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Teleparconord - il rilevamento ambientale
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1c Elementare via Cesari - Milano
2 febbraio 2006

Ci incontriamo in classe e ci presentiamo, siamo Anna e Alessandra.

Oggi siamo qui per uscire nel Parco Nord fuori dalla scuola: alcuni di voi lo conoscono perché ci vanno a giocare, altri no e oggi sarà l'occasione per conoscerlo un po' ed esplorarlo.

Ci raccontate che con noi oggi saranno anche alcuni simpatici personaggi che ci presentate:

OTTO: la volpe furbacchiona

MARGHERITA: la papera pulita e ordinata

IVO: il gufo saggio che sa tante cose e gira il mondo perché vola

RUBINA: la rana vivace che salta sempre

PINCO: il protagonista, un gatto molto preciso

ROBOT: fatto di ferro con la voce metallica amico degli animali

UGO: il topo goloso e mangione, soprattutto di formaggio

EMI: una farfalla colorata e leggera

ADA: la coniglietta che canta e balla

Questi personaggi vivono ai piedi di un grande albero nella vostra classe, e oggi ci accompagneranno nel Parco.

Prima di uscire vi raccontiamo la storia di Urano il cielo e Gea la terra (come una vostra compagna!): i due si volevano così bene che stavano sempre abbracciati, così tanto che un giorno Gea si senti soffocare, e chiese aiuto al figlio Crono che, ferendo Urano lo fece volare verso l'alto lontano dalla terra dove è ancora.

Salendo Urano lacrimava, sanguinava e urlava.

Dalle lacrime si formarono le cose d'acqua (la pioggia, la neve, i fiumi, i laghi, il mare, la saliva)

Dalle gocce di sangue si formarono gli esseri viventi (animali, uomini, alberi)

Dalle urla nacquero tutte le storie e le cose strane.

E' il momento di andare alla loro ricerca!

E' una calda giornata invernale, e la neve vi rende molto allegri.

All'ingresso del Parco scopriamo che si trovano degli orti, coltivati dagli anziani e che oggi sono coperti di neve. Cosa possiamo trovare in un orto come questo? Verdura (pomodori, patate, cavolfiori, insalata) e frutta (mele, pere, limoni, banane)... chissà quale di queste potremo trovare  a primavera?

Prima di questi orti e prima che ci fosse il parco questa era una zona coperta da campi, era come essere in campagna! Oggi troviamo ancora dei resti di quel periodo, alcuni alberi sparsi che voi riuscite ad indicare ne sono la prova. Lungo i sentieri invece osservate le file di alberi piantate dagli uomini del Parco.

Ci spostiamo sulla neve e comincia la ricerca.

Oggetti utili per scavare sono legnetti, i piedi, le mani (anche se dopo un po' si ghiacciano!)

La raccolta è ricca, anche se alcuni oggetti non possiamo portarli in classe, e altri, coperti da bellissimi cristalli di ghiaccio, in classe perderanno la loro brillantezza..

Poco più in là attira la nostra attenzione un boschetto di alberi picccini, che siete indecisi se chiamare Bosco delgi Amici o Bosco della Fantasia. Qui decidiamo di ambientare una storia, e scegliete Pinco, Ivo e Otto come personaggi.

Con una bella corsa raggiungiamo un vecchio tronco cavo: Chissà cosa nasconde e qual è la sua storia! L'ideale per Robot, Margherita e Ugo!

Da vicino scopriamo che l'interno è tutto scavato, come da un grosso bruco!...il rodilegno!

Cercando intorno a questo albero trovate  anche un cartello misterioso, del quale non si riconosce la scritta: cosa nasconderà?

Con un ultimo sforzo cerchiamo il luogo giusto per una storia che coinvolga Rubina, la rana...serve l'acqua! Servirebbe uno stagno, un fiume...suggeriamo che qua vicino c'era un canale.

Con qualce indicazione è facile trovarlo!

Ed ecco che anche Rubina, Ada e Emi possono avere la loro ambientazione.

Tornati in classe disponiamo tutti i tesori su un banco: sono 15 categorie di cose strane.

Abbiamo trovato:

- un agrifoglio (sempreverde come i pini)

- una foglia viola di agrifoglio

- un mini alberello

- pezzo di legno bucato, può essere un sigaro o un cannocchiale (legno di sambuco)

- bacchetta magica (legnetto chiaro, senza la corteccia)

- un morbido "cuscino" di muschio cresciuto sopra un pezzo di corteccia

- un sasso piatto (che rimbalza bene sull'acqua)

- una foglia-coperta, con sopra una cacca di uccello (foglia di gelso)

-  un rametto con "scimmiette" o bananine attaccate (forse rametto di nocciolo)

- fagiolini (semi di robinia)

- altri semi, attaccati a un rametto che hanno un "cuore" scuro (semi di ailanto)

- una nocciola un po' mangiucchiata

- un pezzettino di legno che sembra un bruco o una piccola palma

- un grande ramo "a forchetta"con delle grosse gemme

- pezzi di corteccia coperti di muschio

Scegliamo: la foglia-coperta, il cuscino di muschio, la bacchetta magica, il mini alberello, la nocciola.

Pescate a caso tre personaggi che sono: Ugo, Robot e Rubina.

Scegliete con noi alcune carte-ambientazione che abbiamo portato.

Con un po' di fantasia nasce una bellissima storia!

"C'era una volta un topo molto goloso di formaggio che si chiamava Ugo.

Un giorno andò al Parco Nord, ed entrando in un bosco incontrò un bruco un po' addormentato che stava leggendo un libro: il bruco lesse una storia al topo, quella di Urano e Gea, e poi gli disse: "Se vuoi, esplora i parco e vai alla ricerca di cose strane, perché mi servirebbero per arredare la mia casetta".

Ugo accettò, ed andò nel bosco con il suo amico Robot, un robot di ferro ma amico degli animali: si misero a cercare le cose strane che aveva chiesto il bruco chiedendo qua e là agli animali del bosco, conigli, uccellini e farfalle, che cosa avrebbero potuto raccogliere. Un coniglio disse loro di prendere una grande foglia marrone e che forse avrebbero potuta usare come coperta per il bruco; un uccellino diede loro del muschio morbido come un cuscino, le farfalle invece portarono una noce come provvista per l'inverno.

Poi Ugo e Robot uscirono dal bosco e si ritrovarono sempre nel parco ma nei pressi di un canale, un posto umido e pieno d'acqua dove viveva la rana Rubina, che consigliò di portare al bruco anche un piccolo alberello da tenere in casa, come compagnia!

Gli amici decisero quindi di tornare a casa del bruco, ma quando furono arrivati li aspettava una brutta sorpresa: un uomo cattivo vestito di verde lo stava per schiacciare!
In men che non si dica Robot tirò fuori da una delle sue mille tasche di ferro una bacchetta magica e fece scomparire l'uomo! Meno male! Ugo e Robot fecero vedere al bruco le cose strane che gli avevano donato gli animali del bosco, a lui piacquero molto e così potè arredare la sua casetta."

E' solo una di quelle che si possono inventare, a voi questo compito, di creare delle storie nei luoghi scelti e magari con alcuni degli oggetti strani.

Il nostro amico strano Brughillo è molto contento di voi:
per il vostro buon lavoro meritate il suo timbro!

Aspetta le vostre storie, mi raccomando! E arrivederci!