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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

Arancioni - Materna Sempione - 18 novembre 2004

Oggi c'è un bel sole. I bambini e le bambine della sezione Arancioni arrivano puntuali all'appuntamento. Ci avviamo insieme verso l'ingresso del bosco.

Qui ci fermiamo e, dopo esserci presentati, inizio a raccontare la breve storia di questo luogo: gli alberi che vediamo non hanno più di 25 anni di vita e sono il risultato del lavoro umano .

Vediamo ora insieme il bel lavoro che i bambini hanno realizzato a scuola. Da una simpatica valigia

escono. tra le altre cose, una serie di tavolette di colore legate tra di loro a formare una specie di "scala". In effetti le scale sono 5: la scala dei verdi, degli azzurri, dei viola, dei grigi, dei marroni.

Mettiamo ora tutte queste scale in terra e le colleghiamo tra di loro:

Bello vero?

In precedenza i bambini avevano risposto ad alcune domande sui colori e me avevano recapitate con la posta elettronica. Ecco queste interessanti risposte.

Quale è il tuo colore preferito?

Quali sono le differenze tra i colori della natura e quelli della città?

Quali sono i colori più importanti?

Perchè esistono i colori?

Perchè ci coloriamo?

Ora, dopo avere raccomandato un po' di silenzio, ci avventuriamo all'interno del bosco.

Ci fermiamo in corrispondenza del tronco caduto di betulla: osserviamo che è presente un bel nido di picchio con il suo foro ovale d'ingresso.


Proseguiamo il nostro cammino fino ad incontrare un bel tronco in terra - l'ideale per svolgere la prima delle nostre attività: la prima mappa dei colori.

Invito i bambini a mettersi in fila - seduti sul tronco - di fronte ad un ben preciso panorama; chiedo loro di individuare i colori presenti e a riportarli come macchie su di un foglio bianco.

Via, al lavoro!

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Osserviamo il lavoro svolto: alcuni fogli si sono riempiti di macchie, mentre altri sono rimasti più bianchi; le macchie sono quasi sempre a forma di "macchia" - in altri casi sono a forma ovale. In alcuni casi le macchie sono a contatto tra di loro, in altri sono separate. Ci sono piccole e grandi macchie. I colori presenti sono vari - verde, rosso, marrone, grigio, bianco, giallo, azzurro ... - spesso sono mescolati tra di loro.

Facciamo ora una breve merenda.

Ci incamminiamo ancor un po' nel bosco, alla ricerca di un un altro bel luogo dove continuare le nostre attività.

Inizio quindi a raccontare la storia dei colori.
Al termine della narrazione chiedo ai bambini un aiuto - visto che i tre maghi mi hanno incontrato hanno chiesto il mio contributo. Bisognerebbe conoscere altri maghi. Qualche bambino parla del mago verde, marrone, bianco... Ma questi maghi non esistono. Piuttosto, ho avuto una interessante informazione, sul fatto che i maghi e le streghe hanno dei segni particolari... Qualcuno di voi riporta tali segni. Ma allora siete davvero un po' maghi! Però, se veramente siete maghi e streghe, dovreste riuscire a superare l'esame previsto in questi casi: dovrete ora riempire di colore un foglio bianco senza utilizzare le matite colorate.

Via, alla ricerca dei colori naturali.

Il verde dell'erba, il marrone della terra, il fucsia delle bacche di fitolacca, il giallo e il rosso delle foglie.

Ecco il risultato.

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Ci rimane solo il tempo di darci i compiti per la prossima uscita: lo sviluppo della storia e soprattutto l'invito a portare colore in quantità per giocarci insieme.

Ciao a tutti!