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L'incursione aerea e il bombardamento a Milano nel 1944

Questo che vi proponiamo non è un lavoro realizzato da una classe, ma da due alunni un po' particolari.
Il primo è una bambina di V° classe elementare di Misinto (MI) nell'Ottobre 1944!
Il secondo è un signore - di nome Marino - che ha trovato questo interessante (e triste) documento e ha realizzato questa pagina.

Perchè inseriamo questo documento: sicuramente perchè si tratta di una testimonianza storica che riguarda il territorio su cui sorge il Parco Nord e spesso, nelle uscite al Parco con le classi, si visitano luoghi dove i segni di questo evento sono visibili.
E poi... forse in un mondo in cui le guerre non sono affatto terminate, le parole scritta da una bambina di 10 anni ci possono essere molto utili.

Comporre - L'ultima incursione su Milano

Saggio

Nella mattina del 20 ottobre, numerosi apparecchi sorvolarono la città di Milano, e gettarono bombe sugli stabilimenti, dove colpirono gli operai che erano in refettorio per ricevere la mensa.
Colpirono pure la scuola di Gorla Prima; in essa vi erano più di 400 bambini, i quali morirono quasi tutti, e quelli che furono feriti rimasero deformi.
I maestri furono colpiti per i primi, perchè erano davanti a tutti.
In questa incursione, morirono anche delle mamme, le quali andavano per prendere i loro bambini che erano a scuola.
L'edificio fu raso a terra, e perciò morì anche la bidella, con la figlia di 16 anni.

Dopo l'incursione aerea, tutti si affrettarono a scavare sotto le macerie per trovare i piccoli morti, e ne riuscirono a trovare 400.
Molte mamme dal grande dolore per la morte dei figli diventarono pazze e dovettero portarle subito al manicomio.

Davanti alla scuola non vi sono altro che le cartelle di quei poveri defunti, e le mamme, che gridano e invocano il nome dei loro figli.
L'Arcivescovo di Milano diede la benedizione a quelle salme, e restò terrorizzato di quella scena.
Al Monumentale e a Musocco vi sono questi piccoli angioletti nelle casse, e sempre una fila di mamme, di papà e di sorelle per vedere i figli o i fratelli.

Domani a Milano staranno chiusi tutti i negozi, e i luoghi di divertimento, si apriranno solo alla mattina, quelli del pane, in segno di lutto.
Nel Duomo tutti i cittadini di Milano pregano per quei bambini, ed a Gorla nella Chiesa si celebrerà l'ufficio funebre per i colpiti.
Speriamo che quei piccoli martiri preghino per noi, e che facciano illuminare i Capi di Stato, perchè facciano finire la querra.
Chissà quante famiglie saranno rimaste senza figli, ed ora piangono per non vedersi più intorno i loro bambini e implorano dal Signore che li faccia andare in Paradiso se sono in Purgatorio.
Certamente tutti saranno in Paradiso, perchè erano ancora quasi tutti innocenti.

Quante famiglie ora saranno senza casa o senza genitori, o figli in questa incursione!
Io debbo pregare il Signore che conservi sempre i miei genitori, e i miei fratelli, in tutte le incursioni aeree.