Le acque del Parco Nord
- anno scolastico 2001/2002
26/09/2001
Cosa pensiamo di trovare nelle
acque del Parco Nord
Mettiamo in ordine tutte
le nostre ipotesi.
Il nostro "viaggio "al
Parco Nord per conoscere le acque dei laghetti .
1° tappa
Un po' di storia
I due laghetti vecchi sono di dimensioni diverse,uno più grande dell'altro.
Le acque sono alimentate dall'acquedotto di Milano e sono collegati
da un piccolo canale.
Questi due laghetti sono stati
progettati nel 91 e terminati un anno dopo. Ci è stato detto che dopo
lo scavo è stato messo uno strato di argilla per rendere il terreno
impermeabile.
2° Tappa
Prelievo di acque (laghetti nuovi)
Il giorno 3 dicembre siamo andati ai nuovi laghetti che nella 1° uscita
non avevamo visto per mancanza
di tempo.
Abbiamo prelevato un campione di acqua entrambi i laghetti; Paola è
entrata nell'acqua e ha mosso una bottiglia a zig zag dal basso verso
l'alto. Quando abbiamo osservato l'acqua nella bottiglia ad occhio nudo
non abbiamo visto nulla.
Paola ha prelevato un cucchiaio di terra dal fondo del laghetto e lo
ha versato su un piatto: si muovevano degli animaletti simili a piccoli
vermicelli.
Abbiamo saputo da Paola che sul fondo di uno specchio di acqua vivono
piccoli organismi che vengono denominati tutti insieme "BENTHOS".
Questi animaletti sono anche chiamati "spazzini" perché si cibano
di resti di animali morti.
Le bottiglie sono state sistemate nell'aula senza tappo (per far arrivare
ossigeno), in un posto luminoso e lontano dal calorifero.
3ª Tappa
Cosa ho trovato col terzo occhio
(uso del microscopio).
Data prelievo campione: 03/12/2001
Data studio campione: 18/12/2001
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Disegniamo la larva di libellula su
vetrino (presente nelle acque del laghetto).
Studio di alcune gocce d'acqua del
laghetto n° 1: non abbiamo individuato nulla.
Ipotesi:
- siamo stati sfortunati, dovremmo ripetere lo
studio del campione
- in questo prelievo non c'è nulla
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Probabilmente si tratta di FITOPLANCTON
perché è stato individuato il colore verde e marrone.
Ancora FITOPLANCTON e forse ZOOPLANCTON
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Osservazioni di
un micromondo acquatico
(Liceo Cartesio)
I ragazzi si sono espressi
molto bene e hanno saputo rendere divertente la lezione.
Jurin e Marco sono stati insegnanti simpatici, con loro ho imparato
come si usa il microscopio.
Marco è molto simpatico, spiega abbastanza bene, anche se non è un professore;
non sa tutti i nomi degli esserini che vivono nell'acqua, ma io credo
che sia normale, perché sono difficili.
Anche Matteo è simpatico: lui si è preso il compito di preparare i vetrini.
Laura e Sara sono state molto chiare nella spiegazione, gentili e disponibili
come dovrebbero essere tutti gli insegnanti.
Per me sono stati tutti bravissimi, ogni volta che al microscopio compariva
qualcosa, mi spiegavano tutto
Noi abbiamo imparato:
- ad usare correttamente
il microscopio (accensione della luce, sistemazione del vetrino, messa
a fuoco)
- a preparare i vetrini
(su un vetrino pulito far cadere una goccia d'acqua, coprire col coprivetrino
e asciugare intorno)
- a classificare con
il confronto (osservazione d'immagini di testi scientifici)
- a osservare con corrette
procedure i microrganismi ( ipotizzare una somiglianza, disegnare
e dare un nome)
- i nomi "difficili"
dei microrganismi osservati
Vedo al
microscopio e disegno
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Diatomea (fito) |
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Paramecio (zoo) |
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Scendesmus obliquus
(fito) |
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Pediastrum (fito) |
Abbiamo anche visto un microrganismo,
simile ad una goccia d'acqua, ingoiare un'alga; purtroppo non abbiamo
potuto disegnarlo perché si muoveva molto e si è poi nascosto tra le
alghe.