Il percorso sensoriale - che cosa c'è sopra di me, intorno a me, sotto di me
Questa attività di lavoro ha come obiettivo l'esplorazione
dell'ambiente naturale del parco attraverso i sensi (vista, udito,
tatto).
L'idea è di far scoprire all'alunno la realtà che lo
circonda, attivando la sua attenzione nei confronti dei vari stimoli
che il parco offre: affinare i sensi tramite un'analisi guidata del
contesto ambientale in cui ci si trova.
Il lavoro prevede alcuni momenti distinti nei quali viene chiesto
all'alunno di dirigere la propria "attenzione sensoriale"
verso ciò che lo circonda, ciò che sta sopra di lui
e ciò che si trova sotto di lui.
Intorno a me
Ogni alunno è in piedi, appoggiato a un albero, con gli occhi
chiusi, ... ma non solo.
TATTO
- toccare con le mani: la corteccia (ruvido/liscio), le foglie, il
muschio, gli insetti, la terra;
- toccare con la schiena e con la pancia: sperimentare la sensazione
di essere appoggiati a un albero (umidità, ruvidezza, ecc);
- appoggiare la guancia alla corteccia: che segni mi ritrovo in faccia?
- toccare con i piedi: calpestare le foglie secche, i rami, la terra;
lasciare impronte e confrontarle.
UDITO
- ascoltare con gli occhi chiusi e successivamente con gli occhi aperti,
rilevare le differenze e le sensazioni provate;
- percorre un piccolo tragitto in cui l'attenzione è centrata
solo sui suoni;
- analizzare ciò che si percepisce con l'udito: cercare il
suono più forte/debole, il più vicino/lontano, il più
strano, il più intenso, il più ricorrente, il più
riconoscibile;
- focalizzarsi su un solo suono e descriverlo agli altri.
VISTA
- guardare in alto: osservare la chioma dell'albero, il colore del
tronco, l'intrecciarsi dei rami;
- guardare da vicino: osservare una piccola area delimitata - osservare
il piccolo mondo ...
- guardare in basso: osservare l'affiorare delle radici.
- guardare lontano: osservare anche attraverso un binocolo, osservare
le distanze, l'orizzonte.
- percorrere un breve tragitto osservando e memorizzando in silenzio
tutto ciò che si incontra;
Sopra di me
Ogni alunno è sdraiato sul prato o nel bosco col naso all'insù.
VISTA
- osservare da una prospettiva diversa l'ambiente: osservare il cielo,
(osservazione metereologica), osservare le nuvole (forma, colore,
densità, movimento), osservare le foglie (sono presenti o meno,
cadono, sono mosse dal vento), osservare i colori del cielo e degli
alberi, osservare gli animali;
TATTO
- raccogliere e analizzare a occhi chiusi un oggetto naturale raccolto
- fare lo stesso lavoro operando scambi con i compagni;
- concentrarsi sulle sensazioni che dà la schiena a contatto
con la superficie del prato sulla quale si è sdraiati.
Sotto di me
VISTA/TATTO
- osservare cosa c'è sopra il suolo, in prossimità del
terreno;
- osservare cosa c'è sotto il suolo: delimitare una porzione
di terra da analizzare, operare uno scavo con una paletta metallica,
prelevare un campione, analizzare la consistenza della terra (umidità,
colore, grana, presenza di materiali o animali ecc), confrontare la
terra prelevata in superficie con quella più in profondità;
- portare i campioni di terra a scuola, per ulteriori attività
di confronto e analisi;
E il gusto e l'olfatto dove sono finiti?
Forse i profumi del bosco sono rimasti intrappolati in qualche nube
di fumo nero?
Forse i frutti spontanei, che colorano le piante dal parco, non sono
sempre "buoni" per far gelati o succose caramelle?
A volte la fantasia trova cose che i soli occhi non vedono
Si potrebbero infine confrontare le varie esperienze e arrivare a
un prodotto concreto quale un elenco degli elementi rilevati, un disegno,
una successione fotografica, una narrazione.