Le classi del Comune di Cormano
3c Elementare XXV Aprile
28 maggio 2003

Io sono Alessandra
 
   

Una volta scesi dal pulman ci incamminiamo e arriviamo in un bosco.

Qui le classi si dividono e voi seguite me.

Ci spostiamo in un prato tra gli alberi e lì, all'ombra, ci sediamo.

Dopo le presentazioni ricordiamo insieme cosa abbiamo fatto la scorsa volta. Eravate venuti nel bosco per cercare i numeri, e avevamo misurato diverse cose.

Prima di tutto la temperatura, e ricordate che c'erano 5 o 6 °C, al contrario di oggi che fa caldo anche all'ombra!

Poi avevamo imparato ad usare il dinamometro, e ad utilizare varie unità di misura per determinare una lunghezza.

Alla fine avevamo cercato le forme dei numeri, ed eravamo capitati in un bosco di quattro!

Oggi tutto è diverso. Ho sentito uno di voi dire mentre camminavamo lungo il sentiero che ques'inverno le foglie erano tutte per terra mentre oggi sono cresciute ed è un posto irriconoscibile.

Certo, mi confermate, perchè ora siamo in primavera e le piante si sono riempite di foglie.

Oggi avete portato tutto l'occorrente per creare un albero, che, mi spiegate, cresce con la regola del due.

Pensate che in questo modo assomiglierà ad un albero vero. Ne osserviamo alcuni, e facciamo un po' di considerazioni.

Gli alberi che vediamo sono tutti diversi, ognuno con una sua regola. Ma concordiamo che ogni quercia cresce nello stesso modo, e ogni salice nel suo. Con le dovute eccezioni ogni specie ha un suo modo. E tutte crescono verso l'alto in cerca di luce.

E le eccezioni dipendono dallo spazio che una pianta ha a disposizione, cioè se è circondata da alberi o se è da sola.

Una pianta nel bosco deve condividere lo spazio con tante altre, una isolata nel prato ce l'ha tutto per se.

Il vostro albero crescerà in un prato, e potrà allargarsi come vuole!

Voi avete un tronco realizzato con il cartone, e dei rami.

Cosa manca? Foglie e fiori li abbiamo portati...le radici!

Elenchiamo tutte le loro funzioni e decidiamo che non possono mancare ad un albero.

Una volta disposto ciò che avete portato, decidiamo, osservandolo, che si possono allungare i rami e creare le radici.

Vi dividete in due gruppi e lascio a voi la scelta di come fare, ricordandoci di seguire la regola del due e che , via via che si accrescono, rami e radici si assotigliano.

Il gruppo dei rami sceglie di piegare i fogli via via in modo più sottile e poi di ricoprirli con i legnetti.

Per le radici attorcigliate i giornali e create l'intrico sotterraneo.

Man mano l'albero prende forma.

Dopo una breve merenda per riprendersi dalle fatiche, finite il vostro albero disponendo le foglie (mani verdi).

e i fiori.

Alla fine è pronto!

Insieme scegliete il suo nome: Fantasia Fiorita.

Guardandolo siete soddisfatti, e siete riusciti anche a creare delle radici adatte per la vostra pianta.

Per tutto il lavoro vi do un passo da lumaca e uno da coniglio.

Alla fine siete un po' agitati e facciamo fatica a parlare.

Riesco a proporvi un gioco, un percorso ad ostacoli tra i rami.

E' difficile saltare con un piede solo!

Prima di andare raccogliamo tutta la carta e poi ci salutiamo. Buona estate e buon riposo ai maestri!