Conosco l'albero

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Le classi del Comune di Milano - 2b - c
elementare via Cesari
14 marzo 2002

    Le classi stanno giocando sul prato dopo aver fatto il picnic: arrivo io e... la ricreazione termina e inizia il percorso nel bosco.
    I bambini sono tanti ed esuberanti.

    All'ingresso del bosco comincio a raccontare le cose più importanti di questo parco: la sua giovinezza (gli alberi non hanno più di venti anni di vita) e la sua artificialità (gli alberi sono tutti stati piantati dall'uomo).

    Discutiamo su come si possa valutare l'età di un albero - senza ovviamente tagliarlo per poi contarne gli anelli di accrescimento: soprattutto è importante avere l'abitudine ad osservare le piante, così da renderci familiare l'associazione di una determinata grandezza dell'albero con la sua effettiva età.

    Incontriamo un nido artificiale posizionato su di un olmo, per favorire la nidificazione di piccoli uccelli insettivori quali la cinciallegra.

    Poco dopo i primi bimbi individuano il primo cartellino del sentiero di Greta e Anselmo: lo osserviamo insieme e cerchiamo di capire quale potrebbero essere le regole del gioco relativo a quest'albero.

    Camminiamo ancora e incontriamo altri due paletti con i relativi cartellini: ci fermiamo in corrispondenza del "nido d'erba" - dove facciamo una gara a chi realizza la montagna di foglie più bella e più grande; quindi in corrispondenza di "la torre del drago" che deciamo di "scalare". Tale operazione verrà svolta però solo dai meno coraggiosi, in quanto si tratta di una sorta di medicina per vincere le nostre paure.

    Effettuiamo la scalata dell'acero, velocemente e con soddisfazione.

    Camminiamo ancora fino a raggiungere una radura del bosco, in corrispondenza dei due grossi pioppi (uno bianco e uno nero), vicino all'ontano n°48.

    Qui ci dividiamo in 5 gruppi - corrispondenti ai 5 adulti presenti - compito di ogni gruppo sarà:

    • realizzare una scheda vuota utile alla descrizione di un albero
    • compilare una scheda realizzata da un altro gruppo, avendo come punto fisso sempre lo stesso albero

    Qui di seguito si riportano le 5 schede, sia nella loro parte progettata dai bambini sia in quella successivamente compilata.

    Scheda n°1
    Betulla bianca (la scheda è stata progettata osservando un frassino)
    corteccia ruvida, marrone, bianca - ha del muschio
    rami - lunghezza partono dall'alto, si dividono; in basso sono lunghi e grossi, in alto sottili e corti
    nodi si
    chioma di foglie non c'è
    altezza molto alto, ci sembra 15 metri
    età circa 20 anni
    robustezza - picchiandoci sopra robusto
    radici - se escono fuori interrate
    foglie no
    fiori no
    frutti no
    c'è la casetta degli uccelli? no

    Scheda n°2
    Frassino maggiore (la scheda è stata progettata osservando una betulla)
    colore corteccia marrone chiaro e scuro, verde, nera
    ruvidità corteccia poco ruvida
    nodi si
    altezza 16 metri
    larghezza tronco 1 metro
    spessore rami 6 centimetri
    lunghezza rami 4 - 5 metri
    posizione rami partono dal basso
    età 20 anni
    nome Frassino maggiore
    ci sono già le gemme? non riusciamo a vederle

    Scheda n° 3
    Ontano napoletano (la scheda è stata progettata osservando un pioppo bianco)
    rami sottili, poco numerosi, soprattutto nella parte alta
    grandezza grosso, spesso
    corteccia ruvida, con molti occhi, verde scura
    altezza alta circa 10 metri
    radici sporgenti
    quantità di muschio c'è muschio concentrato solo su una parte (nord)

    Scheda n°4
    Quercia rossa (la scheda è stata progettata osservando un ontano napoletano)
    tronco un po' verde
    corteccia ruvida e fragile
    altezza media
    rami dritti e ondulati
    foglie albero spoglio
    radici rigate

    Scheda n°5
    Pioppo bianco (la scheda è stata progettata osservando una quercia rossa)
    corteccia ruvida e chiara
    tronco abbastanza grosso - non siamo riusciti ad abbracciarlo
    rami varie dimensioni e larghezza - 4/5 rami sono più grossi
    foglie non ci sono
    radici lunghe (una fino a 10 piedi)
    altezza molto alto

    Terminata la compilazione delle schede ci riuniamo per commentare velocemente le schede stesse: faccio osservare come, in alcuni casi, è necessario confrontare più piante tra di loro prima di dare un valore ad una determinata caratteristica.
    Ad esempio la ruvidità della corteccia: tutte le cortecce sono ruvide, ma c'è una bella differenza tra una ruvida e una addirittura screpolata.


    il pioppo nero

    Prima di lasciarci individuiamo due piante intorno alle quali costruiremo le loro stanze della conoscenza, in occasione della seconda uscita: un pioppo bianco e un pioppo nero vicino all'albero n°48.


    il pioppo bianco

    Saluti a tutti.