3c - scuola primaria via Cesari - Milano - 12 febbraio 2009
Incontro i i bambini e le bambine della 3c presso l'ingresso al Parco 
            di via Suzzani.
            Da qui ci avviamo verso il più grande dei due laghetti "vecchi".
            Ci salutiamo, ci ri-presentiamo (già ci conosciamo!) .... e 
            iniziamo le nostre attività di quest'oggi.
Oggi visiteremo i laghetti del Parco Nord. Prima quelli "vecchi" - realizzati nel 1992 - quindi quelli "nuovi" - costruiti nel 2000.
Racconto ai bambini la storia della costruzione di questo ambiente 
            artificiale:
            - lo scavo della buca
            - la sua impermeabilizzazione con argilla
            - l'immissione dell'acqua
            - la sistemazione delle piante
A scuola sono stati realizzati due piccoli cartelloni con disegni 
            e parole evocate dalla parola-madre "stagno" ...
            La mappa dello stagno ...

I disegni attorno al laghetto ...

Uno stagno affollato: non c'è che dire!
Il nostro compito oggi sarà quello di verificare se tutti questi elementi sono presenti oppure no. Ovviamente se sono presenti oggi!
Facciamo un giro intorno al laghetto ed osserviamo.

Qualche gallinella fa sentire il suo verso a trombetta ... oltre ad involarsi sull'acqua ...

Osserviamo la presenza di una tartaruga sott'acqua: ovviamente non può che essere morta, vista la stagione!

Entriamo nella boscaglia che circonda il laghetto ...
            Ci fermiamo quindi in corrispondenza dei due ontani ... con i soliti 
            colombi!

 
Ci sono semi di ontano in terra ... e anche pignettine, fiori maschili 
            e femminili ... oltre ai fiori di nocciolo e di salice! 
            Chi l'ha detto che in inverno le piante non fioriscono?
            Troviamo anche alcune nocciole sgranocchiate - probabilmente qualche 
            piccolo roditore - nonchè un piccolo osso - femore - di qualche 
            topo abbastanza grosso.
Terminata la prima fase di osservazione e raccolta ci avviamo verso il teatrino, dove faremo merenda.

Si rotola!!! E si fa vedere pure un bellissimo airone!
Ci avviamo quindi verso i laghetti "giovani".
            Cammina, cammina ...
Ecco qualche altra ossa: una spina dorsale e una parte della mascella di un coniglio selvatico ...

Arriviamo al primo laghetto ...

Sulla riva ci sono alcuni frutti di tipha ... con qualche migliaio di piccolissimi semi ...

Quali sono le differenze piu evidenti rispetto al laghetto osservato prima?
- qui c'è la fontana
            - l'acqua è mossa
            - ci sono meno alberi intorno
            - sembra più grande - in realtà hanno una superficie 
            paragonabile
            - non vediamo animali - per il momento
            - sembra sia più "sporco"
Osserviamo l'acqua lungo la riva.

Tiro fuori qualche pezzo di cannuccia caduta in acqua: osserviamo delle piccole chioccioline, e dei piccoli ammassi di uova delle chioccioline stesse.


In terra c'è anche un bel "gabinetto" di germani ... la loro cacca è verde ... indovinate perchè?

Insomma! La vita non manca!
Camminiamo lungo il canale - ecco altri germani!
            Infine giungiamo al secondo laghetto "giovane" - quello 
            più grande.
Facciamo un breve giro anche di questo laghetto - più grande e luminoso di tutti gli altri.

Ci spostiamo sull'altro versante del laghetto, ci mettiamo in cerchio 
            e disponiamo in terra nuovamente il cartellone dello stagno. 
            Quello della mappa di parole.
            Segno sul cartellone gli elementi che abbiamo effettivamente osservato 
            ... ci sono quasi tutti ... tranne il castoro, il cigno, i pesci, 
            i girini, le rane, le tartarughe ...
            Come mai una serie di elementi non sono stati osservati?
Perchè oggi - siamo in inverno - la vita è limitata. Le tartarughe e le rane sono in letargo, i pesci si trovano tutti nel fondo dello stagno, il castoro ... in effetti .....
Ma come mai nei laghetti giovani abbiamo trovato chioccioline e vermetti, mentre in quello vecchio non se ne trova traccia?
Essenzialmente a causa dell'enorme numero di tartarughe che sono 
            state portate dalle persone che le avevano in casa e si erano stufate 
            della loro presenza. Queste tartarughe hanno limitato enormemente 
            - fino addirittura alla scomparsa - molte specie animali quali anfibi 
            ed insetti.
            Questo ci dice che la presenza della tartaruga non è una buona 
            cosa. Forse sarebbe meglio non abbandonarle qui! Forse sarebbe meglio 
            addirittura non comprarle!

Un bel gruppetto di gallinelle d'acqua.
Bene! Direi che ora avete molto materiale su cui lavorare a scuola. Vi aspetto in primavera, sempre qui!
Ciao a tutti e buon lavoro!