Dall'ingresso di via Clerici, dopo esserci salutati, ci incamminiamo
verso il bosco.
Ci inoltriamo un po' e ci raduniamo un momento per decidere l'attività
di stamattina.
I ragazzi hanno preparato una storia ambientata presso il nostro albero
- l'olmo n° 34 dal nome fungheretto.
Raccontano così il loro lavoro e decidiamo di realizzarlo come
opera teatrale.
Ci portiamo, sempre seguendo il sentiero
di Greta e Anselmo, sul posto e ci prepariamo per costruire un piccolo
teatro: la stanza del racconto.
Delimitiamo lo spazio tenendo conto degli elementi presenti, i sentieri
utilizzati dai visitatori cui la stanza si affaccia, arbusti di sambuco
che creano una piccola capanna naturale, lo spazio libero davanti all'olmo
che diventerà il palco ed una zona per sedersi sul limite della
stanza.
Viene costruito il perimetro e una porta che immette nella capanna,
una scenografia utile alla nostra recita.
Puliamo la zona da rami e foglie secche, recuperiamo un grosso tronco
che ci servirà come panchina ed il nostro teatro è pronto.


Facciamo merenda e corriamo un po' nel bosco, terminato l'intervallo
ci dividiamo in tre gruppi di attori che a turno rappresenteranno la
storia.
Preparate le parti iniziamo la recita.
L'olmo
e il bruco