4c - scuola primaria Rovani - Sesto San Giovanni

...il lavoro prosegue a scuola

Attività di laboratorio: come realizzare un erbario

L'Erbario è una raccolta di esemplari vegetali, completi di apparato radicale, fusti, foglie ed eventuali fiori, opportunamente essiccati ed inseriti su fogli di cartoncino con idonea cartellinatura (nome scientifico, famiglia, luogo di raccolta, altitudine, esposizione, classificatore).

La predisposizione si svolge nelle seguenti fasi:

  1. Raccolta della specie vegetale completa in tutti i suoi apparati (radici, fusto, foglie e fiori); 
  1. Identificazione (classificazione botanica); 
  1. Essiccazione in pressa; 
  1. Preparazione e conservazione nell’erbario (libro contenente tante cartellette, una per ogni specie)

1° FASE - Raccolta del materiale vegetale

Luogo: prato o bosco.

Attrezzi e materiale: paletta da giardiniere, coltello, fogli di giornale, quaderno per appunti, matita.
Dopo aver scelto l'esemplare dalle migliori caratteristiche da prelevare, si provvederà allo scavo (con paletta o coltello) intorno alle radici, avendo cura di non lesionarle.
Una volta prelevato, si ripuliranno le radici dalla terra prima di riporlo nel foglio di giornale, che permetterà la conservazione durante il trasporto in aula.

Questa fase è molto delicata, per cui si raccomanda la massima attenzione soprattutto per l'estirpazione e per la scelta del soggetto, che dovrà possedere tutti gli apparati al fine di consentire una facile classificazione.

Per gli alberi si procederà ovviamente prelevando un  rametto provvisto di foglie e possibilmente con  fiori o  frutti.

E' importante annotare sul quaderno la località, l'altitudine e l'esposizione del sito ove si è provveduto alla raccolta. Inoltre è opportuno numerare le specie raccolte per associarle alle informazioni scritte.

Nota: si consiglia il prelievo di due esemplari per ogni specie perchè probabilmente una delle stesse dovrà essere sezionata allo scopo di eseguire la classificazione botanica.

FASE ­ Classificazione botanica

Luogo: in aula.
Attrezzi e materiale:
enciclopedia botanica, forbici, pinzette, lente d'ingrandimento o eventuale microscopio.
Successivamente alla stesura del campione sul tavolo di lavoro, si procederà alla determinazione botanica - sistematica della famiglia, del genere e della specie, per singolo esemplare.
Questa operazione richiederà diverso tempo per l'osservazione dei caratteri morfologici distintivi.
Si consiglia di avere a disposizione, oltre ad un riconoscitore, anche un libro di botanica generale.

Nota: è consigliabile effettuare l'identificazione con il materiale fresco, perchè i cambiamenti subiti nel corso dell'essiccazione potrebbero creare difficoltà nel riconoscimento.

3° FASE Essicazione

Luogo: in aula.
Attrezzi e materiale:
fogli di giornale, pressa in legno, etichette, matita.
L'essiccazione sarà eseguita mettendo l'esemplare in mezzo ad un foglio di giornale piegato a metà.
E' importante posizionare la plantula in modo che i fiori e le foglie siano facilmente osservabili.
Cauli (fusticini) troppo lunghi potranno essere piegati  a "z".
Tra un foglio e l’altro è opportuno inserire un altro foglio di giornale prima di riporre il pacco nella pressa di legno.
Questa può essere realizzata con due tavole di legno, leggermente più grandi dei fogli di giornale (formato A3 - 29,7 cm 42 cm), e quattro morse da falegname.

Ogni due giorni è indispensabile sostituire i fogli che sono a diretto contatto con le specie vegetali.
Dopo circa due settimane abbiamo ultimato la fase di essiccazione lenta.

Nota: la pressa in legno può essere sostituita adeguatamente da adeguati pesi (es. libri).

4° FASE ­ Preparazione e conservazione

Luogo: in aula.
Attrezzi e materiale:
cartellette di cartoncino, spilli, strisce di carta, etichette, raccoglitore, matita.
Nei fogli di cartoncino bianchi dal formato A2      (59,4 cm 84 cm) e piegati a metà, sarà posta la specie essiccata, che sarà opportunamente fissata con  spilli e strisce di carta.
All'interno della cartella verrà posizionato, sempre con gli spilli, l'etichetta riportante le seguenti informazioni:
famiglia, genere, specie, eventuale varietà; località della raccolta, l'esposizione, l'altitudine; nome del raccoglitore.

Note:
- occorre porre attenzione nel momento in cui si staccherà l'esemplare dal foglio posto in pressa, onde evitare la rottura degli apparati  più delicati (foglie e petali);
- la luce solare contribuisce a far perdere colore ai tessuti vegetali.

Conclusioni
Per ogni specie botanica occorre ripetere accuratamente le operazioni sopra riportate.
Le cartelle, contenenti le diverse specie, saranno riposte in un foglio di cartone piegato a metà e leggermente più grande della cartella stessa.  Si realizzerà in questo modo un erbario a forma di libro, che sarà chiuso con un filo di spago. 

Note: - l'erbario dovrà essere conservato in un luogo asciutto. In classe abbiamo selezionato e classificato in base alla forma, al colore, al numero, il materiale in nostro possesso.

Abbiamo appreso, colorando, le caratteristiche e le definizioni per conoscere una foglia.

ELENCO PIANTE RACCOLTE AL PARCO NORD E CLASSIFICATE IN CLASSE

Acero

Betulla

Corniolo

Frassino

Japonicum.

Ontano?

Ontano  

Prunus  

Pseudoacacia

Quercia

Robinia o Salice?

Sambuco

Scotano

Scotano

ELENCO PIANTE RACCOLTE, ESSICCATE E CLASSIFICATE RACCOLTE AL PARCO NORD

NOME

FOTO

Acero

Betulla

Japonicum.

Ontano?

Prunus

 Robinia o Salice?

Sambuco

Agrifoglio

Scotano

Quercia

Pseudoacacia

Ontano

Frassino

Corniolo