<%@LANGUAGE="VBSCRIPT" CODEPAGE="1252"%> 1a Media Zanelli - Cusano Milanino
Teleparconord - il rilevamento ambientale
Cambia il colore: Cambia il carattere: Home PageLa mappa del sito

1a Media Zanelli - Cusano Milanino
24 ottobre 2005

Ci incontriamo alla sbarra all'ingresso del Parco e voi venite con me, Alessandra, e Carolina, che oggi sarà la mia aiutante.

Ci incamminiamo attraverso i prati bagnati e coperti dalla nebbia, fino a raggiungere un boschetto all'interno di una recinzione dove ci fermiamo.

Vi presentate anche voi, e mi spiegate che siete venuti per conoscere le piante ed imparare i loro nomi.

Molti conoscono il Parco Nord, ma pochi sapevano di questo luogo dove siamo ora, essendo sempre passati dall'esterno.

Anche qui come nel resto del Parco gli alberi sono stati piantati, anche se ora il boschetto è talmente disordinato che sembra naturale

Avete portato molti oggetti, pensando che alcuni possano essere utili nel vostro lavoro di oggi...il contenuto della valigia di Talete!

Lenti, vasetti, termometri, cotone, alcool, palette e cucchiai, guanti.

Prima di cominciare la ricerca degli alberi, proviamo a descrivere le condizioni meteorologiche di oggi: questo è importante, perché vi aiuterà poi in classe a ricordare e a descrivere meglio la giornata: umido, nebbioso e un po' freddo. Per essere più precisi sulla temperatura estraiamo il mio termometro e il vostro, e incominciamo le misurazioni, annotando anche l'ora in cui le facciamo: tra le 9.50 e le 10.10.

Facciamo tre misure a tre altezze diverse: a livello dell'erba, ad un metro e a due metri.

Utilizziamo un cartone del latte per riparare il termometro, e proviamo anche senza, accorgendoci che nel secondo modo le misure risultano più disturbate dai fattori intorno come il vento o il calore del nostro corpo.

Inoltre estraendo un paletto conficcato nel terreno proviamo anche a misurare la temperatura sotto terra.

temperatura a terra

temperatura a un metro

temperatura a due metri

temperatura sotto terra

13,5 °C

12,5 °C

11,2 °C

14 °C

Per rilevare quali specie di alberi ci sono, vi dividete in quattro gruppi, ed ognuno ha il compito di descrivere almeno 5 foglie con i relativi alberi e corteccia.

I gruppi si impegnano molto, e c'è anche chi ricalca le cortecce, e chi riempie il suo taccuino da vero esploratore!

Alle fine ecco l'insieme delle foglie trovate:

Le porterete a scuola con le descrizioni e cercherete di dare un nome a tutti gli alberi.

La nebbia finalmente è scomparsa e riuscite a fare una veloce merenda al sole. La temperatura è salita a 18 °C!

Riprendiamo spostandoci verso un altro bosco, prima di tutto per osservare da vicino il tronco bianco di un albero e scoprire che è una betulla, da non confondere con un albero vicino che invece è un pioppo bianco!

Entrando nel bosco incontriamo un altro albero comune e molto presente in Lombardia che è la quercia.

Ci prepariamo ad un ultima analisi, quella del suolo. Il suolo è importante perché un albero vi trae acqua e sali minerali. Inoltre alcuni alberi hanno esigenze particolari, e per esempio betulle e pini richiedono un terreno leggermente acido e qui al Parco lo è poco e sono morti praticamente tutti.

I gruppi si ridividono e hanno il compito di: descrivere cosa c'è in superficie, cosa si vede raschiando un po' e descrivendo il colore della terra, cosa si vede scavando più in profondità.

Gli strumenti per scavare che avete nella valigia di Talete sono diversi, a anche un mestolo può essere utile!

Vi accorgete che:

  • in superficie si trovano foglie, rametti, sassi
  • scavando appena si trova una terra morbida e scura, qualche foglia marcia, qualche larva di insetto o vermi o lombrichi
  • scavando più in profondità la terra cambia colore, è più marroncina, e si trovano sassi e radici oltre che animali

Per osservare meglio i piccoli organismi è utile una lente:

Raccogliete anche qualche campione di suolo, così da analizzarlo meglio in classe.

Non c'è più tempo, e qualcuno mi chiede a cosa serviva l'alcool.

Era per pulir le foglie e capire se l'aria intorno è sporca: vi aspettereste che le foglie vicino alla strada siano più sporche di quelle nel cuore del bosco, ma con la pioggia della settimana scorsa e l'umidità di oggi che le rendeva bagnate fare questa analisi oggi era poco significativa.

Bene!
Brughillo è contento e approva il vostro lavoro!

Vi dò invece lo spunto di creare in classe una sorta di piccola centralina per raccogliere la polvere, basta un pezzetto di scotch biadesivo attaccato ad un pezzo di plastica, da lasciare esposto tre giorni e poi da guardare con la lente o al microscopio. Potete posizionarlo fuori da scuola, e scegliere dei punti significativi: vicino alla strada, più riparato, ecc. e fare dei confronti.

E' tardissimo e dovete andare: ci vediamo in primavera!