Coltivo un albero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Sesto San Giovanni - 1b- elementare via Rovani
7 maggio 2002

Incontro la classe davanti alla cascina in un bel pomeriggio soleggiato.
Ci dirigiamo verso il nostro albero dove realizzammo la piantumazione durante la prima uscita ai primi di Marzo.
Primo compito, quindi, ritrovare il nostro acero n° 5.

Giunti sul posto i ragazzi illustrano il progetto d'arredamento della stanza: si pensa di realizzare un fuoco per scaldarsi e per cucinare, tavolo e seggiola, un letto, un tappeto e una piccola palizzata che circonda e delimita la stanza.

Pensiamo velocemente a come si possa costruirli ed ai materiali che ci necessitano - materiali che verrano raccolti all'interno del bosco.

Prima di metterci all'opera cerchiamo gli evonimi piantumati precedentemente: i ragzzi individuano subito le piantine che sono in buona salute. Tutte hanno superato il trapianto.
Siamo anche contenti della posizione in cui le abbiamo messe perchè non si confondono con gli altri arbusti presenti e questo ci faciliterà la possibilità di seguirne la crescita durante gli anni.

I bimbi hanno preparato un cartellone relativo all'esperienza di piantumazione.

Al Parco

Andiamo e cantiamo
in coro esultiamo,
al parco si va!

Giochiamo, corriamo,
guardiamo e osserviamo
la mano ci diamo.

Sul prato fiorito
giochiamo e sogniamo
col naso all'insù.

Insieme saremo!
Una grande casa
costruiremo
come formichine
lavoreremo.

Prima opera che realizzeremo è la palizzata, compito non indifferente; infatti piantare tutti i legnetti non è così semplice. Alla fine il nostro sforzo è premiato e la palizzata spicca in mezzo al bosco.

Un gruppo "pulizia" intanto raccoglie tutte le foglie secche per terra e dà una pulita alla stanza, che di colpo cambia aspetto.

Una volta definito lo spazio d'intervento si decide l'effettiva collocazione dei vari spazi.
La cucina si troverà verso il bosco, la stanza verso il prato ed ci sarà un corridoio tra loro, corridoio che è in realtà un sentiero che attraversa questo tratto di bosco.

Ragazzi ed insegnanti vengono coinvolti in questa opera primitivo-archittettonica e poco alla volta ne vediamo i risultati: un bellissimo focolare con tavolino e panca, un letto di foglie con tappeto di vera stoffa sopra, una porta d'ingreso che sembra chiamare i bimbi a passarci sotto, lampade da tavolo e lampadario in cucina, ed infine una doccia vicino alla stanza.

Riteniamo necessario anche una piccola copertura, una specie di tettuccio sopra il letto: meglio essere previdenti in caso di pioggia.

 

Proviamo, una volta concluso il lavoro, i vari spazi ed oggetti, se sono comodi o se richiedono qualche aggiustamento: sono comodi e la stanza ci piace.

Concludiamo l'attività preparando una pagina di giornale: alcuni preparano lo sfondo di disegni altri il testo, uniamo il tutto e diamo un titolo: la stanza della creatività.

Un po' in ritardo ci dirigiamo verso le scuole del parco dove saluto i bimbi e ritorno in cascina.