La classe arriva alle 13.30 preso le scuole del Parco Nord: subito
ci avviamo verso l'ingresso del secondo lotto di rimboschimento.
Ci fermiamo e cominciamo a raccontare alcune cose molto importanti di
questo parco: la sua giovinezza e la sua artificialità.
Questi alberi non hanno più di venti anni di vita - quindi sono
molto giovani - sono stati piantati dall'uomo (e si vede, in quanto
sono tutti allineati).
Parliamo degli animali, di come non sia facile vederli e avvicinarli,
soprattutto se si fa molto rumore.
Camminiamo un po' e ci mettiamo alla ricerca dei cartellini del Sentiero
di Greta e Anselmo: ne troviamo alcuni, ci fermiamo qualche attimo
e cerchiamo di capire come potrebbero funzionare i giochi relativi.
Ci fermiamo presso "Il nido d'erba" dove facciamo una specie
di gara a che fa la montagna di foglie più grande: sono in lizza
due gruppi di bimbi con il sottoscritto come arbitro.
Poi, in corrispondenza di "La torre del drago" approfittiamo
della capacità propria di questa pianta di guarire i bambini
dalle loro paure: peccato che solo due bimbi, oltre a tutti gli adulti,
confessino le loro paure, per cui assistiamo a pochissime "scalate"
dell'albero.
Facciamo merenda e quindi passiamo all'analisi dei loro lavori: si
tratta di vari disegni conseguenti alla lettura che hanno fatto in classe
di "Bandiera" di Mario Lodi.
Vediamo alcuni di questi disegni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Camminiamo ancora, fino a raggiungere una zona del bosco all'interno
della quale cercare un albero - del sentiero di Greta e Anselmo - che
diventerà luogo di creazione della nostra storia.
Alla fine di questa breve ricerca scegliamo il n°44 - un acero.
Costruiamo intorno a questa pianta l'abbozzo della nostra stanza del
racconto - quindi ci accingiamo a scegliere le carte
di Propp più adatte per la nostra storia.
La sequenza risultante alla fine è la seguente:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
- C'era una volta un problema all'interno del Parco Nord
- si tratta di un grosso brucone che aveva il vizio di imprigionare
gli animali
- il guardiaparco affronta il brucone e cerca di combatterlo
- il guardiaparco riesce a sconfiggere il brucone
- come penitenza il guardiaparco costringe il brucone a leggere un
libro edificante per fargli cambiare atteggiamento
- a questo punto, grazie anche all'opera mutuata dal libro, il problema
si avvia alla risoluzione
- il guardiaparco deve risolvere anche un'altro problema: la piantumazione
di moltissime piante
- il brucono aiuta in questo compito il guardiaparco
- alla fine dell'opera il guardiaparco se ne va soddisfatto e saluta
il brucone
- il Parco Nord torna più bello di prima
Questa è la trama, abbastanza completa, ma in attesa di integrazioni,
completamenti, arricchimenti da parte dei bambini.
La prossima volta dovremo anche cercare di animarlo questo racconto,
all'interno della loro stanza
del racconto.
Saluti a tutti.