Seconda uscita per i due gruppi della Materna Sardegna, sia per i "bimbi
- laghetto" sia per i "bimbi - ramo": siccome abbiamo
poco tempo e dobbiamo spostarci da un ambiente all'altro dovremo semplificare
molto le attività previste.
Cominciamo con l'incamminarci verso il laghetto vecchio dove andiamo
tutti insieme all'esplorazione di questo ambiente.
Terminata l'attività con i "bimbi - laghetto" ci incamminiamo
verso il bosco dove faremo le attività con i "bimbi - rami".
Entriamo nel bosco in prossimità dell'inizio del sentiero
di Greta e Anselmo: ci fermiamo un po' per fare emergere dai bambini
i ricordi relativi alla prima uscita con Marco.
La cosa che i bambini maggiormente ricordano è la piantumazione
degli arbusti di evonimo: eravamo in febbraio e faceva ancora un po'
freddo e gli alberi erano spogli.
Oggi invece gli alberi sono completamente ricoperti di foglie, inoltre
sentiamo parecchi uccellini cantare.
Perchè gli uccelli cantano?
Non perchè siano felici o per divertirsi, ma essenzialmente per
tracciare il loro territorio e per comunicare agli altri maschi della
stessa specie di non entrarvi per nessun motivo.
Mentre raggiungiamo un altro settore del bosco osserviamo, lungo il
canale vicino alla cascina, moltissimi girini di rospo smeraldino.
Arriviamo infine presso l'albero n°16 - quello relativo alla loro
stanza e intorno al quale
sono stati piantati gli arbusti di evonimo.
Cerchiamo subito gli arbusti piantati dai bambini: li troviamo tutti
e in buona salute - segno del fatto che il lavoro è stato fatto
sicuramente bene.
A questo punto osserviamo i disegni che i bambini hanno realizzato
a scuola dopo la prima uscita: si tratta di immagini delle piantine
piantumate e del loro presunto aspetto oggi.
Molti bambini hanno rappresentato l'aspetto odierno degli arbusti in
modo corretto, ovvero una serie di piantine leggermente più alte
e con le foglie; altri bambini hanno invece "affrettato" la
crescita degli evonimi, disegnandoli come potrebbero essere tra una
decina di anni.
clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Tutti insieme i "bimbi - laghetto" e i "bimbi - rami",
ci mettiamo a contornare la stanza con dei rami, per darle visibilità;
quindi facciamo un grande cerchio tenendoci per mano tutti intorno alla
stanza stessa.
Decidiamo quindi di fare un girotondo un po' speciale: saltellando e cantando,
facciamo più giri intorno alla stanza (proprio come fanno gli uccelli
per marcare il proprio territorio).
Purtroppo non rimane il tempo per elaborare la pagina di giornale:
infatti posso solo accompagnare verso il pulmann i bambini.
Saluti a tutti.