4b - Scuola primaria via Mazzini - Nova Milanese - 9 maggio 2008
Parco Nord Milano: cosa c'è di meglio di un bel mattino di
primavera per passare qualche ora in mezzo alla natura?
Per questo che siete qui, la quarta A di via Roma e la quarta B di
via Mazzini, con lente di ingrandimento e macchine fotografiche alla
mano per l'uscita di rilevamento ambientale.
Ci incontriamo alle 9, all'ingresso del Parco vicino al centro scolastico Parco Nord, e ci addentriamo nel bosco: la stagione e le abbondanti piogge hanno portato una vegetazione abbondante, rigogliosa e verdeggiante. Cammina cammina raggiungiamo una radura dove ci mettiamo tutti in cerchio e ci presentiamo: ci siete voi bambini, le vostre maestre e Massimo e Riccardo, le due guide di oggi.
Massimo prende la parola e inizia un interessante discorso: racconta
la storia del Parco Nord, di quando, 25 anni fa, alcune persone iniziarono
a piantare le piante che ora si ergono alte attorno a noi.
Prima di queste piantumazioni qui non c'era un bosco, non c'erano
ombra e arbusti, ma solo un vasto prato.
Siamo dunque in un bosco artificiale, "costruito" dall'uomo,
che ora si sta nel tempo naturalizzando: la natura si prende i suoi
spazi, cresce e si diffonde, e agli alberi piantati dall'uomo si sono
affiancati alberi nati spontaneamente.
Il bosco è vivo, la sua crescita è contagiosa.
25 anni fa, abbiamo detto. E, aggiunge Massimo, le piante che furono
piantate 25 anni fa avevano già dai 3 ai 5 anni di vita.
Quindi le piante di questo bosco hanno al massimo 30 anni.
Tanti o pochi? Pochissimi, per un bosco!
I ritmi della natura sono tanti e diversi, e se una farfalla vive
un solo giorno ( ma sarà proprio vero? Provate a scoprirlo!),
le piante vivono anche centinaia, o migliaia di anni.
Massimo in persona ha visto con i suoi occhi piante nate 2300 anni
or sono.
Ne hanno viste, di albe e tramonti e famiglie di uccelli. Quante volte
la pioggia avrà bagnato i loro rami, e il vento fatto ondeggiare
le loro fronde?
Ma torniamo a noi, al Parco Nord. Con un rapido calcolo, approssimativo,
consideriamo che qui attorno, sul territorio del Parco, ci sono milioni
di piante. E con queste lavoreremo.
Quello che dobbiamo fare è semplice, ma richiede attenzione,
spirito di osservazione, ordine.
Separiamo le due classi (la quarta B con Riccardo, la quarta A con
Massimo) e le dividiamo rispettivamente in cinque gruppi. Ogni gruppo,
muovendosi nel bosco, deve raccogliere la più grande varietà
di foglie possibile.
Alla ricerca!
La fase di raccolta è seguita da un momento diverso: ogni gruppo dispone e mette in ordine il proprio raccolto, eliminando i doppioni di foglie e iniziando a studiarne la forma, il colore, le dimensioni.
E, fatto ciò unifichiamo il raccolto mettendo insieme le foglie
dello stesso tipo che ogni gruppo ha trovato.
Per fare questa operazione è necessario aguzzare la vista e
avere spirito critico, per cogliere le somiglianze e le differenze
tra le varie foglie. Alcune sono molto simili, altre presentano differenze
evidentissime.
Abbiamo fatto un buon raccolto, accumulando circa 15 foglie diverse, e ci meritiamo un momento di pausa per la merenda.
Riprendiamo le attività guardando i lavori che avete fatto
a scuola, in preparazione all'uscita di oggi.
Su un cartellone avete scritto cosa vi aspettavate di vedere (le bellezze
della natura, un clima favorevole e accogliente, meno aggressivo delle
strade della città, piante e animali), di fare (approfondire
la conoscenza della natura).
Avete scritto inoltre i nomi degli strumenti che ritenevate potessero
essere utili (quali lente di ingrandimento, metro per misurazioni)
e le giuste modalità di comportamento all'interno di un Parco.
Ci riuniamo poi alla quarta A e confrontiamo i rispettivi raccolti.
In tutto, mettendo insieme le due raccolte, abbiamo trovato ben 18
tipi di piante diverse.
Una cosa interessante che scopriamo sono, ad esempio, le foglie composte:
vi ricordate cosa sono?
Lo potrete ripassare in classe, dove proverete anche, con l'aiuto
di un libro di botanica, a dare un nome alle foglie trovate. Scoprirete
quindi il nome della pianta cui le varie foglie appartengono!
Bene: le nostre attività sono terminate.
Vi accompagniamo in una piacevole zona del Parco dove potete proseguire
la vostra giornata con giochi e pic-nic.
Ciao!