1c - scuola primaria via Roma - Cusano Milanino - 12 maggio 2009
Arrivate al Parco pronti per la seconda uscita di quest'anno, ancora
incentrata sui sensi e le percezioni.
Oggi raggiungiamo un boschetto attrezzato appositamente per le nostre
attività.
Prima di iniziare ci rinfreschiamo la memoria su quanto abbiamo fatto
la volta scorsa...vi ricordate tutto: l'abbraccia-albero, il percorso
visivo e uditivo, la raccola di elementi naturali.
Mi fate vedere il cartellone che avete prodotto a scuola, davvero
bello, su cui avete incollato gli elementi naturali e gli oggetti
naturali ad esi simili per forma, dimensione, aspetto...a stupirmi
particolarmente è la somiglianza tra un pezzo di corteccia
e della carta vetrata: sono davvero molto simili.
La prima attività di oggi prevede di indossare una maschera speciale, che non ha i buchi attraverso cui vedere. E così bendati seguirete facenovi guidare dalle mani una corda che snoda nel bosco, a cui sono legati retini contenenti vari oggetti. Con l'uso del tatto dovrete individuare questi oggetti.
Ecco cosa avete trovato:
- mollette
- colle
- palline
- biberon
- uova di plastica
- tappi
- tappi di sughero
- pezzi di ferro
- ricci di castagne
- pennarelli
- matite
- chiodini di plastica
- pezzi di cellophan
- conchiglie
- legnetti
- righello
- ghiande
- sassolini
- carta
- piatti di plastica
- biglie
- lana morbida
- una lampadina
- tovaglioli
- sacchetti di plastica.
Avete trovato così tante cose che è arrivato il momento di fare merenda.
Come seconda attività potete fare "un'asse di equilibrio" camminando su tronchi tagliati e disposti in cerchio. Potete tenere gli occhi chiusi e farvi guidare da un vostro compagno che vi tiene per mano e vi da indicazioni su dove mettere i piedi.
L'ultima attività è molto simpatica: percorrete a piedi
nudi un sentiero molto particolare. A tratti è fatto di sassolini,
a tratti di fieno, poi di tronchi e foglie...e di tanti altri elementi
naturali.
Quali sensazioni provano i vostri piedi? Provano il morbido e il fresco
del fieno, il pungente e il duro dei sassi, il ruvido delle cortecce
e il liscio dei tronchi tagliati. I piedi, come mi dite, sono molto
più sensibili delle mani. Forse perchè sono meno abituati
a toccare le cose, e per loro tutto è nuovo.
E' già arrivata l'ora di andare al pullman. Ci salutiamo e arrivederci alla prossima!