il programma didattico

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Per l'anno scolastico 2003/2004 il Parco Nord Milano propone una serie di attività aventi come tema il futuro.


Perchè il futuro?
Perchè la nostra vita è continuamente permeata dalla presenza di quello
che sarà, che avverrà.
Perchè il Parco Nord vive la sua quotidianità in continuo equilibrio tra passato, presente e futuro, con un occhio particolare al domani.
Sorge una domanda.
Che coscienza hanno un animale, un albero, un ambiente naturale, del proprio futuro?
Le attività didattiche previste per il corrente anno cercheranno di individuare alcune possibili risposte a questa e altre domande.
Come sarà il Parco Nord del domani?
Gli animali e le piante saranno uguali o diversi da oggi?
Noi come saremo?
Il futuro nessuno lo sa, nessuno lo conosce.
Però si può immaginare, perchè è un po' dentro di noi.
Il futuro è il nuovo, il futuro riguarda noi, ma anche l'ambiente che ci sta intorno.


Questa proposta didattica è gratuita ed è rivolta alle Scuole Medie Inferiori, Primo e Secondo Ciclo delle Scuole Elementari, ai bambini dell'ultimo anno della Scuola Materna.
Ovviamente con modalità operative diversificate a seconda dell'età scolare.
Per programmare opportunamente gli interventi con le classi si prevede un incontro con gli insegnanti interessati alla proposta didattica.


Il progetto didattico per l'anno scolastico 2003/2004 prevede una serie di osservazioni, riflessioni, azioni, tese ad immaginare l'evoluzione prossima ventura del Parco Nord Milano.
Il nostro obiettivo è quello di ipotizzare, con gli occhi della ragione e della fantasia, quello che sarà della natura del Parco e come si svilupperà nel tempo il rapporto tra il Parco e suoi frequentatori.
Inoltre, grazie anche alle vostre proposte, suggestioni, ai vostri progetti, vorremmo riuscire a realizzare concretamente un piccolo pezzo del Parco del Futuro (che vedrà la luce verosimilmente nel corso degli anni 2005/2006).
Il programma didattico prevede come al solito due momenti di lavoro al Parco, due o più fasi di lavoro autonomo a scuola, oltre alle attività integrative legate al sito Internet "teleparconord.it".

Prima fase di lavoro in classe.
L'attività inizierà a scuola, ponendo agli alunni i seguenti quesiti e sviluppandone i contenuti:
Cosa farò da grande? - questo per iniziare a parlare del futuro partendo dalle aspirazioni dei giovani studenti e dalla consapevolezza circa il loro personale futuro di esseri umani.
Che cosa posso fare al Parco Nord? - (leggere, camminare, scrivere, costruire, disegnare, raccogliere, osservare, esplorare, giocare, mangiare, riposare, ascoltare, parlare, ... (occorrerà scegliere una o più di queste attività realizzabili al parco).
Come sarà il Parco Nord del Futuro? - (sarà un Parco per leggere, per camminare, ....?).
Al termine del lavoro in classe, la scolaresca dovrà produrre un elaborato grafico/testuale da portare al Parco in occasione della prima uscita, che avverrà nel periodo autunno/invernale.

Prima uscita al Parco
All'inizio della prima uscita si analizzerà insieme il risultato delle attività svolte a scuola, per cercare di capire quanto il futuro auspicato dagli alunni per sè stessi possa in qualche modo incontrarsi con il futuro della Natura, con il futuro del Parco Nord. In particolare, visto che l'obiettivo finale è proprio quello di realizzare un pezzo del Parco del Futuro, cercheremo di capire quali attività possano esservi svolte, con quali limitazioni e con quali ricchezze.
A seconda di quali risposte avrete dato al quesito "Che cosa posso fare al Parco Nord?" potremo:

osservare/esplorare - verranno svolte delle osservazioni guidate seguendo modalità precise e diversificate (lungo un camminamento rettilineo, da un unico punto fisso nella stessa direzione o verso direzioni diverse, verso l'alto, verso il basso, osservazione del grande albero,...)

leggere/scrivere/raccontare - a partire da alcune letture brevi che faremo tutti insieme (o a gruppi), cercheremo gli elementi narrativi più importanti, quindi andremo ad interpretarli concretamente, con fantasia e spirito pratico (realizzazione dell'ultimo viaggio di una foglia, scoperta delle "Città Invisibili",...)

camminare - analizzeremo i "mezzi di trasporto nella natura", le "strade", impareremo a "camminare"; individueremo un cammino "difficile", il sentiero più breve,...

riposare - in questo caso il nostro compito sarà quello di individuare i posti migliori dove riposare (noi, ma anche gli animali), perchè riposare e quando; se possibile ci riposeremo pure (ma riposare veramente!)

mangiare - potremmo occuparci della nostra merenda o di quella degli animali: le merende si possono anche "classificare", e poi si possono preparare anche per gli animali...

ascoltare - in natura c'è chi "parla" e chi "ascolta": possiamo individuare suoni piacevoli oppure no, possiamo registrare i suoni stessi...

raccogliere - ovviamente con attenzione e moderazione; questa è una attività che faremo tutti, sicuramente, in quanto dovremo riempire la "Borsa del Futuro"

costruire/lavorare/disegnare - anche questa è un'attività che realizzeremo tutti, comunque, in quanto prevista all'interno delle proposte precedentemente descritte, per cui sarà utile che gli alunni vengano al parco con il materiale minimo necessario per delle semplici attività pratiche

giocare - in effetti al Parco Nord si può giocare, si gioca: il Sentiero di Greta e Anselmo è significativo a proposito; anche quest'anno ci sarà un gioco da giocare, sempre inserito all'interno delle proposte di cui sopra, coerente con i diversi percorsi didattici.

Al termine di questa uscita faremo una sintesi del lavoro svolto - una sorta di mappa concettuale contenente tutti gli elementi più importanti emersi durante le varie fasi dell'attività al Parco (oltre al contenuto della Borsa del Futuro).

Questa mappa sarà utile per la fase successiva di progettazione del Piccolo Parco del Futuro che dovrà essere realizzata in classe.
Durante l'uscita al Parco potranno essere utili i seguenti materiali e attrezzi: materiale di cancelleria generico, eventuali materiali per costruire, cartoncino, spago, nastro adesivo,..., macchina fotografica, registratore audio, la borsa del futuro (indispensabile).

Seconda fase di lavoro in classe
A scuola gli alunni avranno a disposizione: i materiali raccolti al parco e presenti nella Borsa del Futuro, le fotografie, le registrazioni audio, la mappa concettuale finale. Tutto ciò sarà utile per la progettazione.

Di che cosa si tratta? Semplicemente dovrete individuare uno o più elementi importanti emersi durante l'uscita al parco e dovrete "progettare" un oggetto, un angolo di parco, utili per caratterizzare l'elemento scelto.

Per esempio, se avete scelto di lavorare sul "Parco per Camminare"e avete individuato l'elemento "sentiero", potrete pensare a come realizzare un piccolo percorso a piedi, un sentierino per sviluppare determinati sensi, la segnaletica per orientarsi nel parco. Se avrete scelto il "Parco per Leggere" e avete individuato l'elemento "luogo per leggere", potrete progettare un angolo nascosto, circondato da arbusti, oppure una piccola montagnola da cui poter leggere ad alta voce a più persone possibile.

Ovviamente non vi chiediamo di fare il lavoro di un Architetto, ma di elaborare delle idee, di tradurre il vostro pensiero in disegni, testi, cartelloni.
Il vostro progetto, che ricordiamo riguarda solo uno o pochi elementi del Piccolo Parco del Futuro, dovrà pervenirci appena ultimato per essere immediatamente inserito in questo sito. Qui il progetto potrà essere visionato nella sua interezza e sarà "votato" dai visitatori del sito.

Questo vuol dire che, al termine di tutte le attività, i progetti che avranno avuto un maggiore riscontro saranno la base della effettiva progettazione e realizzazione finale del Piccolo Parco del Futuro, che avranno luogo entro i due/tre anni successivi.

Seconda uscita al Parco Nord - che verrà effettuata durante i mesi primaverili.
Nella seconda uscita gli alunni saranno immersi, sia concettualmente che praticamente, all'interno del Piccolo Parco del Futuro. Infatti ci dovremo occupare di:

- analizzare e valutare insieme il progetto (o i progetti)
- visionare il luogo dove effettivamente sorgerà il Piccolo Parco del Futuro
- simulare, per quanto possibile, la costruzione degli elementi progettati (all'interno di una struttura preallestita sul luogo della prossima effettiva realizzazione del Piccolo Parco del Futuro)
- impostare una "campagna di informazione" sul parco che sarà.

Il sito internet avrà il ruolo fondamentale di testimoniare ogni azione, pensiero, riflessione e tutto ciò che verrà prodotto dalle scolaresche partecipanti all'iniziativa - così come è stato nei tre anni passati.

Le pagine web avranno anche lo scopo di mettere in relazione continua il Parco e le scolaresche (e le scolaresche tra di loro) e stimoleranno continuamente i partecipanti all'iniziativa con alcune proposte specifiche distribuite durante tutto l'anno scolastico (il Museo del Futuro, la Borsa del Futuro, le Domande sul Futuro,...).