La classe 1c arriva puntuale all'appuntamento per la seconda uscita
al Parco: subito ci incamminiamo in direzione del bosco, verso il sentiero
di Greta e Anselmo, dove ci fermiamo e iniziamo le attività
previste per questa mattina.
Iniziamo con il ricordare le osservazioni e le attività svolte
durante la prima uscita: la misura del sentiero, del tronco degli alberi,
del peso delle cose del bosco... del freddo che faceva.
A proposito, oggi quanti gradi ci saranno?
I ragazzi danno dei valori oscillanti tra i 10 e i 16°C - il termometro
segna invece 17,3°C.
La temperatura è buona, segno di primavera affermata; ragioniamo
un po' sul valore che ha questa stagione - la più importante
tra le 4:
- si svegliano gli alberi
- gli animali si accoppiano e fanno il nido
- le giovani piantine nascono dai semi
- le piante emettono i loro fiori
Insomma quanto basta a sottolineare appunto l'importanza di questo
momento.
Veniamo ora a quello che sarà il nostro obiettivo odierno: la
costruzione del Grande Albero in
Terra.
Prima di affrontare la costruzione vera e propria ragioniamo un po'
insieme sul concetto di albero "perfetto" - almeno per quel
che riguarda la forma, la struttura.
Osserviamo un po' di alberi intorno a noi: non sempre sono equilibrati,
le ramificazioni sono piuttosto varie - evidentemente condizionate dall'effetto
bosco - vediamo che quelli che ci sembrano migliori hanno un grosso
tronco da cui dipartono rami di varie dimensioni.
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Alla fine decidiamo che l'albero "perfetto" dovrebbe soddisfare
le seguenti condizioni:
- essere diritto, con un tronco principale fino ad una certa altezza
- essere abbastanza equilibrato nella chioma - ovvero non pendere
da una parte piuttosto che un'altra
- avere le ramificazioni a due, tre, massimo quattro rami
Ora che ci siamo fatti una mappa mentale del nostro albero ci possiamo
mettere al lavoro.
Costruiremo prima la struttura dell'albero utilizzando i fogli di giornale.
Quindi passiamo alla realizzazione delle radici e della corteccia del
tronco.
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Ecco il lavoro terminato!
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Dopo la fotografia di rito ci dedichiamo a qualche piccolo commento:
- la struttura è sufficentemente equilibrata e ricca di rami
- che in pochi casi si intrecciano
- le radici sono insufficenti per alimentare e sostenere tutta la
chioma presente.
E ora, con questo albero che ci facciamo?
Possiamo giocarci - a saltarci dentro.
Ci organizziamo quindi per una gara ad eliminazione nella quale, a
turno, i partecipanti dovranno saltare - con due piedi, con 1 piede
- tra i rami del nostro albero.
Facciamo due giocate, con due vincitori diversi.
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Per la realizzazione dell'albero la 1c merita 1 passo da coniglio.
Facciamo ora una tardiva merenda, quindi "puliamo" il nostro
albero dalla carta utilizzata.
Come ultimo momento decidiamo di andare velocemente ad osservare lo
stagno vecchio: lo raggiungiamo velocemente e subito osserviamo una
certa vita animale, grosse carpe, gallinelle d'acqua, tartarughe, rane
che gracidano, il nido del germano reale con la femmina in cova sopra
le sue 14 uova.
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La mattinata è terminata.
Ciao a tutti e alla prossima!