Giovedi 18 marzo, presso la scuola elementare di via Edera - Cusano
Milanino - si è svolto un interessante laboratorio sulle piante e sulla
musica da loro prodotta.
L'idea di fondo è che le piante hanno una loro vita propria e personale
sensibilità. E che riescano ad esprimerla attraverso la produzione
di suoni, di vera e propria musica.
Augusto, un animatore-ricercatore-viaggiatore (come lui stesso ama definirsi)
ha proposto questa chiave di lettura del mondo vegetale alle classi quarte:
i bambini hanno portato le loro piantine da casa e... via all'ascolto della
musica.
Primule, viole, dieffenbachie, sanseviere, tronchetti della felicità,
cissus, un'ulivo,...: una per una, ognuna con i propri suoni.
Per fare ciò Augusto ha portato con sè due scatolette elettroniche
(una specifica, con due elettrodi da inserire nel terreno e da fissare sulle
foglie, per interpretare le vibrazioni della pianta, l'altra più generica,
un sintetizzatore, per tradurre le vibrazioni in suoni). Attaccato il tutto
a due casse acustiche, via al concerto.
Le immagini descrivono bene ciò che è successo.
Quindi, dopo avere sentito le piante suonare, le abbiamo messe, una per
volta sopra a Tom, un simpatico mezzo di trasporto alimentato da una batteria.
Abbiamo posizionato i soliti due elettrodi in terra e sulle foglie, quindi
abbiamo inserito questo minicircuito all'interno del circuito elettrico che
fa muovere Tom.
Il risultato è stato che se la pianta era collegata al tutto, Tom
si muoveva e suonava, altrimenti tutto fermo e zitto!
Infine siamo usciti in giardino per collegare l'attrezzatura ad una pianta
nel terreno: la scelta è caduta doverosamente su un lauroceraso - unica
pianta ad avere le foglie.
Anche in questo caso concerto assicurato!
Molto bello! Sicuramente una occasione e uno strumento valido per apprezzare
di più il mondo vegetale e per guardare con altri occhi - più
rispettosi - alla piante che ci circondano.