2f - scuola secondaria di 1° "Forlanini"- Sesto San Giovanni
In preparazione all'uscita al Parco Nord i ragazzi e le ragazze della
2f hanno prodotto alcuni testi sul tema del viaggio immaginario.
Questi temi sono stati successivamente elaborati (ridimensionati)
da Sofia e Vanessa, eccoli!
Marta
Domani partirò con dei miei amici per Sidney ...... (......)
Sidney è un sogno ad occhi aperti, ci dirigiamo verso l'hotel
stupendo, vasca idromassaggio, servizio in camera ......
Poco dopo andiamo a fare una passeggiata in centro; è pieno
di negozi e poi quando entri in un loro negozio ti trattano come una
star di Hollywood, mentre in Italia non ti salutano neanche. (.....)
Ma adesso ho raccontato abbastanza, il resto lo dovrete scoprire voi;
ve lo consiglio, è un viaggio stupendo!!
Antony
Io vorrei afre un viaggio immaginario con i miei amici al giorno d'oggi.
(.....)
Noi alloggeremo in America, più precisamente a New York in
un hotel che si chiama "Chicco d'Oro". E' un hotel a 5 stelle
dove le camere sono grandi come 4 appartamenti!!!
Ho scelto l'America perchè mi piacerebbe vedere la mafia che
agisce con bombe e pistole.
Vorrei stare sempre in America e sposarmi lì!!!
Lorenzo
Un giorno passeggiando in un paesino abbandonato nel Molise scorsi
una piccola chiesa. Poco dopo sentii delle voci e vidi degli uomini
che indossavano vestiti antichi: tutto ad un tratto capii di trovarmi
nel Medioevo. (.....)
Ad un certo punto arrivarono degli uomini con lance e spade che mi
inseguirono. Per fortuna trovai una donna che mi raccolse in una baracca
e la sera seguente mi riportò a casa. Arrivato ringraziai e
corsi subito a casa!!!
Ivan
Mi chiamo Ivan e ho 12 anni e sono sempre accompagnato dal mio cane
Whisky. Una notte cominciai a "fantasticare" con lui pensando
a come sarebbe stato bello vivere nella preistoria, mentre fantasticavo
non ero più nel mio letto, ma davanti ad un tirannosauro!!!
(......) Dopo una serie di disavventure dissi a Whisky: "Voglio
tornare a casa!!!"
Mentre lo dicevo ero di nuovo nel mio letto con il mio cane a domandarmi
"Avrò sognato?"
Andrea S.
Siamo nel 2034 e ho 39 anni. Sono eccitato perchè andrò
su Marte con il mio amico Algo (un robot). Il viaggio durerà
due giorni e due notti.
Durante il viaggio abbiamo visto la Luna esplodere a causa di un missile
cinese. (......) Atterrati su Marte mi sono comprato una casa dove,
con il mio amico robot, abiterò per il resto della mia vita.
Sofia
Nel mio viaggio immaginario vorrei che ci fossero i miei attuali compagni
di classe e vorrei che si svolgesse in un film all'interno di un treno
con vagoni-letto. (......)
La situazione è tragica perchè il treno sta andando
all'indietro e le Professoresse sono scomparse: compagne che piangono
mentre altri chiedono aiuto, ma inutilmente.
Purtroppo il film in cui si svolge il mio viaggio immaginario s'intitola
"Ultimo viaggio" e quindi nessuno arriverà a destinazione.
Licia
Il mio viaggio immaginario si svolge nel futuro: siamo nel 2013 e
compio 18 anni. Per il mio compleanno, infatti, mi hanno regalato
un viaggio alle Haway da trsacorrere insieme con i miei amici (..........)
Dopo aver visitato il meraviglioso hotel andiamo a fare un bagno e
la sera passeggiamo per l'isola.
Peccato che sia solo un viaggio fantastico.
Giuseppe D.
Salve! Sono Giuseppe! Il mio viaggio immaginario si svolge durante
un sabato del 2005 e Cripstak, un mio amico, ed io usciamo per andare
in cartoleria quando sulla soglia della porta veniamo risucchiati
da un vortice che che ci porta nel posto della panna montata e delle
meringhe al forno (.....)
Il re e la regina di quel meraviglioso paese ci danno una sfera di
cristalloche per loro era una mela caramellata e poco dopo lo stesso
vortice ci riporta in una cartoleria.
Caspita! ... è stata un'esperienza indimenticabile!!!
Arianna
Il sogno di Arianna era di visitare lo spazio e ancha Marte; nel 2009
padre e figlia ci andarono, ma appena arrivati dovettero scappare
dagli alieni che li inseguivano e fortunatamente ci riuscirono! (.....)
Tornata a casa, a parte quella serie di disavventure, fu comunque
contenta di avere visitato lo spazio e Marte.
Elia
Il mio viaggio immaginario parla di un sogno che ho fatto di recente.
Mi trovavo su un'isola deserta con la mia famiglia. (......) io e
mio padre sentiamo le graida di mia mamma e di mio fratello e vedo
che un fantasma li terrorizzava. Dopo averlo sconfitto andammo in
un castello pieno di fantasmi che giocavano. (.....)
Purtroppo questo sogno non ha una fine perchè mia mamma mi
svegliò, spero però di rifarlo per potervi raccontare
la fine.
Marco
Nel mio sogno immaginario incontro un robot; lui non sa parlare e
non sa muoversi per cui decido di buttarlo via.
Mentre lo stavo buttando mi dimostrò di essere capace di parlare.
Oltre a quella capacità ne aveva altre come quella di viaggiare
nel tempo e di trasportarsi da un luogo all'altro. (.....) Il robot
si chiamava Lorenzo e veniva dallo spazio. (.....)
Dopo alcune esplorazioni mi portò a Milano da un filippino
di nome Giuseppe che era diventato famoso. Mentre tornavamo a casa
Lorenzo cadde nello stretto di Messina e da lì non tornò
più.
Vanessa
Ciao sono Vanessa e sono molto curiosa. Abito a Los Angeles in California
con la mia famiglia. (.....)
Un giorno andai a mangiare dai miei nonni e mio nonno mi portò
in cantina e lì trovai un oggetto molto strano di colore azzurro.
Siccome non sono esperta di queste cose chiamai la mia amica Licys
che corse subito da me e mi spiegò che quando salivi su quell'oggetto
ti ritrovavi in un altro mondo dove tutto era diverso da noi. (.....)
Andai tutti i giorni in quel meraviglioso mondo finchè non
me lo rubarono gli alieni.
Fabrizio
Il mio viaggio immaginario vorrei farlo con i miei genitori; mi piacerebbe
ritornare nella seconda guerra mondiale per vedere la furia dei nazisti
e soprattutto quella di Hitler. Siamo in Germania e vedo delle persone
dirigersi verso baracche, io cerco di urlare loro di non andarci perchè
erano camere a gas, ma loro non mi sentono. (.....)
Mi sento impotente e scoppio a piangere. Sentiamo alla radio che in
Italia sono sbarcati gli americani ed i tedeschi si stanno ritirando;
mi accorgo che quello che avevo visto sui libri non era niente al
confronto di quello che avevo visto in quella circostanza. (......)
Adesso mi rendo conto del perchè ogni anno fanno la commemorazione.
Andrea Z.
Il protagonista del mio viaggio immaginario è Mattia e sarà
un mio futuro parente. Mattia riesce a costruire la macchina del tempo
che secoli prima progettò il suo antenato Andrea. Era tutto
pronto per la partenza, però Mattia non era l'unico ad attraversare
lo spazio ed "atterrare" nel 2035, perchè partì
anche Giorgi Zott, il nemico mumero 1 di Mattia.
Arrivato nel 2035 Mattia cercò Andrea, lo trovò e gli
raccontò della macchina del tempo; Andrea penso fosse tutto
uno scherzo. (......) La macchina del tempo si era rotta ma si trovarono
delle soluzioni, alla fine Andrea divenne un famoso scienziato, Giorgio
fu arrestato e Andrea divenne l'uomo più ricco del mondo.
Brayan
Nel mio viaggio immaginario ci sono Ivan e Fiuseppe, due militari
esperti in chimica. La loro missione era di aprire un pacco dove all'interno
c'era una bomba tossica; non ci riuscirono, ma poco prima si iniettarono
un liquido con dentro una sostanza capace di farli vivere. (......)
Arrivò in America anche Lorenzo, un soldato che doveva disattivare
la bomba. (......)
Purtroppo i soldati nemici di Brayan e Lorenzo uccisero anche Marco,
Ivan, Giuseppe. (.......)
Alla fine Lorenzo riuscì a disattivare la bomba graazie al
sottoscritto.
Giuseppe M.
Il mio viaggio immaginario si svolge un martedi; come al solito vado
al parco a giocare a pallacanestro (.....)
Mentre stavo facendo un "lay-up" (una mossa di basket) caddi
a terra, mi ritrovai in una spiaggia e addosso avevo dei vestiti medievali.
(......)
Chiesi subito aiuto ma nessuno mi rispose, un vecchio però
mi disse che mi trovavo sull'isola "Poliridre", volevo fuggire
ma non ne avevo la possibilità perchè potevo andarmene
solo con il consenso del re. (.....)
Dopo una serie di disavventure mi ritrovai all'ospedale con i miei
genitori che stavano dormendo e con mio fratello che mi spiegò
che mentre giocavo, senza farlo apposta, mi era venuto addosso.