Nel panorama piatto del milanese ogni rilievo, per quanto
modesto e di natura artificiale, diventa nell'immaginario dei milanesi
una "montagnetta".
Così è stato per il monte Stella di San Siro e così è per la "montagnetta"
del Parco Nord Milano.
Situata nella zona sud del parco, si estende su una superficie
di 13 ettari (130000 mq.) tra i comuni di Milano, Sesto San Giovanni
e Bresso ed è collegata al restante parco, a nord dal sovrappasso pedonale
costruito sopra la via Clerici, a ovest dalla passerella che sovrasta
la via Berbera.
Da Milano dove termina la via Suzzani, la montagnetta
si presenta all'orizzonte come una grossa collina verde. La sua origine
è strettamente collegata alle attività industriali della zona come un
indelebile "segno" nel paesaggio che ricorda la storia di questo territorio.
Nata come cumulo di scorie prodotte dagli altiforni della
fabbrica Breda, la "montagnetta" è cresciuta per anni adempiendo al
ruolo di discarica.
Prima dell'acquisizione del Parco, la zona mostrava un aspetto di estremo
degrado ambientale: rifiuti abbandonati, macerie, orti abusivi, vegetazione
spontanea e l'unica attività che si svolgeva sopra l'area era l'attività
di motocross "spontaneo".
Ora la zona è divenuta fruibile per la popolazione: un
luogo importante del parco, dove i cittadini dei Comuni limitrofi possono
vivere il loro tempo libero nel verde.
Diversi lavori hanno interessato nel corso degli anni
1986-87-88 l'area della "montagnetta":
- rimodellazione della superficie
- demolizione degli edifici inutilizzabili
- riporto di terra fertile
- semina dei prati e piantumazione di alberi e arbusti
- costruzione dei percorsi
- realizzazione dell'impianto di irrigazione e del drenaggio dell'acqua.
Sono state utilizzate diverse tecniche di giardinaggio
e di "forestazione", soprattutto in relazione ai problemi derivati dalla
eccessiva inclinazione delle sponde.
Dalla cima della montagnetta possiamo osservare il panorama circostante.
I terreni, un tempo agricoli, trasformati in prati e piccoli boschi,
il pioppeto , la cascina Torretta , il complesso scolastico del Parco
Nord e gli abitati dei comuni circostanti.
Le piantumazioni hanno interessato solo il 50% della montagnetta,; il
restante spazio è occupato da prati e spazi liberi per attività ludiche.