Coltivo un albero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Sesto San Giovanni - 1b - elementare via Rovani
5 marzo 2002

Dopo un pic-nic la classe mi raggiunge in Cascina dove recuperiamo la piantine per l'attività di oggi pomeriggio.
Ci presentiamo e ci portiamo all'inizio del bosco. Qui depositiamo borse, attrezzi ed alberelli ed organizziamo il lavoro che ci aspetta.

Come primo momento realizziamo un'esplorazione di questo ambiente, così da comprendere meglio come è fatta una pianta, i suoi bisogni e come vivono insieme tra loro, cioè quando si trovano in un bosco.

Ci accorgiamo subito che il bosco non è solo un insieme di piante ma è una realtà estremamente più complessa.
Scopriamo infatti numerosi funghi su tronchi e rametti a terra, sassi, lombrichi e insetti ed anche le tracce di altri animali come ad esempio le cacche di coniglio.
Impariamo a conoscere le diverse parti di un albero e le loro funzoni, lavoriamo anche sul loro accrescimento.

Raccogliamo piccoli aceri e piccole querce appene germinate che utilizzeremo nella nostra piantumazione.
Concludiamo la nostra esplorazione con un momento di elaborazione su ciò che abbiamo osservato, toccato ed udito.

Riprendiamo a questo punto piantine e attrezzi e ci spostiamo verso l'albero n° 5 del Sentiero di Greta e Anselmo e grazie all'osservazione della natura compiuta precedentemente possiamo scegliere un posto idoneo per i nostri alberi.

Inizia così il lavoro manuale che a turno tutti proviamo.
Alzare il piccone e mirare la buca si rivela essere un'impresa non da poco, comunque un po' per volta le buche vengono realizzate.

Mettiamo a dimora gli alberelli, riempiamo con la terra e schiacciamo bene bene per farla aderire alle radici.
Inoltre facciamo dei piccoli buchi con dei legnetti e vi posizioniamo i piccoli aceri e le piccole querce, stando attenti a segnalarne la presenza in modo da non essere calpestate dai vari frequentatori del Parco e per riuscire a ritrovarle durante la seconda uscita.

Prima di salutarci concordiamo come proseguire in classe e che tipo di materiale preparare per arredare la stanza del lavoro durante l'uscita primaverile.
Un po' stanchi i bambini si dirigono verso la scuola.