1a - scuola Primaria via Marconi - Bresso - 18 maggio 2009

Ciao a tutti!

Bentornati al Parco Nord per la seconda parte dell'uscita "Tavolozza di colori".
Ci incamminamo verso una zona del bosco non distante dalla Cascina e ci sediamo in cerchio sul prato.
Massimo vi chiede di riepilogare cosa avete fatto durante la scorsa uscita: su dei fogli di cartoncino, avete fatto delle macchie di colore, prima con i pastelli a cera e poi con gli elementi naturali che avete trovato nel bosco.
Dopodichè, vi è stata raccontata una storia: a causa di un incantesimo il bosco è diventato prima tutto bianco, poi tutto giallo, tutto rosso e infine tutto blu.
Il vostro compito era di trovare il finale adatto alla storia e inventare una magia grazie al quale i giusti colori del bosco potessero tornare al loro giusto posto.

Ma adesso Massimo vi spiega che cosa faremo oggi: prima di tutto vi dividerete in due gruppi.
Il primo si occuperà di andare a cercare tutti gli elementi naturali di colore diverso che riuscirete a trovare; il secondo gruppo invece dovrà cercare tutti gli elementi di colore bianco.

Dopodichè incolleremo gli elementi trovati su due cerchi di cartoncino, in modo da creare una sorta di pizze "alternative"...

Ecco il risultato ...

Ma adesso è il momento della pausa merenda!

Ora che ci siamo riposati, Massimo vi mostra un disco in cartoncino tutto colorato, lo infila in un pezzo di ferro e lo fa girare: cosa succede al disco in cartoncino? I colori si mischiano fino al punto che sembra diventare tutto bianco....
Quindi cosa era successo al bosco della storia? Forse aveva iniziato a girare veloce veloce, così veloce che tutto sembrava bianco...

Ma non gira solo il bosco della nostra storia...tutto il Pianeta Terra gira continuamente su se stesso, anche se, essendo così grande non ne abbiamo la percezione...

Ma tenendo presente questo ragionamento, che cosa possiamo fare secondo voi per far tornare i colori al bosco della storia?
Qualcuno di voi suggerisce che dobbiamo rallentare la velocità con cui la Terra gira (fermarla sarebbe impossibile!)...ma come?
Utilizzando non solo le dita e le nostre mani, ma tutto il corpo!
Ci sdraiamo tutti per terra a occhi chiusi, con tutto il corpo a contatto con la Terra, rimaniamo così per un pò concentrati al massimo... dopodichè a turno uno alla volta si alza, va a toccare i piedi di un altro compagno e esce dal cerchio. Continuiamo così fino a che non ci siamo alzati tutti.

In seguito, ci dividiamo ancora una volta in due squadre, a seconda del colore delle vostre magliette: i colori chiari da una parte e gli scuri dall'altra. Due di voi, uno per squadra, dovranno individuare nel bosco, osservando bene e da una certa distanza, tutti i compagni dell'altra squadra, che nel frattempo si saranno nascosti il meglio possibile...

Sembra facile, ma non lo è... cerca, cerca e cerca e dopo un pò pian piano tutti i bambini vengono scovati in mezzo agli alberi e ai cespugli.

Ma cosa ne possiamo dedurre? In questo ambiente, i colori che forse sono stati più adatti per mimetizzarsi erano il giallo e l'arancione; altri colori invece, come il bianco e il rosa erano più facilmente individuabili. Per gli animali, come ad esempio il coniglio, è assolutamente indispensabile avere il pelo di colori che gli permettono di nascondersi bene dai predatori. E' necessario per la loro sopravvivenza.
Una delle prime cose che i cuccioli di animale imparano da piccoli, anche giocando, è a nascondersi e a lottare.

Oggi ci siamo divertiti, abbiamo esplorato questa zona del Parco e abbiamo anche giocato...vi siete meritati un bel pic-nic!

Alla prossima!

Massimo e Simona