2a - scuola primaria via Bologna - Bresso - 29 gennaio 2009

Fa freddo, ma c'è un bel sole che promette un po' di calore!
I bambini e le bambine della 2a arrivano in cascina dopo una bella camminata.
Dopo aver fatto merenda ... ci incamminiamo subito verso il bosco.

Ci fermiamo al limitare del bosco ... formiamo un bel cerchio.
Ci siamo conosciuti lo scorso anno e voi ricordate il mio nome ... non tutti, a dire il vero.
Io mi sono sicuramente dimenticato il vostro .....

Che cosa siete venuti a fare qui, oggi? A scoprire quello che fa quotidianamente un Guardaparco ...

A questo proposito osserviamo il cartellone che avete realizzato a scuola.

Cosa fa un Guardaparco, cosa deve studiare ... e un po' di disegni simpatici su come i bambini lo immaginano.

Inizio ora a compilare il Rapporto di Servizio, quindi lo consegno alla maestra Marisella che provvederà a redigerlo man mano che la nostra uscita si svilupperà.

Da che parte andiamo? E a fare cosa?
Ci possono aiutare alcuni disegni che ho portato con me - le carte di Propp. Incominciamo ad estrarne uno, a caso ....

Il Guardaparco sta "combattendo" contro un forte vento ...

L'erba si strappa, gli alberi sono piegati, il cappello vola via ... ma oggi non c'è vento: anche il fumo che esce dalla caldaia della scuola vicina lo conferma ...

Come possiamo venire a conoscenza del fatto che un forte vento si è abbattuto sul bosco?
Sicuramente dalla presenza di alberi o rami rotti. Andiamo alla ricerca ...

Troviamo vari rami rotti - magari sarà anche stata la recente neve!

Ora possiamo scegliere - sempre casualmente - un altro disegno, un'altra carta.

Il guardaparco è caduto in un buco - magari sarà stata colpa del forte vento!

Andiamo a cercare un possibile buco.
Lo troviamo un poco più in là - è piccolo, ma profondo. Molto probabilmente sarà una tana di coniglio selvatico

Vicino alla tana troviamo anche alcune piume di uccello e, soprattutto, un mucchio di piccole cacchette di volatile. Un vero è proprio grande gabinetto all'aperto.

E ora? Quale altra carta verrà fuori?

La cascina ... quindi una casa!

Dobbiamo andare a cercare un'altra casa, ovviamente di qualche altro animale.

Troviamo una casetta nido per le cinciallegre.

Non è una vera e propria casa, ma un nido per i piccoli!

Estraiamo la quarta carta ...

Il Guardaparco con in mano un oggetto con un po' di colori e con un po' d'acqua che scende.

Cosa sarà mai? Un brillante, un pezzo di carta bagnata e colorata, un pezzo di ghiaccio, ...
Visto che non siete d'accordo ... vorrà dire che l'oggetto è davvero misterioso e sconosciuto.

Andate a cercare nel bosco un oggetto naturale che non conoscete!

L'unico elemento che alla fine arriva, veramente sconosciuto a tutti è una infiorescenza maschile di ontano, caduta prematuramente a causa del vento o della neve.

Ecco un'altra carta:

Un prato aperto con alcuni animali "mimetizzati" - lumache, api, farfalle, coniglio, biscia.

Un'ultima carta ...

Il Guardaparco saluta un uccellino.

Questi ha la bocca aperta ... forse ha fame e sta cercando cibo e chiede aiuto al Guardaparco.

Dobbiamo aiutarlo ... e cercare del cibo possibile per un uccellino ....

Troviamo solo ghiande e piccole pigne di ontano.

Metto ora in terra le sei carte e inizio a raccontare la prima delle due storie che mi interessano ...
La prima storia è la cronaca delle cose che abbiamo scoperto e che non sto qui a ripetere ...
Per raccontare la seconda storia ho bisogno della fantasia dei bambini .. e anche, forse, di un'altra carta che scelgo personalmente.

L'uccellino che porta un oggetto misterioso con ciondolo al Guardaparco.

Ecco le sette carte in fila ...

E' una storia di un bel disastro nel bosco: il vento (e forse anche altro) ha scombussolato la vita di piante e animali.
E anche la vita del Guardaparco che è caduto in un buco.
Lui riesce ad uscire grazie ad un oggetto misterioso che gli viene portato dal suo amico uccellino. Però non sappiamo di che oggetto si tratti e di come funzioni.
Una volta uscito, il Guardaparco, decide di aiutare a sua volta l'uccellino, con del cibo.

Che ne dite di pensare un po' a questa storia? In classe. E magari aggiungere altri elementi della vostra fantasia, E soprattutto stabilire quale fosse la natura dell'oggetto misterioso!

Ma ora dobbiamo pensare al Noce dei Consigli- non lo conoscete ancora il mio simpatico amico, vero?
Che cosa abbiamo inparato oggi?
Scrivo i vostri due consigli - per il mio amico - su di un pezzo di carta e ci avviamo verso il Noce.

Preparo i due "consigli" della 2a, li plastifico e li posiziono sui rami dell'albero.

E ora ecco il mio amico ...
Si chiama Brighillo ...
E ora entra nelle vostre mani!

Ecco, ora che i vostri consigli per Brughillo sono stati sistemati sul noce, perchè a scuola non ci pensate un po' su e ne trovate altri?

E ora di tornare a scuola.
Ci incamminiamo veloci.
Ciao a tutti!