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3b Elementare via Muzio - Milano
15 febbraio 2006

Ciao a tutti i bambini e le bambine della 3b! Insieme ad Annamaria incontro la classe all'ingresso di via Suzzani.

Pioviggina, mannaggia!
Però avete l'ombrello e pesanti giacconi.

Ci avviamo verso il primo laghetto - quello "vecchio" creato nel 1992.

Però la pioggia ci consiglia di dirigerci prima verso il teatrino, al riparo del quale iniziamo le nostre attività.

Come sono stati creati i laghetti?

- scavando una grande buca

- impermeabilizzando il fondo con l'argilla

- immettendo l'acqua

- inserendo le piante.

Vediamo ora il cartellone che avete realizzato a scuola: si tratta di un laghetto disegnato, per il momento vuoto.

Poco alla volta lo riempite di piccoli disegni e parole - ovvero tutto quello che credete possa essere qui presente.

Sono presenti quattro tipi di animali: insetti, anfibi, uccelli, pesci.
Un po' di piante e "altro".

La disposizione degli elementi sul cartellone è in linea di principio corretta.

Quale di questi elementi non ci sarà ma è giusto che sia presente?

Ecco i vostri pensieri a riguardo:

- fenicotteri (che vorrebbero un posto caldo)

- pesci perchè fa freddo

- ninfea la cui radice è sott'acqua

- libellula

- le rane e i girini in letargo

Direi che l'elemento che proprio non potrebbe esserci - oggi - è il girino (che, al massimo al termine della stagione estiva, si è tramutato in rana o rospo)

Fa un po' freddo! Vediamo quanto.
Ecco il termometro: a cosa serve?

- misura acqua aria e la febbre

La temperatura odierna dell'aria è di 2°C

Scendiamo verso il laghetto.

Prendiamo la temperatura dell'acqua: secondo voi sarà minore di quella dell'aria - in effetti otteniamo il valore di 1°C.

Dalla spiaggetta principale osserviamo subito qualcosa di interessante: varie gallinelle d'acqua, alcune anatre (germano reale), un airone fermo ai bordi del laghetto.

Che dopo un po' si invola, "preoccupato" dalla nostra presenza.

Un germano volteggia ripetutamente nell'aria, quasi a voler inseguire un animale volante immaginario.

Osserviamo anche alcuni alberi: il salice, che sta iniziando a fiorire e un ontano con parecchi colombi sui suoi rami.

Completiamo il nostro giro e ...

... cosa avete effettivamente visto tra le cose presenti nel cartellone?

Sassi, fango, anatre, foglie, ninfea, canne.

Quali elementi nuovi?

Il cartello indicatore, le gallinelle, l'airone, gli alberi, il tombino/scarico dell'acqua in eccesso.

Risaliamo al teatrino, per fere merenda.

Ci avviamo infine verso i laghetti "giovani".

Appena arrivati cerchiamo di analizzare subito quelle che sono le differenze: fontana, l'acqua sembra essere più pulita, ci meno alberi, non ci sono anatre, la sua forma è allungata, (le forme non sono comunque cosi diverse), più melma, meno legni, presenza di alghe.

Raccolgo alcuni campioni di alga, che poi consegno ai bambini per le relative osservazioni - vediamo per esempio alcune chioccioline di acqua dolce, segno della presenza di una vita animale diversa da quella presente nel laghetto vecchio.

Queste alghe, insieme ad un campione di acqua, vengono messe in una bottiglia di plastica, che la classe porterà a scuola per poterle osservare meglio.

Senza srotolare nuovamente il cartellone proviamo a pensare anche in questo caso a cosa potremmo togliere: la sabbia, gli scogli, le rane e girini, i fiori, i pesci (ora sono sul fondo....nè in letargo nè schiacciati - stanno così, per l'inverno, per sfruttare la temperatura dell'acqua che in questo caso sarà di 4-5 gradi circa), la libellula

Visto che un po' di animali li abbiamo visto cerchiamo di comprendere come sono arrivati fin qui.
Alcuni sono portati dall'uomo (non da chi lavora al Parco Nord), ad esempio i pesci portati da alcuni pescatori, altri volando, le rane ci sono sempre state.

Ci sono dei rettili nel laghetto?
Coccodrilli! Nooo, tartarughe, siii.

In effetti queste sono moltissime - tutte provenienti dalle case circostanti. E hanno creato un bel guaio!

Raggiungiamo il secondo laghetto giovane.

Osserviamo alcuni frutti di tipha, con i suoi innumerevoli semini trasportati dal vento. Vengono trasportati anche su di voi!

Infine l'argilla che, come abbiamo visto prima è molto importante nella realizzazione del laghetto.

In mezzo al fango, con scarpe e pantaloni piuttosto sporchine, ci avviamo verso la scuola.

Che bello questo "pesce congelato" che avete raccolta strada facendo!

Ciao a tutti e arrivederci in primavera.