1e - scuola secondaria di 1° "Franceschi"- Milano - 18 ottobre 2007

Oggi la 1E della scuola ci è venuta a far visita al parco!
Innanzitutto ci conosciamo e mi dite i vostri nomi: tutti avete preparato delle domande per farmi un'"intervista" sul parco.
Cominciamo ad avviarci verso il laghetto e lì ci fermiamo: vi chiedo se secondo voi questo è uno stagno naturale e giustamente rispondete di no; fate quindi qualche ipotesi su come secondo voi è stato costruito.
Basta fare una grande buca e riempirla d'acqua ma, ad esempio, come si fa a fare in modo che l'acqua non venga assorbita dal terreno?
Qualcuno dice con il cellophane, col cemento... vi spiego che qui è stata usata l'argilla, un tipo di  terra di colore rossiccio che ha la proprietà di essere impermeabile all'acqua e allo stesso tempo è naturale, mentre la plastica, anch'essa impermeabile, avrebbe dato al laghetto un aspetto meno naturale e sicuramente meno apprezzato dai suoi abitanti.
E poi...le piante! Canne di palude, tifa, ninfee ... e le zone a bosco intorno ai laghetti, che sono state piantate.
In questo modo dopo qualche tempo sono arrivati gli animali perchè hanno trovato un ambiente a loro idoneo.

Ora facciamo un giro dello stagno e osserveremo tutte le cose interessanti che stimolano la vostra curiosità.

Cosa vi aspettate di trovare? Rispondete: rane, anatre, pesci, tartarughe, airone.
Vediamo se li riuciremo a vedere, tutti o in parte, e perchè.

Ci addrentriamo nel "fitto" del bosco e sbuchiamo sull'altra sponda del lago: qui riusciamo a osservare qualche gallinella d'acqua e due germani reali maschi.
Non si vede quasi nessun pesce e nessuna rana o rospo. Neanche le tartarughe ci sono e men che meno l'airone cenerino, ma "in compenso" una gruppo di piccioni si sistema su un albero vicino ad osservarci.

Vi spiego che i maschi e le femmine di  germano reale  hanno un differente piumaggio: il maschio deve essere  colorato, bello e vistoso per essere scelto dalla femmina (perchè un piumaggio in buone condizioni è indice di buona salute); la femmina, dal canto suo, deve riuscire a mimetizzarsi nei canneti quando cova le uova nel nido e quando cura i piccoli appena nati. Quindi il maschio è colorato e la femmina marroncina (anche i piccoli di entrambi i sessi che devono nascondersi nel canneto perchè indifesi).

I pesci non si vedono perchè quando in inverno comincia a fare freddo si raggruppano sul fondo dello stagno: qui infatti l'acqua è leggermente meno fredda che in superficie
Anche se sembra strano, pensate a uno stagno ghiacciato: dove si forma prima il ghiaccio? Rispondete sulla riva e in superficie e, se proprio fa molto freddo, lo stagno ghiaccia totalmente.

Infine parliamo di rane, rospi e tartarughe. Rane e rospi sono anfibi e la tartaruga è un rettile.
Questi animali sono tutti "a sangue freddo" perchè non riescono a mantenere calda la temperatura del proprio corpo quando fa freddo (come per esempio mammiferi)  quindi vanno in letargo quando arriva la stagione fredda: scavano buche nel terreno, costruiscono tane sotto gli alberi, nel bosco. Si risveglieranno in primavera: purtroppo le tartarughe quando si risveglieranno faranno molti danni perchè sono aggressive e carnivore, mangiano addirittura le uova di due anfibi tipici della pianura Padana, il rospo smeraldino e la raganella verde!

Vi spiego che questa tartaruga  è nordamericana (di quelle con le guance rosse dei negozi di animali) e ce ne sono moltissime qui, perchè siamo vicini alla città e  le persone che non vogliono più tenere in casa le tartarughe le liberano nel parco. Quando un animale "straniero" arriva da qualche parte succedono spesso inconvenienti di questo tipo.
Uno di voi chiede se si possono prendere e portare a casa, così non danno fastidio a rane e rospi: in questo caso la tartaruga soffrirebbe  perchè ormai si è abituata a stare libera.
Uno di voi suggerisce di riportarle in nordamerica: sarebbe la soluzione migliore!

Ci spostiamo nel bosco davanti alla Cascina e dopo la merenda iniziamo un gioco: con la tecnica del "frottage" bisogna prendere l'impronta della corteccia di alberi; ogni squadra poi dovrà cercare nel proprio frottage (aiutandosi, ma non troppo, con la fantasia) quante più lettere  possibili e da quelle comporre una frase o parola.

Tutti i gruppi partecipano bene al gioco, e alla fine il risultato è molto simpatico!

Ecco la classifica finale:
- Giulia, Giulia, Martina Serena e Benny: 47 lettere "Sotto un fiore" - "L'amicizia è bella"
- Simone, Matteo, Vale, Ermes: con 35 lettere "(Il parco è una) Zona verde enorme, libera e vivace "
- Daniele, Donna, Matilde, Sheetal:  con 29 lettere hanno scritto "Zorro"- "Noi e mio zio nel mondo tondo" - "Felici nel mondo"
- Andrea, Jacopo, Alessandro, Alessio: con 15 lettere hanno scritto "4 castagne cotte da Teo e da Aldo"
- Camilla, Alessia, Melanie, Raquele: con 6 lettere hanno scritto "Albero"

La frase è più simpatica, secondo tutta la classe è "4 castagne cotte da Teo e da Aldo" ma sono stati tutti molto partecipi al gioco!

Ora dovete prendere presto il pulman e allora ci incamminiamo subito verso la fermata, e qualcuno di voi prende delle ghiande per ricordo....

Arrivererci!