Conigli - scuola dell'infanzia "Alfieri" - Bresso - 3 novembre 2008
Piove! Ma i bambini e le bambine della classe dei Conigli ... sono dei veri leoni ... altro che conigli! Sono coraggiosissimi!
Ci incontriamo all'ingresso del parco, vicino alle scuole del Parco Nord.
Ci incamminiamo verso il bosco. Entriamo, ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo. In effetti non ci conosciamo, perchè lo scorso anno siete stati accompagnati da Anna. Ma oggi ci sono io ....
Che cosa siete venuti a fare qui, oggi? A vedere il bosco, a fare il guardaboschi, ..... Indubbiamente è importante vedere bene, guardare. Anche ascoltare e stare zitti ... non avere vestiti particolarmente colorati e non ... puzzare troppo! Perchè gli animali non amano i colori troppo vivaci e gli odori sconosciuti.
Visto che dobbiamo muoverci - quindi camminare - da che parte andiamo?
E a fare cosa?
Ci possono aiutare alcuni disegni che ho portato con me - le
carte di Propp. Incominciamo ad estrarne uno, a caso ....
Il rospo con gli occhiali e con i libri.
Lui in effetti potrebbe raccontarci delle storie ... ma ora non può.
Perchè si trova in letargo, nella terra.
Forse però possiamo andare a cercare la sua tana invernale.
Magari individuando qualche piccolo buco.
Alla ricerca!
Alla fine di buchi ne troviamo almeno due.
Ecco che possiamo quindi scegliere - sempre casualmente - un altro disegno, un'altra carta.
Due persone e un'arcobaleno.
Ma qui bisogna cercare dei colori! E la stagione è l'ideale
per trovarli.
Alla ricerca di foglie, rami e quant'altro di colorato ...
E ora? Quale altra carta verrà fuori? E quale altra ricerca attiveremo?
Una donna attorniata da nuvole colorate, stelle e soli ... Forse una regina!
La regina, ovviamente, non riusciremo a trovarla ... Però lei potrebbe aver scritto qualcosa ... Andiamo a cercare qualche scritta!
Camminiamo per qualche minuto. Quindi troviamo un paletto con delle scritte.
Un numero (1) - Parco Nord Milano - Villaggio Grande - Storia di
un albero e un bambino.
Forse è proprio questa storia che potrebbe essere interessante!
Una stora di un albero - forse è il grande olmo che si trova
vicino al paletto; ma anche la storia di un bambino. Chi sarà?
Dove si trova? Per il momento non l'abbiamo ancora incontrato.
E intanto piove, piove.
Ecco un'altra carta:
Una persona
vestita di verde con un oggetto magico nel quale entra l'arcobaleno.
Sarà mica l'arcobaleno di prima?
Quale sarà l'oggetto magico? Andiamo a cercarlo.
Ne troviamo alcuni - un rametto, una foglia viola, una foglia gialla
con piccole macchie nere, ma soprattutto una castagna matta. Si sa,
tutti i matti sono un po' magici! E poi, se mi metto la castagna matta
in tasca, tengo lontano da me il raffreddore!
Anche il grosso tronco che abbiamo vicino potrebbe essere un po' magico - lo facciamo rotolare un po' ...
Ci sono funghi, vermetti, e anche una lumaca senza guscio!
Estraiamo nuovamente una carta ...
La persona
di prima che tiene in mano una fotografia rotta. E c'è anche
un piccolo uccello. Sarà stato lui a romperla? Con il suo becco?
Visto che ora piove molto e la mattinata volge al termine, ci avviamo
verso il portico della cascina, per completare il nostro lavoro.
Siamo in cerchio, seduti in terra.
Mettiamo le 5 carte che ci hanno accompagnato durante il percorso
nel bosco in terra e proviamo a raccontarci una storia ...
Un vecchio rospo leggeva una storia ...
Due persone - forse sono del loschi figuri - si stanno muovendo vicino
ad uno strano arcobaleno ...
Una regina fantastica e magica si presenta - ci vuole evidentemente
comunicare qualcosa ....
Una persona vestita di verde (forse un guardaparco) ha un oggetto
magico da cui si stacca un arcobaleno (sarà lo stesso della
carta precedente?)
La stessa persona trova una fotografia rotta e vicino ha un uccellino
(sarà stato lui a romperla oppure ha visto chi è stato?)
Qual'è sarà il legame tra la foto rotta, le persone
scure, l'arcobaleno e la regina?
Perchè non ci pensate un po' su e trovate voi la trama della
storia?
Magari potreste farvi aiutare dal libro che vi posso prestare, ovvero,
appunto, "La storia di un albero e un bambino"
Arrivano ora due veri Guardaparco - Gianmario e Franco.
Consegniamo a loro il Rapporto
di Servizio - che nel frattempo abbiamo compilato, se pur con
fatica visto il tempo.
I due nostri nuovi amici ci fanno delle domande: vogliono sapere bene quello che abbiamo visto - il nostro rapporto è importante per il loro lavoro.
E noi che cosa abbiamo imparato alla fine? E soprattutto che consigli potremmo dare a Brughillo - che vuole diventare un perfetto Guardaparco?
Sicuramente lui dovrà "scrivere tutto quello che vede"
e "sentire bene". Riporto queste frasi su due foglietti
di carta, quindi li plastifico.
Ora dobbiamo tornare nel bosco, andare a cercare il noce di Brughillo
... e appenderci sopra i nostri due consigli!
Ecco, i primi due consigli per Brughillo sono stati sistemati. Perchè non ci pensate un po' su e ne trovate altri?
Via, veloci verso il pulmann e ... amche camminando al contrario!
Ciao a tutti!