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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

3b - Elementare Costa- 28 ottobre 2004

Ci presentiamo prima di entrare nel bosco. Vi presento anche il Parco, che molti di voi conoscono perché ci vengono in bici, a piedi, con il cane, ma che nessuna ha mai visto con la scuola.

Insieme ripercorriamo la sua storia e proviamo ad immaginare di fare crescere il bosco: un bosco artificiale.

Entriamo un po' osservando attentamente tutti i colori che la giornata regala, e tutte le cose nuove che il bosco ci fa scoprire.

Il bianco di un tronco a terra vi attira, perché è una betulla e a scuola avete letto una storia con lei protagonista, senza immaginare che proprio questo tronco nasconde un'altra storia: quella di un picchio che ci ha scavato un nido.

Troviamo anche un lombrico nascosto tra le foglie e parliamo della sua utilità per il bosco.

Più avanti scoprite le bacche rosse del biancospino.

E ancora un tronco con molti anelli da contare, e alcuni funghi strani.

Ma succhiano il legno per crescere? Più o meno! si nutrono delle sostanza del legno e poco per volta lo trasformano in terra. Una parola nuova: lo decompongono.

In uno spiazzo ci fermiamo e parliamo dei colori.

A scuola vi siete preparati a questa uscita e avete risposto ad alcune domande.

Intanto da un grafico colorato che avete portato scopro il vostro colore preferito.

.: Quale è il tuo colore preferito? :. le risposte...

Il colore azzurro: perchè è un colore chiaro; perchè è il colore del mare, del cielo e del lago
  • perché è il colore dei maschi
  • Avete deciso che i colori più importanti sono: il giallo, il rosso, il verde, perché sono i colori delle foglie in autunno.

    Vi siete chiesti perché esistono i colori:

    E perché ci coloriamo: per essere più belli e più felici.

    Infine avete provato a stabilire quali differenze ci sono tra i colori della città e quelli della natura:la natura è più colorata, c'è più colore verde, ha colori più belli, le città sono grigie.

    Vi chiedo cosa è il grigio in città:

    Intorno a noi invece oggi i colori sono soprattutto verdi e marroni, con spruzzi più vivaci qua e là.

    Quello che proviamo a fare è un dipinto, scegliendo tra acquarelli e pastelli i colori che osserviamo e che ci circondano. Vi chiedo anche di non fare un disegno ma macchie.

    Alla fine ognuno posa il suo dipinto:

    Li osserviamo insieme e notiamo che avete utilizzato varie tecniche per stendere i colori : pallini, strisciate, quadrati, ondine.

    Molti hanno lasciato spazi bianchi e c'è molto più rosso di quello che realmente c'è nel bosco. Solo uno secondo voi si intona ai colori del bosco, e si "mimetizzerebbe" tra le foglie.

    Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

    Dopo la merenda ci riincamminiamo.

    Vi mostro un altro tipo di opera d'arte: un alveare di calabroni.

    Ci allontaniamo dal sentiero e scopriamo una famiglia di funghi che si nasconde tra le foglie: notate che hanno proprio lo stesso colore, anche loro si stanno mimetizzando, si nascondono da noi! Ma in questo caso il rischio è di calpestarli!

    Ogni pianta o animale nel bosco ha un suo colore e per un motivo. Non è sempre stato così, un giorno i colori sparirono! E vi racconto la Storia dei Colori del Parco.

    Guardandoci intorno noi notiamo che i colori però sono al posto giusto, vuol dire che i maghi una soluzione diversa da quella della storia la trovarono! Ma quale? Una magia è successa, e la prossima volta mi racconterete voi come è finita la storia! Ora insieme cerchiamo se qualche colore tornato nel bosco lo possiamo utilizzare anche noi.

    Il primo colore che scoprite è quello della terra. Ma poi la cosa si fa più divertente!

    E ognuno trova i colori che gli servono qua e là.

    Guardiamo anche questi disegni, e diciamo che:

    Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

    La prossima volta proveremo a colorare un angolo del bosco, e chiedo l'aiuto alla vostra fantasia per realizzare una Galleria di colori.

    Per fortuna siete convinti di farcela a immaginare qualcosa di molto bello!

    Vi riporto sul sentiero principale e ci salutiamo: a primavera!