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le classi del Comune di Cusano Milanino

2c - Elementare Fermi - 6 maggio 2005

Scendete dal pullman e subito ci incamminiamo verso il luogo scelto per l'attività.

Scegliamo di fermarci in un prato ma al sole perché l'erba all'ombra è bagnata, e ricordiamo insieme cosa abbiamo fatto la scorsa volta: voi avete portato i disegni che avevamo realizzato, sia con gli acqurelli che con i colori naturali.

Oggi i colori sono un po' cambiati, e sembra tutto molto più verde: le foglie sono spuntate sugli alberi, fa più caldo, ci sono i fiori, se stiamo in silenzio si sentono anche tanti uccelli cantare.

Anche oggi saremo cacciatori di colori, ma stavolta li raccoglieremo.

Ci dividiamo in due gruppi: uno cerca il bianco, l'altro tutti i colori che rimangono.

Vi sparpagliate per il prato..anche bruchi e farfalle sono colorati, ma non si possono incollare!!

Dopo la raccolta incolliamo i reperti su due dischi di cartone.

Infilandoli in un bastone li faccio girare: i colori si mescolano!

Proviamo con un altro disco che ho portato io tutto a spicchi colorati: si mescolano anche qui ma più vado veloce più al posto dei colori vediamo il biano.

Scopriamo così che il bianco è la somma di tutti i colori.

E anche la luce del sole è bianca, e noi scopriamo che in realtà è composta da tanti colori quando in cielo compare l'arcobaleno. Anche lo spruzzo di una fontana fa comparire l'arcobaleno! e uno di voi lo crea con lo spruzzino.

La luce che attraversa l'acqua si scompone nei colori: è un concetto difficile, per ora pensiamo insieme che sia una specie di magia.

Ripensiamo alla storia dei colori: il bosco era bianco perché girava troppo in fretta: per vedere i colori bastava fermarlo!

Dopo la merenda vi propongo un gioco.

Priama di tutto ci mettiamo in cerchio, e quando vi tocco e dico autunno vi accasciate per terra. Quando tutti siete addormentati è come essere in inverno.

Poi vengo a svegliare uno di voi sussurando primavera, e via via vi svegliate.

Rimangono due bambini a terra.

Gli altri vengono divisi in tre squadre a seconda del colore di cui sono vestiti: la squadra dei rossi, dei chiari, dei blù.

Le tre squadre vengono a nascondersi nel con me nel bosco, mentre i due fuori squadra non guardano.

Come animali che non vogliono farsi trovare, non dobbiamo andare lontano ma acquattarci vicino al prato.

Ognuno sceglie il suo posto e si comincia.

Chi è rimasto sul prato deve riconoscere i bambini nascosti senza entrare nel bosco.

Non vi siete nascosti molto bene, venite scoperti tutti tranne due bambine della squadra dei chiari e uno blù.

Nonostante il colore chiaro non le aiutasse, le bambine dei chiari hanno scelto un punto fitto e sono rimaste in silenzio e ferme.

Proviamo una seconda volta.

Vengono scoperti solo quattro bambini, gli altri hanno capito il trucco!

Ora è il momento di colorare un angolo del Parco.

Scegliamo il posto, e a turno lo decoriamo mentre altri scrivono il loro nome su un lenzuolo già pieno di colorate firme.

Via via indossate anche delle colorate maschere che vi dò, e alla fine prendiamo anche i vostri cartelloni: creiamo una cornice colorata per questi due bellissimi quadri!

E' ora di andare: all'anno prossimo!