- delle divisioni
- diviso in tre
- una "bocca di coccodrillo"

Ora guardiamo la parte alta dell'albero - cosa osserviamo?

- una ferita
- rami intrecciati
- i rami hanno le foglie
- i rami sono un po' magri e un po' ciccioni
- le foglie sono lisce
- tante foglie
- un ramo senza corteccia
- rami che vanno in alto
- dei cerchietti sui rami
- un uccellino nero
- dei frutti
- alto
- i rami sembrano una pista
- rotondo
- gonfio
- una pellicina

Prendo un piccolo frutto - ancora verde ed acerbo - del bagolaro ... questo, i nostri nonni se lo mangiavano!!! Magari dovevano stare attenti ai denti, perchè è piuttosto duro!

Ora possiamo passare alla raccolta dei materiali naturali: il gruppo con me riempirà la retina con dei frutti, un altro gruppo con erbe di vario tipo e l'ultimo con foglie.
Via, alla ricerca!

Ed ecco il risultato:

I materiali raccolti, all'interno dei retini di plastica, al tatto si presentano diversamente (duri, morbidi, pungenti, ... ) (e anche all'udito e all'olfatto).
Porterete questi retini a scuola, per osservarne bene il contenuto.

Ed ecco il mio amico Brughillo!
Con il suo timbro entra nelle vostre mani!
E' simpatico vero!

E' ormai ora di salutarci.
Ciao a tutti e arrivederci al prossimo incontro!